Mazzette, marchette, marionette
A Scapagnini Smith, Surama "passa" a De Lorenzo
Il giro delle marchette pip è "sindacale"
di Redazione
Smith a Scopa-gnini | Il sindaco di Catania, tale Scopa-gnini, diventato pip (vip) facendo lo psichiatra caciottaro in Tv, ha anche l'hobby delle marchette. Ne passa una e ne "conquista" un'altra, limitandosi naturalmente a quelle che girano nelle feste pip. Di una "marchetta pip" non c'é troppo da vergognarsi, una marchetta non pip invece è una marchetta! Il tizio non ha certo la faccia del seduttore, né la voce, né tantomeno il carisma. Ma con le marchette non ha certo problemi: con le marchette la seduzione è $"naturale", quando si ha "la carica" o "la grana". E niente può dare più soddisfazioni della "seduzione naturale"!
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Ma le marchette che Scopa-gnini scarica non hanno certo bisogno dell'indennità di disoccupazione. Una certa Surama, ex di Scopa-gnini, ha trovato subito un De Lorenzo (figlio del'ex ministro tangentaro di Tangentopoli) che l' ha assunta immediatamente, senza neppure leggere il suo "curriculum seductionis". Anche il De Lorenzo padre (ministro di Tangentopoli) era un maniaco cacciatore di marchette. Quì è proprio il caso di dirla alla latina: "Talis pater, talis filius".
| Surama a De Lorenzo |
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(Lunedì 26 Settembre 2005)
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