Carlo risponde ai lettori
La donna della vita?
A: info@seduction.net
Inviato: martedì 26 agosto 2003 17.37
Ciao Carlo,
mi chiamo Daniele e ho 30 anni, casualmente sono capitato sul tuo sito perché cercavo informazioni su Riga e ho letto un po' di commenti ed esperienze.
Sono appena tornato da una vacanza magnifica, 15 giorni trascorsi in quella bellissima città con altri amici e volevo raccontarti un pochino la mia esperienza: non credo di essere un grande seduttore anche se fino ad ora ho avuto diverse ragazze anche carine, e questo perché non sono molto spavaldo.
In genere ho bisogno di conoscere una persona prima di lasciarmi andare e non sono tanto avvezzo all'approccio verso sconosciute, comunque arrivato a Riga ho subito respirato un'atmosfera diversa: le ragazze sono semplici e non nascondono le loro emozioni, se gli piaci te lo fanno capire chiaramente con sguardi e sorrisi al contrario delle nostre connazionali.
Forse è proprio questo che mi frena in Italia, io non ho molta sicurezza in me stesso, e le ragazze non ti aiutano di certo!
A questo punto però mi sorgono molti dubbi, com'è possibile tutta questa differenza, passeggi per le strade e la maggior parte delle ragazze ti guarda e ti sorride, in queste condizioni è stato facile persino per me approcciarle con risultati molto positivi.
Tra le varie conquiste, una in particolare mi ha colpito: l'ultima sera ho conosciuto in discoteca una ragazza russa di 20 anni bellissima, l'ho fatta ballare per un po', ho trascorso parecchio tempo a parlare con lei, poi l'ho baciata e a fine serata è venuta a dormire da me.
E' stato molto bello stare con lei anche se il tempo a nostra disposizione è stato poco, ma lei senza problemi è venuta ad accompagnarmi all'aereoporto.
Nonostante quel breve ma intenso periodo è stato molto doloroso dover partire da parte mia e come ha lasciato intendere lei anche da parte sua.
Adesso è circa una settimana che ci scambiamo sms dolcissimi, ma io ho forti dubbi.
Dal suo abbigliamento e da quello che mi ha raccontato mi è sembrata una ragazza benestante rispetto alle altre che ho conosciuto per cui escludo secondi fini, ma quello che non riesco a capire è come sia possibile che mi sia capitata questa cosa incredibile (mi guardava come se fossi l'uomo più bello e affascinante del mondo) e che sia così diverso ora in patria, eppure sono sempre io.
Allora ho provato a fare un'analisi e visto che è andata più o meno bene anche ai miei amici ho pensato che forse il ragazzo italiano moro con gli occhi scuri romantico tenero presente ma passionale, paziente ma anche fantasioso (a me piace molto ballare) forse a Riga piace ancora...
Dopo questa lunga confessione il punto è questo, vale la pena secondo te mantenere i rapporti ed eventualmente approfondirli, oppure sono trappole per poveri ingenui?
In questo momento non faccio che pensare a lei, e lei è molto tenera. Ma poi mi chiedo se mi stia prendendo in giro.
I miei amici mi dicono che, come ha fatto così con me, chissà con quanti altri succederà. Ma se fosse così a che pro dovrebbe continuare a scrivermi frasi così dolci?
So che questi non sono i quesiti che si dovrebbe porre un vero seduttore, ma io sono più interessato a trovare anche una sola donna ma che mi faccia stare bene come ha saputo fare lei anche se solo per poche ore.
Vorrei quindi affidarmi ad un tuo consiglio, vista la grande esperienza che hai.
In attesa di una tua risposta, spero in forma privata, ti saluto e ti faccio i complimenti per la tua rivista.
Daniele
Il Seduttologo risponde:
Caro Daniele,
le ragazze di Riga sono spontanee, seguono il loro istinto e la loro natura. Se le piaci non fanno giochini nè creano "problemi strategici".
C'é anche una "minoranza etnica" di furbastre sfruttatrici, tipo le italiane "pigliatutto".
Ma appunto, si tratta di una minoranza, e con percentuali da prefisso telefonico.
Da come mi descrivi la tua avventura non mi sembra che la tua "tipa" faccia parte della tipologia della piugliatutto all'italiana.
Goditi la storia senza programmare il futuro.
E non ti domandare "Come mai? Proprio con me?": in seduzione l'impossibile capita sempre facilmente!
Non pensare però "al presente" che lei è la donna della tua vita. Con le donne potrai sentenziare "è la donna della mia vita" solo al "trapassato".
Cioè quando tu sarai passato a miglior vita. Allora potrai dire "fu la donna della mia vita".
E tu ne hai ancora di strada da fare per essere nella posizione di pronunciare la sentenza.
Carlo
Per chi vuole sapere tutto quello che conta sulla Seduzione, Carlo ricorda TOP SECRET, la Newsletter sulla Seduzione. Tutto quello che serve sapere, e che nessun altro vi può dire.
(Sabato 13 Settembre 2003)
Home La posta del seduttologo