Carlo risponde ai lettori
Le Onorevoli inglesi sono "facili"
Ma decidono il "chi" e il "dove" e il "quando"
Inviato: venerdì 6 gennaio 2006 17.00
A: carlo@seduction.net
Innanzi tutto complimenti per il tuo sito e un grazie sentito per il rendere la tua conoscenza accessibile.
Ti scrivo per avere ulteriori informazioni sul tuo corso per corrispondenza. Sono ancora aperte le iscrizioni? Inoltre, il prezzo per i residenti all’estero è lo stesso?
Mi permetto di rivolgerti anche una domanda: Io vivo a Londra da ormai qualche anno ed ho (relativamente) successo nell’ approcciare le ragazze qui (soprattutto le inglesi) e, nove volte su dieci a strappare un bacio e farle venire al mio appartamento. Però poi mi è difficile concludere – si tirano sempre indietro all’ultimo momento. Ho osservato che non è certo per timidezza o paura di che cosa penserà la gente o le amiche come succede con le italiane. (le inglesi non sono certo timide, come certo sai anche tu). Sembra piuttosto che vogliano “trattare” o esercitare potere – come si fa a concludere in casi come questo?
Sentiti pure libero di pubblicare la mia lettera sul tuo sito. In questo caso ti prego però di omettere il mio nome e indirizzo email.
Cordiali saluti
Il Seduttologo risponde:
Caro [---],
Come potrai leggere nelle risposte alle lettere degli altri colleghi seduttori, che pongono lo stesso tuo quesito, le iscrizioni sono sempre aperte ma soggette alla quota massima mensile ed alla valutazione della lettera motivazionale. Il costo per gli italiani è uguale in tutto il mondo.
I tuoi numeri di approccio e "pre-seduzione" (9 su 10) sono di massimo rispetto. Merito ed onore delle inglesi ma anche merito ed onore alla tua capacità di approccio. Mi auguro solamente che tu mantenga alta la qualità. Perché le ragazze inglesi (alle quali bisognerebbe fare un monumento nella sede del Parlamento dell'Unione) sono onorevolmente facili ma non eccellono né per bellezza né per temperamento.
A Londra il seduttore deve lavorare per scegliere; a volte, se cerca la qualità, è costretto a dirottare sulle straniere. Se tu, oltre a badare alla qualità , "seduci e conduci" in casa le inglesine anche di giorno, cioè non ubriache, in tal caso meriti un 10 e lode in "pre-seduzione".
Ma per concludere devi abbonarti!
Non nel senso che io desidero avere un abbonato in più. Ma nel senso che occorre specializzarsi bene nel creare la situazione ambientale, interpretare bene che tipo è (e non che tipo sembri), andare sulla stessa lunghezza d'onda e modulare sulla propria frequenza, attrarla ed interessarla fino al punto che ti desidera, non concedersi subito incondizionatamente ma istigarla alla "trasgressione complice", centrare il timing giusto, e tante altre belle cose. Queste tante altre belle cose diventeranno la tua nuova natura: le farai "secondo natura".
Non dare retta a quelli che dicono che basta dire alcune frasi subliminali e lei ti salterà addosso. Sono vere e proprie truffe, che pullulano in internet, "aggravate" dall'importanza dell’ argomento per la continuità della specie. Occorre invece costruire il seduttore che "seduce perché esiste", o meglio “esiste perché seduce”.
Se fossi Cartesio direi che la chiave di tutto è: "Seduco ergo sum".
In assenza di blocchi socioculturali (che le inglesi invero non hanno) devi lavorare soprattutto sull'attrazione irresistibile. Le mie esperienze con le inglesi sono state tutte "passive". Me lo hanno sempre chiesto loro, sia a Londra, sia all'estero. A volte sono rimasto esterrefatto. Le mie esperienza le racconto nelle Top Secret.
Qui ti racconto che una volta a Madrid ho dovuto rifiutare con forza (per motivi legali e non etici) una inglesina quindicenne che Lo voleva a tutti i costi.
Dicendomi: "Ma tu chi ti credi di essere? Io ti posso insegnare come si fa"!
Carlo
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.
(Giovedì 12 Gennaio 2006)
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