Carlo risponde ai lettori
Amnesia seduttiva
Inviato: giovedì 27 ottobre 2005 20.35
A: Seduction Magazine & School
Caro Carlo
Incipt:
Sono un poco preoccupato perché ovunque trovo ragazze che dicono di essere "impegnate" più o meno seriamente, ma non so se crederci oppure no perché con la stessa frequenza conosco ragazzi che non trovano ragazze da parecchio tempo, mi sembra quasi come se tutte le ragazze abbiano il ragazzo! Adesso sto frequentando un corso di formazione professionale dove il 90% degli alunni sono ragazze (abbiamo tutti più o meno la stessa età 22/24 anni) però dopo un mese di frequentazione non sono riuscito a trovarne una libera! A parte che molte sono al di sotto di ogni tentazione, ma sono tutte occupate dannazione, quelle poche che sono libere sono delle cesse... le gnocche della mia età invece non mi cagano e vanno con i più grandi...
Ho conosciuto anche ragazze in altri ambienti ma tutte le gnocche hanno il boyfriend e il gruppetto di amici/amiche da cazzeggio, purtroppo non sono un tipo gruppettaro e nemmeno un cazzeggiatore da piazza/discoteca di conseguenza non ne becco nemmeno una!
Con queste premesse arrivo al dunque:
non so perché, ma adesso che ho 22 anni (ma è una situazione che va avanti da quasi 2 anni) non riesco più a conquistare ragazze come facevo quando ne avevo 16 o 18 anni… quelle della mia età vanno con quelli sopra i 27 come minimo mentre quelle di 16 sono inavvicinabili, quelle sui 18/19 sono tutte piene di problemi perché sono neo-maggiorenni, si stanno per diplomare, hanno il ragazzo che l' ha lasciata e per un poco non vogliono avere altre storie... insomma io non so come, dove e chi puntare...
Di conseguenza dopo questi 2/3 anni di buio totale ho perfino dimenticato i meccanismi di corteggiamento e il linguaggio non verbale, e non so come reagire a qualsiasi "vibrazione o atteggiamento" femminile che ogni tanto ricevo. Quando ero alle superiori le ragazze si facevano avanti senza pregiudizi e senza tanti bla bla bla, se gli piacevi, adesso devi indovinare senza però scoprirti tastando a lungo se il terreno è buono. E non riesco più a riconoscere il momento giusto per dare il primo bacio.... ma che mi sta succedendo? (e anche a certi miei coetanei perché non sono il solo)
Mi sembra di avere una AMNESIA SEDUTTIVA: non mi ricordo se si può o non si può accarezzare una ragazza sulla schiena e quando, oppure se prenderla per mano o per il braccio (cose che per me erano automatiche a 16 anni), poi non so quando passare da passivo ad attivo, tendo ad essere troppo rassicurante e per niente trasgressivo, non mi ricordo il significato delle diverse occhiate che le ragazze ogni tanto lanciano, insomma mi sembra di essere tornato al punto di partenza...
Non so dirti se dipende solo da me (nel senso che mi sono rincoglionito) o dalla mia età o dall'ambiente culturale (Italia ovviamente) in cui vivo, però è strano che nonostante abbia quadruplicato i miei sforzi ottengo un nulla di fatto rispetto a 5 anni fa quando erano le ragazze ad invitarmi a casa loro con la scusa dei compiti.
Quando ero un giovinetto pensavo che fosse tutto difficile e che una volta diventato maggiorenne con la macchina ecc... avrei avuto tutte le ragazze che volevo e non immaginavo nemmeno lontanamente che più crescevo e più le cose si facevano complicate fino al punto in cui sono ora.
Pensavo che gli anni duri per i ragazzi fossero quelli dell'adolescenza tra i 13 e i 18 anni ma invece mi sono reso conto che è completamente diverso.
Come posso ricordare il favoloso quadriennio tra i 14 e i 18 anni senza averne una tremenda nostalgia? E soprattutto quando è e come è che potrò tornare operativo nella completa padronanza dei miei mezzi?
Confido molto nei tuoi consigli, grazie Mille
Marco
Il Seduttologo risponde:
E' il problema culturale/ambientale dell'Italia del 2000.
Non è un tuo problema. Ma i miei abbonati sanno "come si fa" anche con le italiane.
Le ragazze italiane di oggi sono insicure e cercano
l' omologazione con il gruppo. Tutte devono avere il "boy friend" che di solito è un "pirla friend": il primo che hanno trovato al "pronto soccorso". Così vige la legge del "primo arrivato primo servito". Ed in fila ce ne sono tanti da "servire" dal momento che in Italia nella fascia di "età utile" c'é un eccedenza (statistica) di maschi sulle femmine. Le ragazze italiane poi non scelgono attivamente ma si fanno scegliere dal più presente, insistente ed affidabile, non importa se fa pena, anzi meglio.
Ti garantisco che all'estero, un poco dovunque, viene premiato chi vale di più piuttosto che il "primo arrivato".
E le ragazze straniere, soprattutto nei paesi occidentali più ricchi, sono anche attive nella ricerca del "tipo giusto". Ma tu non te ne puoi accorgere se vai a fare il turista di una settimana con il gruppo di amici del tuo quartiere di nascita, come fanno i maschi italiani. Non mi riferisco a te in particolare ovviamente.
Io ho la sensazione che in questi ultimissimi tempi le italiane, alcune italiane, si stiano "svegliando". Ne vedo alcune agire attivamente in seduzione, anche se stentano ancora a fare il primo passo: ti fanno capire che vogliono ma non ti rimorchiano direttamente, piuttosto usano delle scuse o degli alibi, oppure si limitano a darti dei segnali più chiari. Sono i primi segni di un’ europeizzazione dell'Italia? Me lo auguro, ce lo auguriamo tutti i seduttori. Ma purtroppo spesso sono "esche" per fare iniziare corteggiamenti estenuanti che non sono cosa da seduttore.
Io ancora oggi consiglio ai seduttori più attraenti di rivolgersi alle straniere dell'ovest ed alle americane, consiglio ai non seduttori ed ai "pazienti conquistatori" di provare con le italiane e con le straniere dell'est Europa.
E nel frattempo stiamo a guardare come "evolvono" queste nostre care italiane.
Carlo
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.
(Lunedì 7 Novembre 2005)
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