Mazzette, marchette, marionette
Ore gratis?
La pubblicità truffaldina la paghiamo in bolletta
Questo manifesto ci indigna. Non siamo tutti scemi.
La storica azienda monopolista dei telefoni fissi che ha elargito tangenti a destra e a manca con i soldi delle nostre bollette, ora si permette di prenderci pure in giro. Il monopolio in sostanza non è finito perché per abbandonare la tanto odiata azienda è necessario fare un contratto con un altro gestore che dovrà comunicare alla Telecom la cessazione del nostro contratto e delle nostre bollette. Chi ha seguito le istruzioni si trova tuttora a dover pagare 2 bollette: nuovo gestore + Telecom che non vuole rinunciare a spolpare l'osso fino all'ultimo.
La campagna pubblicitaria, che costa molti milioni di euro da voi pagati in bolletta telefonica, vi informa che "È entrata in vigore l'ora gratis". Si ha immediatamente l'impressione che la Telecom ci vuole regalare un sacco di soldi per farsi perdonare le malefatte del passato. Leggiamo più sotto, in piccolo: "Telecom Italia regala a tutti i suoi clienti un'ora di telefonate locali da casa ogni bimestre".
Chiamiamo il 187 e l'operatrice che ha il nome lungo "In cosa posso esserle utile?" ci spiega il calcolo e le tariffe.
Ci facciamo due conti e scopriamo che il "regalo", grande evento pubblicizzato con milioni di euro che noi paghiamo in bolletta, ha un valore medio che varia da centesimi 20 fino a centesimi 70 al mese (dipendendo dal numero di telefonate e dalla fascia oraria) .
Chiediamo all'operatrice "come posso esserle utile" dove sono nascosti i soliti trucchetti Telecom, ma usiamo un linguaggio diplomatico. Risultato: lo stesso giorno è aumentato il canone della bolletta di euro 1.61!
Chiediamo perché non ci hanno informato di ciò sul "manifesto dell'ora gratis"; avrebbero potuto utilizzare i nostri soldi che finanziano la campagna pubblicitaria anche per darci una informazione utile e senza costi aggiuntivi. Risposta "Non siamo tenuti a farlo nella campagna pubblicitaria".
Chiediamo se prevedono un secondo manifesto che ci informi del canone aumentato, tipo "È entrato in vigore il nuovo canone etc" Risposta: "Non sa, non risponde".
Ma perché la Telecom vuole spolpare più utenti che può? Quali ingenti spese deve affrontare la Telecom in tempi in cui le mazzette sono troppo rischiose? Siamo un po' cattivi e ci domandiamo. Che la nuova moglie tunisina di Tronchetti Provera si sia troppo abituata agli standard europei? Che cominci a costare troppi euro? No, quella non può costare tutti questi milioni.
(Martedì 5 Marzo 2002)
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