Carlo risponde ai lettori
Seduzione "localara"
Inviato: mercoledì 14 dicembre 2005 19.29
A: carlo@seduction.net
Caro, Carlo permettimi questa confidenza. Mi chiamo Angelo ho 33 anni e abito a Milano. Credo che tu sia una persona molto acuta nelle cose e penso che sia buono che almeno qualcuno abbia avuto come te il coraggio di parlare di questo grande mistero che è la seduzione. Molti per pudore forse preferisco crogiolarsi nella solitudine invece di avere l'umiltà di capire un'arte seduttiva che porta serenità. Io come seduttore mi ritengo mediocre e ti confido che quando le cose non vanno bene con le ragazze mi arrabbio molto... Attualmente ho conosciuto una bella ragazza di 25 anni ballando in una discoteca di latino americano. Lei mi piace molto però vedo che non si lascia andare molto e raramente mi concede qualche sua uscita inventando spesso dei diversivi. Solo una volta sono riuscito a baciarla ma sembra che il "gioco" lo conduca lei: nel senso che sono sempre io che invito lei ad uscire io che telefono spesso lei meno facendomi ogni tanto uno squillino giusto in segno di saluto... insomma io mi sono preso una cotta per lei e lei non credo tanto per me. Ti confesso che di questa fatica comincio ad esserne stufo: è trascorso circa un mese e vedo che non "cresce" molto tra noi. Vorrei tanto non chiamarla più ma ho paura di pentirmi. Spero di non averti annoiato troppo e ti prego di dirmi cosa posso fare per risolvere questa situazione.. fammi per favore questo grande regalo di Natale, aiutami dandomi una bella dritta di comportamento. Confido in te, a presto, Angelo
P.S. A volte credo e spero di sbagliarmi che le ragazze siano così difficili da conquistare perchè vivono bene sole senza uomini
Il Seduttologo risponde:
Caro Angelo,
mi sembra che tu non sia un abbonato ma che tu abbia solamente chiesto informazioni sui corsi. Ti dico questo perché un abbonato non avrebbe mai il tuo problema. Un abbonato non avrebbe "corteggiato" nessuna ragazza che "che non si lascia andare molto e raramente mi concede qualche sua uscita inventando spesso dei diversivi".
E' difficile darti un consiglio senza doverti rivelare dei segreti della Top secret. Ed è anche difficile darti un consiglio, seppur Top secret, senza che tu abbia le "basi della seduzione". Comunque vediamo di cercare un "consiglio di compromesso", semplice, sperando che possa essere efficace anche in presenza delle limitazioni presenti. Do per scontata l'ipotesi che lei frequenta il locale dove la hai conosciuta indipendentemente dai tuoi inviti e lavoro su questa ipotesi.
Ed ecco il mio regalo di Natale.
Tu dovresti "allentare" il tuo corteggiamento frequentando ora saltuariamente il locale che frequenta e scomparendovi per periodi abbastanza lunghi che siano almeno 3 volte superiori alle frequentazione abitudinaria.
Se puoi appari ogni tanto con qualche bella "accompagnatrice", ma trattieniti poco, fuori dalla norma della frequentazione abituale. Non la chiamare. Ma quando la incontri salutala gentilmente e "normalmente".
Può darsi che lei accenda "qualcosa" nella sua testa che ora è spento perché è "garantito e funzionante".
Io non accendo la tv da mesi. Perché fa schifo. Ma anche perché "tanto funziona". Ma se mi venisse il dubbio che si fosse rotta forse andrei ad accenderla, per provare se funziona. Siamo una specie di abitudinari, ma se succede qualcosa di nuovo alziamo immediatamente le chiappe.
E chissà che lei non alzi anche la gonna!
Carlo
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(Lunedì 19 Dicembre 2005)
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