I libri del cinema
La sostenibile leggerezza del cinema
Titolo: Intervista a Mario Monicelli
Autori: Oriana Maerini e Mariano Sabatini
Pagine: 95
Edizione: Edizioni Scientifiche Italiane
Chi non ricorda almeno una sequenza di un film di Mario Monicelli? Le sue opere cinematografiche sono entrate, ormai, a far parte del nostro DNA.
I soliti ignoti, La Grande Guerra, Brancaleone alle crociate, Il marchese del Grillo, Amici miei per citarne alcuni sono capolavori assoluti del nostro cinema. Film che facevano sorridere ma anche riflettere e il Maestro, dall'alto dei suoi 86 anni compiuti, continua a "fare scuola".
Oggi anche attraverso questo piccolo volume che è un condensato di saggezza, mai retorica di un protagonista attendibile della vita italiana.
Alla domanda: Nel morire le dispiacerebbe lasciare sola sua figlia Rosa che è ancora piccola? Il Maestro risponde: "Perché proprio lei? Semmai dovrebbe dispiacermi di lasciare il mondo, la vita, il fatto di non sapere che fine farà Berlusconi..."
Arguto, profondo, cinico, sensibile, divertente, questi sono alcuni degli innumerevoli appellativi attribuiti nel corso della sua proficua e fortunata carriera a Mario Monicelli.
Tutte queste qualità ed altre ancora emergono da questa lunga, piacevolissima e articolata conversazione che gli autori Maerini e Sabatini hanno avuto il privilegio di scambiare con uno dei più grandi autori della commedia all'italiana.
Il libro riporta, inoltre, un grande omaggio al Maestro da parte di Walter Veltroni attraverso la prefazione. "Monicelli - scrive il sindaco di Roma - è soprattutto un abile descrittore dell'animo italico, dei "tipi", delle virtù e di difetti di un popolo ."Veltroni confessa, poi, il suo episodio preferito dei film di Monicelli. E' tratto da "I nuovi mostri" e si intitola "Hostaria": Tognazzi e Gassman, sbalestrati camerieri alle prese con un mitico "zuppone".
Il libro va, inoltre, letto per la preziosa appendice in cui 19 grandi interpreti del nostro cinema, da Gassman alla Vitti fino a Pieraccioni raccontano il loro rapporto privilegiato con il Maestro.
(Martedì 13 Novembre 2001)
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