Serbia
Belgrado, le più belle sulla terra
Seduction Explorer Guide
di Carlo della Torre
Sono pochissimi i seduttori internazionali che conoscono le bellezze della capitale più brutta d'Europa. E se alcuni di loro sono passati da queste parti, erano solo di passaggio per altre destinazioni e già sapevano dai colleghi meglio informati che non valeva la pena fermarsi nemmeno un'ora: le ragazze più belle e più "problematiche" del mondo non usavano degnare di uno sguardo lo straniero di passaggio. Inoltre era a tutti noto che le serbe "se la tirano" più delle italiane.
Ed anche ammettendo che le prime ne hanno ben donde mentre le italiane fanno un pochino sorridere, il vero seduttore internazionale vuole comunque i suoi risultati e non è interessato a giustificazioni "genetiche", di conseguenza qui non ci viene.
Ma se la città è brutta e deprimente per tutto l'inverno, l'atmosfera che vi si respira è unica.
Non c'è città in Europa dove si può provare, come a Belgrado, l'intrigo della "seduzione segreta". Roba da intenditori, non da playboy da cazzeggio in Costa Smeralda.
Ho vissuto a Belgrado per lunghi periodi nell'arco di una dozzina d'anni e, date le premesse, è stato un mio feudo incontrastato, con molte soddisfazioni ed eccellenti "risultati": io qui non ero lo straniero di passaggio e la cosa faceva letteralmente ribaltare le cose.
Conoscendo le serbe molto meglio di quanto loro conoscano se stesse, e forse anche un poco per non rovinare il mio "territorio", ho continuamente rimandato la Seduction Explorer Guide di Belgrado: non potevo consigliare ai grandi seduttori una meta con tutti gli indicatori di seduzione negativi eccetto la superiore bellezza ed inoltre non volevo rischiare l'invasione degli Attila italici.
Ma quest'anno sono successe due cose storiche:
1) le serbe sono un poco cambiate! (non succede mai che le donne cambiano)
2) sto lanciando la newsletter Top Secret, riservata agli intenditori.
La Top Secret mi permette ora di svelare i segreti della seduzione in Serbia solo ai seduttori doc, senza vedere questo prezioso territorio devastato dai "soliti italiani".
Cosi anche se vorrei scrivere un libro da mille pagine sulla seduzione a Belgrado, mi limiterò ad alcuni flash, per i motivi già esposti.
L'anima dei serbi si può capire solo tenendo conto di quattrocento anni di dominazione turca. I serbi odiano i mussulmani ma tutti i serbi hanno un poco di sangue turco. Quindi i serbi non si accettano ed hanno un forte complesso di inferiorità a cui reagiscono con l'aggressività ed il nazionalismo esasperato. Come i mussulmani i serbi sono chiusi nei riguardi degli occidentali ed a Belgrado, se non sei serbo, sei semplicemente uno "stranaz" (straniero), non importa molto da dove vieni. Dovunque tu sia e qualsiasi cosa tu faccia ti senti sempre osservato e non ti dico con quali commenti nel caso tu sia fortunatamente accompagnato da una bellezza serba.
E mentre la musica serba si può confondere facilmente con la musica araba, Belgrado appare al turista di passaggio come una città morta e senza luci, tipo molte città arabe. Solo chi ci vive sa che, invisibile dietro le quinte, qui splende la vita notturna più intensa d'Europa! Vero stile sceiccato. Questa è l'atmosfera che si respira a Belgrado.
Le serbe
Le belgradesi cercheremo di capirle dai loro racconti.
Isidora è un'enfante prodige, ha diciannove anni, è giornalista e scrittrice ed i suoi racconti drammatici sono stati pubblicati in diverse puntate dal quotidino francese Le Monde. Isidora si è fidanzata con un diplomatico libanese. "Se la mia relazione dovesse finire sarei costretta ad emigrare in Francia perché qui nessuno mi rivolgerebbe più la parola. I serbi odiano mussulmani e non tollerano che una ragazza serba esca con un mussulmano. Ma loro si imbestialiscono anche se una ragazza va con uno straniero di qualsiasi altro paese. La frase tipica: nascia dievoika sa stranzem (si legge come è scritto e significa: la nostra ragazza con uno straniero!) sintetizza la mentalità del macho serbo.
Lijliana è una bellissima ragazza di 19 anni, è alta 181 cm ed ha fatto la modella in Israele. Ora gestisce i negozi di abbigliamento della sua famiglia che si trovano al mare, in Montenegro. Ma viene spessissimo a Belgrado per gli acquisti dei capi da vendere. Lijliana ci tiene a difendere i montenegrini: "Gli uomini del Montenegro sono i più belli, i più alti ed i più simpatici del mondo. Io mi sono trasferita qui da Zagabria, e mi trovo benissimo. Tutti sono simpatici e gentili con me".
Ci viene il sospetto che Lijliana, con queste sviolinate, sia più che altro interessata ad attirare i clienti nei suoi negozi. Jelena, bellissima e pura montenegrina trapiantata a Belgrado, ci sembra sia più sincera di Lijliana: Jelena mi risponde al telefonino solo quando non ha nessuno accanto.
"Se i miei amici sentono che parlo con uno straniero mi rimproverano. I miei amici montenegrini dicono che devo evitare gli italiani perché sono tutti mafiosi"! Ora voi dovete sapere che il Montenegro è una piccola repubblica che fa parte della Jugoslavia, è la spiaggia per le vacanze dei serbi. Molti mafiosi italiani sono ospitati in Montenegro perché il presidente del Montenegro Djukanovic è considerato un mafioso. Sembra che "tolleri" il traffico di armi, di droga di sigarette verso l'Italia (episodi filmati). Il suo ministro degli esteri Branko Perovic era un mio caro amico (coltissimo, affascinante, corretto, insospettabile). Ora e' stato condannato in Italia per traffico di armi e droga. Si è rifugiato in un paese vicino.
Dovete inoltre sapere che quasi tutti i criminali che operano a Belgrado sono dei montenegrini. Ora che sapete "quasi" tutto sui montenegrini e che loro dicono che "gli italiani sono tutti mafiosi", incazzatevi, boicottate e fate boicottare il turismo in Montenegro.
Vesna Jugovic, la giornalista proprietaria di tutti i concorsi di bellezza ed amica del colonnello Gheddafi (la ha ospitata per un mese a Tripoli) ama dire e sentirsi dire che è sempre bellissima. Vesna, già …enne (i puntini per non rovinare l'amicizia) mi chiede sempre se la trovo la più bella di Belgrado.
Io, imbarazzato (il mio target non ha mai superato i trent'anni) guardo le sue foto nelle riviste che mi mostra ed annuisco.
La bellissima Sandra Despotovic, ha ereditato dal padre la fabbrica degli zoccoli del Dr. School e li distribuisce in tutta la Jugoslavia. Sandra è una serba atipica perché ha una mentalità internazionale malgrado sia laureata in lingua italiana. Senza nazionalismi dice: "i serbi sono orgogliosi del nulla".
Poi vi consiglia una frase magica per conoscere ogni serba:"nagialost ia ni sam serbin, ia sam italian". Si pronuncia proprio così e significa: "purtroppo non sono serbo, sono italiano".
L' ho provata e vi garantisco che funziona perché lei, la serba, scenderà subito al vostro livello!
Le altre frasi infallibili da me testate le troverete sulla Top Secret.
Bijliana è la più famosa giornalista televisiva della Jugoslavia. È bellissima e conduce il "city" show della TV Pink con tutti i record di ascolto e cinque repliche al giorno. L'ho conosciuta perché mi ha intervistato nel suo programma (voglio dire che non sono stato così bravo da rimorchiarla per strada).
Bijliana non ha un boyfriend e dice:"gli uomini serbi hanno paura delle donne troppo belle e delle donne di successo. Loro devono essere sicuri di poterla tenere sempre sottomessa. Per le donne come me è difficile trovare un partner." Non vi sembra un modo di pensare mussulmano?
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(Giovedì 17 Gennaio 2002)
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