Carlo risponde ai lettori
In difesa delle donne
A: info@seduction.net
Inviato: martedì 23 luglio 2002 11.17
Salve,
sono di nuovo Roberto da Roma, (Rif. Gli Italiani sono malati?) di ritorno dalla Spagna.
Inutile parlare della Spagna e di quello che ci si può incontrare ovviamente.
Mi pare di aver letto da qualche parte sul suo sito, che classifica anche la Spagna tra i paesi "malati".
Non sono mai stato a lungo in Spagna e comunque quasi sempre sono entrato in contatto con altre turiste più che con le Spagnole, tuttavia non sono d'accordo sulla sua valutazione: le donne spagnole sono molto più visive e dirette e semplici delle italiane, forse gli episodi che mi vengono in mente non sono sufficienti per una casistica adeguata, ma parlando anche con gente che ci vive mi pare proprio che la Spagna sia ben più "sana" dell'italia (tra l'altro ci sta superando alla grande a livello di infrastrutture ed organizzazione).
Diciamo che vista la nutrita presenza di turiste nord-europee si è molto "distratti".
A questo proposito consiglio a tutti di leggere un interessante articolo di Aldo Busi sugli italiani e la Spagna: Articolo Busi.
Ma vorrei chiudere la questione Spagna per parlare di qualcosa che mi sta più a cuore.
Non vorrei che tutto questo dibattito si riducesse ad un attacco indiscriminato e un po' misogino alle donne.
Credo che non ci aiuti a capire come stanno le cose.
Vorrei cercare di non fare un discorso di barricate (le donne sono tutte stronze/gli uomini sono tutti stronzi) ma di capire.
Tra l'altro non sarebbe male se ci fossero contributi anche da parte femminile.
Una cosa che mi fa riflettere molto è il fatto che anche le donne immigrate, (e non parlo solo delle africane o delle sud-americane, ma di tutte le donne straniere che vivono in italia, slave, tedesche, olandesi, ecc.) cambiano radicalmente atteggiamento dopo essere state per un po' oggetto dell'attenzione del maschio italico e dell'ambiente cultuale, diventano diffidenti non > cercano piu' lo sguardo diretto.
C'è un grave problema culturale, di sesso vissuto in maniera morbosa pesante conflittuale (non solo maschile). Questo lo conferma il fatto che anche le nostre compatriote sembrano essere piu' disponibili quando non sono a casa loro, probabilmente proprio perché trovano un’atmosfera molto meno assatanata.
Mi ricordo alcune amiche inglesi che dopo un primo momento di fascinazione per Roma mi dicevano "qui la gente ti guarda come se non avessi il diritto di girare per la strada!)", e non parlo dei primi del '900 ma dell'Italia del 2000!
Un amico americano che ha vissuto con me a Roma per un po’ mi disse una frase che mi torna in mente di continuo “Italy is obsessed by sex, but…just obsessed”
Avete notato quando siete in compagnia di una donna appena un po' attraente come la guardano gli altri uomini?
Ecco, ora pensate alla stessa cosa in un'altro paese. C'è un'atmosfera molto più rilassata, più sana.
La continua e ossessiva allusione al sesso che si fa in TV ad esempio è normale?
O al contrario denota proprio quello stato di attenzione morbosa tipica dei desideri repressi?
Insomma il problema è solamente: "le donne sono tutte stronze?"
Io credo di no, credo che il sesso qui sia vissuto molto male da tutti.
Tu stesso parli "soliti italiani" che fanno terra bruciata ovunque, salvo poi sfogati i bollenti spiriti, sposare una "brava ragazza italiana" con la quale non saranno mai felici.
Non so se sia "nato prima l'uovo o la gallina" ma ogni volta che torno in Italia (a Roma, uno dei casi più gravi in assoluto) sento una cappa di oppressione tutto diventa più difficile... e voglio andarmene...
Saluti
Roberto
Il Seduttologo risponde:
Caro Roberto,
non ho mai pensato che le spagnole siano "malate" come le italiane.
Ho detto forse che qualche "problemino" sul sesso pur ce l'hanno.
Per il resto sono o.k., esattamente come tu le descrivi ma, a volte, danno qualche buca (fisiologica?).
Ed anche la Spagna la descrivi bene.
Ma non ci sta superando ora, ci ha superato da oltre ventanni(in infrastrutture ed organizzazione).
Tu che stai spesso all'estero saprai benissimo che L'Italia per molti versi è quarto mondo.
Altri purtroppo non hanno modo di constatarlo e di "incazzarsi".
Il prosieguo della tua lettera mi ha scioccato.
Ho sentito un brivido leggendola.
Mi sembra di averla scritta io!
Carlo
Per chi vuole sapere tutto quello che conta sulla Seduzione, Carlo ricorda TOP SECRET, la Newsletter sulla Seduzione. Tutto quello che serve sapere, e che nessun altro vi può dire.
(Venerdì 20 Settembre 2002)
Home La posta del seduttologo