Carlo risponde ai lettori
Americane ed italiane del Sud
Inviato: martedì 31 gennaio 2006 5.50
A: carlo@seduction.net
Caro Carlo,
leggo spesso i tuoi articoli e visito il tuo sito almeno una volta al mese.
Sei uno dei pochi ad affrontare il problema della mancata libertà sessuale dell'Italia e della povertà intellettuale delle donne italiane. E' una piaga che la si può comprendere a fondo solo se si e' vissuti all'estero per un lungo periodo.
Non concordo con te per quello che dici sulle americane. Le descrivi come ciccione e senza personalità. Mi dispiace, ma parli come una donna italiana a cui e' stato detto che le straniere sono migliori delle italiane. Le americane, come le altre donne anglosassoni, sono le più emancipate al mondo, economicamente e culturalmente. Sono sessualmente avanti rispetto all'italiane di almeno 50 anni.
A 20 anni, sono delle donne compiute e non hanno alcuna remora sessuale-comportamentale. Inoltre, molte americane sono simpatiche, gentili e piacevoli. Non hanno bisogno di moine da italiane. Alcune sono molto belle. E poi, si fanno la doccia ogni giorno, compreso lavaggio di capelli (le italiane e le europee si lavano i capelli una volta a settimana per paura di rovinarli).
Inoltre, nelle tue analisi sulle donne italiane, dimentichi di distinguere quelle del Nord da quelle del Sud. Io sono meridionale e posso dirti che le donne del Sud sono forse le donne più difficili al mondo. Non possono essere assimilate alle settentrionali per emancipazione e costumi sessuali. La stragrande maggioranze delle ragazze del Sud arriva all'altare con 1/2 storie passate. Poche fanno uso della pillola, e' cosa sporca e da sgualdrine. Prima di concedersi, devono conoscere benissimo il ragazzo (altro che "one night standing"). Non stanno stare al mondo e sono attaccatissime alle mamme. La vera libertà sessuale la scoprono a 35 anni quando hanno già la fede al dito. Forse questo giustifica i pappagalli meridionali.
Mi piacerebbe che tu rispondessi alla mia email tramite il tuo sito. Ti ringrazio in anticipo.
Cordiali Saluti,
Ragazzo del Sud
Il Seduttologo risponde:
Non c'é molto da rispondere. Posso solo pubblicare la tua lettera nel prossimo numero di febbraio di Seduction.net e concordare su "quasi" tutto ringraziandoti per i chiarimenti che saranno utili a tutti per farsi un'opinione personale più precisa delle ragazze e delle donne americane.
Mi stai dando lo spunto per chiarire più dettagliatamente la mia opinione sulle ragazze americane? Accetto...
1) Non ho mai scritto che le americane siano sessualmente represse o cose simili. Le americane sono, come tu sottolinei, fra le più emancipate del mondo, ma mediamente non sono un "campione mondiale di bellezza". Non è una mia opinione personale questa, mi sembra essere un fatto oggettivo.
Mi ricordo a proposito una frase significativa che mi disse una bellissima ragazza a Reykjavik: "Io voglio andarmene in America. Qui in Islanda ci sono troppe belle ragazze e gli uomini non mi filano per niente. In America ci sono poche ragazze belle e le mie amiche islandesi che vivono in America hanno la fila di maschi che le invitano." Ovvio che ci siano anche in America alcune "bellissime", soprattutto a Miami, Los Angeles, New York, Chigago (ma ne trovi "qualcuna" perfino a Lisbona!). Ho notato anche che i maschi americani sono i più attivi del mondo nella ricerca di belle ragazze europee (russe, ucraine, perfino italiane). Kiev pullula di americani che finanziano le agenzie matrimoniali comprandosi la moglie strafica ucraina. E' un fenomeno evidente, davanti agli occhi di tutti. Che anche questo fenomeno sia un segno di una difficoltà di trovare bellissime ragazze americane? Un mio amico giornalista di un importante quotidiano americano di Boston che abita a Roma mi dice che se io vivessi a Boston non direi che le italiane sono cesse. Tutti i suoi amici di Boston trovano le ragazze italiane bellissime e molto sexy. E' così. Non mi puoi certo dire che Boston pulluli di belle gnocche, forse va meglio a Roma.
Ho scritto che le americane non hanno una personalità sofisticata, come d'altronde non l' hanno neppure i maschi americani che pensano di fare i seduttori con la pacca sulla spalla che stende a terra anche la ragazza più "ben piazzata"! Mi sembrano, tutti gli americani, un poco troppo "simple minded".
Ma forse è proprio l'essere "simple minded" che rende le ragazze americane più libere. Se fossero più sofisticate sarebbero anche più condizionate e meno libere. Forse è il caso di dire anche per le ragazze americane: "Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca" .
Io osservo che le ragazze che appartengono ai popoli di storia e cultura recenti sono più libere e meno complessate delle ragazze che appartengono ai popoli più antichi. La storia e la cultura rendono le ragazze più sofisticate e più profonde. Ma la storia e la cultura sono anche un pesante bagaglio che grava sulle spalle ed impedisce di "muoversi liberamente". Riflettiamoci: le greche e le arabe appartengono a culture millenarie e sono represse. Le australiane, le canadesi, le americane appartengono a popoli recenti e culturalmente nuovi, e sono libere.
2) Donne del sud. Le descrivi bene. Cultura millenaria. Che si sia fermata al medioevo? Le compra $integre$ il feudatario o il notaio del paese?
Carlo
| Inviato: lunedì 6 febbraio 2006 19.58 A: Seduction Magazine & School Carlo, ti ringrazio per la tua risposta, lucidissima e ricca di vita di vissuta. A presto, Ragazzo del Sud
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(Martedì 31 Gennaio 2006)
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