Carlo risponde ai lettori
I seduttori sono una casta
A: info@seduction.net
Inviato: venerdì 18 aprile 2003 16.56
Ciao Carlo,
ti scrivo prima di tutto per farti i miei migliori auguri...
Partirò per Vilnius dal 25/04 al 05/05, da solo in un terreno per me nuovo...
Sarà una nuova sfida di seduzione, anche se il tempo di soggiorno è limitato.
Sto or ora leggendo una delle tue newsletter... sono arrivato alla 5 e sto leggendo la lezione sull'indifferenza attiva: volevo chiederti alcuni chiarimenti o tuoi punti di vista su questa lezione, ma prima ci tengo a dirti un'altra cosa: ti voglio fare i miei complimenti, per le tue analisi, veramente approfondite e ben fatte, più vado avanti con la lettura e più la mia stima in te cresce... sei veramente un maestro di seduzione.
Sto prendendo molti spunti da quello che dici, li sto assimilando e personalizzando al mio io, e comunque molte tue lezioni mi hanno fatto riflettere su alcune mie seduzioni fallite e mi stanno dando una nuova visuale e spiegazioni del fatto che non avevo magari preso in considerazione...
Penso che il tuo corso non sia rivolto a tutti, ma solo a chi ha un carattere o un comportamento che è naturalmente seduttivo... e queste persone possono migliorare...
Per gli altri, i margini di miglioramento saranno molto limitati, è come se leggessero un testo di una lingua straniera (la seduzione) di cui capiscono il contesto ma non ogni singola parola .
Ma in seduzione sono le sfumature che fanno la differenza.
Ho creduto in te sin dall'inizio, prima ancora di acquistare il corso.
Avevamo chiesto consiglio a te insieme ai miei amici, per una vacanza a Bratislava.
Tu ce li hai dati e io ti ho mandato il mio "Resoconto", che non era stato esattamente come preventivato...
Ora tutto mi è più chiaro, o perlomeno ho focalizzato i punti dove ho sbagliato allora.
La cosa singolare è che nessuno dei miei amici crede in te, ti reputano un cantaballe, che ti innalzi a seduttore solo per scopi di lucro.
Questo fatto mi incuriosisce, perchè io sin dall'inizio invece ho avuto la sensazione che quello che dicevi era frutto di pura verità, verità che pur se con evidenti scopi di lucro. Era onesta: non so, lo sentivo.
I miei amici seduttori non lo sono mai stati e in questi casi forse entra in gioco l'invidia.
Mi sto facendo la convinzione che tra seduttori, ci si riconosce a pelle, anche quando sono tra la gente, dopo poco riesco a capire se un ragazzo è o non è un seduttore. Da piccole sfumature, comportamenti... come se fossimo tutti con un marchio in fronte e ci riconosciamo tra di noi.
Ma ci confondiamo tra la massa, che strana sensazione...
Tornando alla newsletter: sono d'accordo in quello che dici sull'indifferenza attiva: è una strategia che io adotto spesso, specialmente con le prede più difficili e corteggiate da tutti.TOP SECRET Però, mi chiedevo, secondo te non c'è il pericolo che poi la donna coinvolgendosi troppo nella parte dell'amica, non voglia poi esporsi (pur se attratta) per paura di rovinare l'amicizia?
Pare che a volte ci tengano tanto all'amicizia, o forse è un alibi?
Una curiosità: ma tu, nel tuo stile, seduci solo nel modo "One night stand" all'inglese, oppure hai avuto anche relazioni durature?
Possibile che delle ragazze che seduci, tutte accettano l'avventura o la breve storia e nessuna si innamora e vuole una storia stabile?
Come ti svincoli? Le inganni, o sei chiaro dall'inizio che sei single convinto?
Questo perchè è uno dei miei problemi: devo capire dove sbaglio e sono curioso di sapere la tua esperienza.
Esco da una (quasi) pausa di seduzione di 2 anni, per via di un fidanzamento.
Mi chiedevo se anche tu a volte ti fidanzi con le tue prede oppure no.
Il come comportarsi con le prede che sembra cerchino una storia stabile, spero sia argomento di una delle tue prossime lezioni.
Per ora ti saluto e ti rinnovo gli auguri.
Roberto
Il Seduttologo risponde:
Caro Roberto,
quando ritorni fammi sapere come si seduce a Vilnius, perché anche gli altri seduttori vorrebbero una tua analisi da esperto.
La tua lettera mi è piaciuta moltissimo.
Sono d'accordo con te, con quasi tutto quello che mi scrivi.
Sono d'accordo con te sul fatto che noi seduttori siamo una casta, forse è meglio dire una "etnia".
Ci riconosciamo immediatamente e riconosciamo anche quelli che non fanno parte della nostra etnia, quelli che hanno un sangue differente, una storia differente, una lingua differente. Ma purtroppo ci annusano e ci riconoscono anche le donne, e le meno "femmine" se la danno a gambe levate e non ce La danno mai.
Anch'io ti ho riconosciuto dalla tua prima lettera. Titi ho riconosciuto immediatamente da quello che scrivevi e da come lo scrivevi, molto prima che ti abbonassi alla Top Secret. Ti confesso che anche io ho un amico piuttosto carino ma che seduttore non sarà mai, il quale dice sempre a tutti che io racconto balle. Lo dice inoltre senza sapere quello che io dico, scrivo o insegno! Lo dice per postulato, perché lui è e vuole essere "immutabile", e si rende conto che senza cambiare non potrà mai essere un seduttore. Quindi per lui è meglio credere che nessuno sia in grado di farlo migliorare, così può tenere la coscienza a posto.
In quanto all'invidia invece io la accetto e penso che sia un sentimento comprensibile, non mi da troppo fastidio. Ma la ritengo un sentimento idiota quando la si prova per qualcuno che vuole fare il possibile per farti acquisire ciò per cui tu lo invidi. Questo non è semplicemente da "non seduttori" ma appunto è da idioti. E comunque gli idioti non potranno mai diventare seduttori, neppure con i miei corsi! Però ritengo che la capacità seduttiva sia per metà "etnica" e per metà acquisibile. Sono certo che tutti hanno dei margini di miglioramento, anche se non tutti possono diventare grandi seduttori.
Quanto all' amicizia delle donne, io non ci ho mai creduto.
Non ho mai creduto che le donne accettino l'amicizia fra uomo e donna, anche se "ufficialmente" dicono che è l'uomo che non la accetta. È vero che il "non seduttore" deve essere per loro solo un amico, ma sanno benissimo che lui ha altri scopi, e lo sfruttano per benino. Il tipo è comodo, lo trattano da autista, da cagnolino o da bancomat, o come corteggiatore in più, ma mai da amico. Guai invece se un vero seduttore vuole l'amicizia della donna. Quando la donna arriva alla convinzione che per lei "non c'é trippa per gatti" ma solo un amico "sincero" ecco che sparisce immediatamente oppure, se non può sparire (colleghi lavoro, d 'università etc.), lo vuole vedere morto. Le "femmine" rifiutate dal vero seduttore possono essere per lui molto pericolose, sia per la sua carriera, sia per sua vita privata. Quando una donna parla male di un seduttore tutti chiedono a lui: "Cosa le hai fatto?". Io gli chiedo invece: "Cosa NON le hai fatto?". Non ti preoccupare quindi delle donne che non vogliono "rovinare l'amicizia" perché in realtà per loro l'amicizia non esiste, e forse è "biologico" che esista. Ma tu mi provochi soltanto, caro Expert, perché lo sapevi, e ti sei risposto da solo ("alibi").
Per quanto riguarda la tua richiesta di una lezione nella newsletter Top Secret sul "Come comportarsi con le prede che sembra cerchino una relazione stabile" sarai accontentato e ti ringrazio fin da ora a nome degli altri abbonati seduttori.
Sul mio stile "privato" di seduzione e relative conseguenze per storie durature mi ha posto la stessa identica domanda Antonello, anche lui abbonato e grande seduttore, tipo "star di Hollywood". Pubblicherò la sua lettera anche perchè oltre a pormi la tua stessa domanda mi racconta le sue ultime avventure a Riga. In sostanza gli ho risposto che io sento molto l'influenza ambientale che interpreto secondo i miei "programmi" mentali, progettati dalle mie esperienze precedenti in loco e dalle mie prime esperienze di seduzione (imprinting di seduzione). Ora devo premetterti che anche io ho pongo molti limiti alla mia libertà di pensiero e di scelta, che non ho ancora totalmente conquistato. Allora l'aria che io respiro in certi paesi apre il "programma avventura" installato nel mio cervello. In altri paesi sento invece un' aria che mi apre il "programma love story". I paesi "avventura" sono quelli dell'est, i paesi "love story" sono sopratutto Austria e Prussia. Forse sono anche influenzato dal fatto che ancora le ragazze dell'est europeo sono considerate per una "love story" soprattutto dai "non seduttori". Se io invece ho una storia con una "stra...tedesca" nessunA può dire ""ma...", ma..., può solo stringere i denti ed abbozzare. Tu seduttore mi capisci... Ma questi miei limiti mentali, che ancor pur ci sono, voi non li dovete copiare. Dovete prendere da me il meglio e non il peggio. E per continuare con la "mia seduzione" io mi propongo nell'est come "seduction adventures", questo contagio, prendere o lasciare. Ma non inganno mai nessuna, anche perché la cosa non mi eccita, non è trasgressiva e non mi apre il mio programma avventura.
DISSENTO INVECE SULL'ACCENNO ALLO SCOPO DI LUCRO DA PARTE DEI TUOI AMICI "NON SEDUTTORI", ANCHE SE SAREBBE COMUNQUE LEGGITTIMO: TUTTI LAVORANO PER GUADAGNARE, FORSE ANCHE I TUOI AMICI.
CAPISCO CHE AD UN'ANALISI NON APPROFONDITA SI POTREBBE PENSARE CHE ANCHE IO COMMERCIALIZZO IL MIO "KNOW HOW" COME FANNO "QUELLI" CHE IL KNOW HOW NON CE L' HANNO, PERO' LO VENDONO!
PENSA INVECE COME POTREI COMMERCIALIZZARMI BENE, AD ESEMPIO IN ITALIA, SE FACESSI LA "MARIONETTA" "ALLA MORELLI" (psicologo delle sciampiste new age) AD UN CERTO COSTANZO, O SE SCRIVESSI I "MANUALI DELL'ARIA FRITTA", "STILE ALBERONI ITALIA".
PENSA COME POTREI VENDERE BENE L'ARIA FRITTA A MILIONI DI COGLIONI (che non sanno fare niente di meglio che guardare la "tv dei pirla") PER QUALCHE DECINA DI EURO CIASCUNO. FAI POI LA MOLTIPLICAZIONE ED INFINE DECIDI TU SE SONO SPINTO DAL LUCRO, O DAL "CREDO".
E SE QUALCUNO DEI TUOI AMICI VOLESSE OBBIETTARE CHE NON SONO ABBASTANZA CONOSCIUTO PER PRENDERE L' "OSCAR DELL'ARIA FRITTA" COMUNICA LORO CHE NEL MONDO SONO USCITO GIA' SU OLTRE UN MIGLIAIO DI TV ED UN ALTRO MIGLIAIO DI GIORNALI (spesso senza mia consenso, in conseguenza di interviste e servizi televisivi per le agenzie internazionali).
FORSE SI POTREBBE ANCHE PENSARE CHE IL LUCRO E L' "OSCAR DELL'ARIA FRITTA" NON SONO PROPRIO IL MIO OBIETTIVO. PERCHE "QUELLI" ...MI FANNO SOPRATTUTTO SCHIFO.
Continua alla grande, grande seduttore.
Carlo
Per chi vuole sapere tutto quello che conta sulla Seduzione, Carlo ricorda TOP SECRET, la Newsletter sulla Seduzione. Tutto quello che serve sapere, e che nessun altro vi può dire.
(Sabato 10 Maggio 2003)
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