Spagna
Barcellona, la patria delle straniere
Seduction Explorer Guide
di Carlo della Torre
La guida della seduzione a Barcellona è pubblicata in versione integrale sulla newsletter Top Secret, riservata per gli abbonati.
Questa versione "censurata" non ha tutti i contenuti della versione Top Secret.
Non troverete su Seduction.Net il nome dei locali alla moda, dove vanno le catalane e le straniere residenti, e dove non s'incontra nessun "paesano".
Se li pubblicassi su Seduction.Net rovinerei i posti migliori di Barcellona che devono restare riservati ai veri seduttori, e rovinerei anche la città adottiva di Paolo, il vostro collega che mi ha "affittato" a Barcellona per la "Consulenza Diamante" e che mi ha dato anche la sua preziosa collaborazione per darvi le informazioni sui locali migliori.
Con Paolo abbiamo perlustrato per un mese tutta la città ed individuato i luoghi migliori per il rimorchio diurno.
Abbiamo anche visitato tutti i locali notturni della movida di Barcellona (discoteche, ristoranti, disco bar) che i "soliti italiani" non conoscono e non conosceranno mai.
Abbiamo selezionato per voi, ma anche per noi, i posti migliori per il seduttore (li trovate tutti sulla Top Secret).
Paolo ed io abbiamo lavorato per un mese intero, abbiamo rimorchiato full time ed Infine abbiamo scoperto…
Come sono e come si conquistano le catalane
Le catalane non brillano per bellezza, forse brillano per bruttezza al pari delle portoghesi.
Per avere la conferma della mia impressione estetica ho aspettato il mio rientro a Roma.
C'erano due fattori che potevano falsare il mio giudizio.
Il primo era l'inverno: le donne d'inverno sono meno attraenti.
Il secondo era la mia abitudine ad un livello massimo di bellezza che si può ammirare solo nei paesi dell'Europa dell'est.
La conferma della bruttezza delle catalane l'ho avuta dalle romane: quando sono ritornato a Roma, le romane mi sono sembrate tutte stragnocche!
Allora dichiaro sotto la mia responsabilità: le catalane sono cesse.
Ma ci interessa ora anche sapere come si conquistano le cesse?
Sicuramente no, anche perché sappiamo che non sono più facili delle belle.
Allora vi domandate perché continuo a parlare di catalane?
Perché anche qui ci sono le eccezioni, e sono delle eccezioni molto particolari, di una tipologia rara di ragazze che non si incontra in altri paesi dell'Unione.
É una tipologia i cui estimatori hanno molte difficoltà a reperire sui "mercati europei".
Le catalane non brillano per bellezza, forse brillano per bruttezza al pari delle portoghesi.
Le ragazze di cui vi parlo sono le Miniature, le mini stragnocche perfette, alte un metro e mezzo ma proporzionate e rifinite in tutti i dettagli, come una miniatura preziosa.
Le ragazze più basse delle razze più alte sono sproporzionate e spesso bruttine.
Ogni razza ha la sua dimensione ottimale, la sua struttura ossea, la sua altezza ideale nel rispetto di tutte le proporzioni fisiche.
La "razza catalana" è minuta, bassa, con l'ossatura sottile, quasi rachitica.
La catalana di media o alta statura ha di solito il naso lungo e sottile (naso aquilino), le labbra sottili, il viso lungo e scarno, le tette inesistenti.
La catalana bassa, se non è la solita cessa, è perfetta e proporzionata.
Gli estimatori delle "miniprede" troveranno qui la loro riserva di caccia.
Ma dovranno cercare molto perché, come ho già detto, stiamo parlando di eccezioni.
Inoltre se non siete alti cm. 180 e se avete l'inutile complesso dell'altezza (inutile perché vedo sempre più stra… con stratappi), qui a Barcellona tutto vi passerà.
Qui vi sentirete perfino altini, e guarderete i catalani dall'alto in basso.
Paolo ed io a volte giravamo per un intero pomeriggio senza vedere una preda che valesse la pena cacciare. Altre volte, se era un giorno fortunato, ne vedevamo 3, e 2 magari erano straniere.
Rendetevi conto dei numeri.
Ma la miniatura la troverete solo qui a Barcellona, anche se è come cercare l'ago nel pagliaio.
Sappiate però che chi cerca bene trova sempre, anche l'ago nel pagliaio.
Rimorchiare qui a Barcellona è facile. Le catalane, come tutte le spagnole, sono socievoli, simpatiche e non se la tirano.
Certo è meglio non fare la "spappagallata", ma voi sapete bene come dovete fare.
Il mio metodo Top Secret qui funziona perfettamente.
Se ricordo bene tutte le volte che Paolo ed io abbiamo applicato "il metodo" Top Secret non abbiamo fallito un colpo.
Poi le catalane ti danno un chiaro segnale o almeno un segnale che a noi sembrerebbero chiaro: guardano senza contegno, puntano spudoratamente.
Non dovete fare però l'errore di interpretare lo sguardo voluttuoso della catalana come "mi ti voglio fare dietro l'angolo".
Lo sguardo voluttuoso della catalana è solo un invito a farsi… una chiacchierata.
Il problema del seduttore esperto qui non è rimorchiare ma il fatto che rimorchiare non significhi per niente "semaforo verde" per la camera da letto.
Le catalane non sono prede da seduzione rapida. Sono comunque simpatiche, e farsi una chiacchierata con loro, o tante chiacchierate "preliminari", non è mai noioso.
Con loro ti diverti comunque, anche se non stai sdraiato su un letto.
Per conquistare le catalane c'è un solo sistema: Top Secret.
Conta anche essere simpatico ("encantador").
Per il seduttore non è frustrante comportarsi da amico con la catalana perché non ha davanti a se una bomba di sesso alla quale non può resistere.
La catalana piuttosto richiama il tipo studentessa intellettuale con la quale ci si parla e ci si intrattiene volentieri.
Variare un poco il nostro solito tema può essere anche una piacevole esperienza.
Il vero problema invece, per voi seduttori, è Top Secret e la soluzione…
Non basta però venire qui a Barcellona qualche giorno per fare stragi di donne.
Paolo ormai vive e lavora a Barcellona e ne è felice. Dice che "se le ragazze fossero tutte belle e facili con tutti, Barcellona sarebbe un paradiso terrestre per un giorno: il giorno dopo sarebbe invasa dagli italici Attila e diventerebbe un inferno" Insomma qualcosa di simile al peccato originale.
Paolo mi ha chiesto di riservare alla Top Secret le informazioni più preziose su Barcellona.
Accontentato. Non voglio rovinargli il suo paradiso privato.
I pappagalli
Gli italiani, malgrado l'invasione dei "soliti" che da decenni "infestano" le coste spagnole, sono tuttora apprezzati.
Tutte le spagnole li chiamano i "polipi", perché si appiccicano e sono inopportuni, ma il polipo comunque qui continua a piacere.
La concorrenza maschile dei catalani è zero.
Il catalano è brutto, noioso, timido, imbranato, non rimorchia e non ci prova.
Vi basta così o lo volete pure cacciare via da Barcellona?
É consigliabile vestirsi in stile sportivo/elegante, meglio trend italiano.
Le catalane riconosceranno subito che siete "made in Italy" e vi apriranno le braccia -si fa per dire, non vi immaginate un film di fantaseduzione-.
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(Lunedì 17 Marzo 2003)
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