Cinema
Pierce Brosnan, il nuovo James Bond
di Oriana Maerini
007 Il mondo non basta
(USA 2000)
Con Pierce Brosnan, Maria Grazia Cucinotta, Sophie Marceau.
Pierce Brosnan, quinto Bond dopo Sean Connery, George Lazenby, Roger Moore e Timothy Dalton, seduttore impenitente creato dalla penna di Jan Fleming non vuole sedurre più.
Questo, almeno è quello che dichiara l'avvenente irlandese: Bond ha tante donne ma in fondo non ne ha nessuna. Ormai le bond-girl agiscono alla pari con lui. È ormai finita la supremazione del macho.
Intanto continua ad "operare" circondato da donne bellissime (Maria Grazia Cucinotta, Sophie Marceau, Serena Scott Thomas) in quest'ultima puntata della saga dal titolo: "The world is not enough", la sua quarta pellicola sulle avventure del celebre agente 007.
Ho pareggiato i conti con Bond - continua il bellissimo Pierce - io gli ho ridato un po' di freschezza e nuova fiducia e lui mi ha donato il successo che non avevo raggiunto con il teatro e la Tv, e la possibilità di creare una produzione tutta mia.
Occhi e capelli scurissimi, fisico perfetto, sguardo penetrante, Brosnan non ha il fascino inossidabile del grande Connery né l'ironia di Roger Moore ma è un Bond elegante, sobrio, che vive le sue avventure senza darsi troppe arie.
Questo compassato quarantaquattrenne irlandese (durante l'intervista non sorride quasi mai) è l'agente segreto delle nuove generazioni: lotta avendo al fianco una "spalla femminile"; seduce meno e sembra (addirittura!) soffrire per un amore perduto.
Questo non la disturba?
No, fortunatamente non ho questo tipo di "ego" malato. Anzi, il confronto con una donna forte mi piace. Credo che questa sia una sfida che arricchisce e stimola un uomo intelligente.
Che effetto le ha fatto avere accanto la Cucinotta?
La vostra Maria Grazia è stata una davvero una grande presenza!
(Giovedì 18 Gennaio 2001)
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