Carlo risponde ai lettori
Casanova al supermercato
Inviato: venerdì 17 febbraio 2006 17.39
A: carlo@seduction.net
Ciao Carlo,
parto da una citazione di Casanova (del quale sto leggendo un saggio di Lydia Flem che spero non sia nocivo per l'apprendimento della seduzione), per dirti cosa mi è capitato oggi: "sono sempre stato convinto che quando uno si mette in testa di attuare un progetto, qualunque esso sia, e pensa solo a quello, riesce infallibilmente a realizzarlo, a onta di tutte le difficoltà. Costui diventerà gran visir, diventerà papa, rovescerà un trono: purché ci si metta da giovane..."
Ora, tu mi hai detto che i miei trent'anni non sono molti per imparare e praticare quello che tu ci insegni.
Ero ad un supermercato oggi e ho visto una ragazza molto bella, strafica, di quel tipo per cui impazzisco. Mi sono messo nella cassa a fianco a lei e questa supergnocca, pur avendo acquistato un solo prodotto, ha fatto passare davanti a lei un tizio orripilante che le stava alle spalle. Siamo usciti quasi insieme dalla cassa e quindi ho seguito la sua rotta. In quel momento ho sentito crescere in me una sensazione fortissima che ancora adesso provo, piacevolissima e mista di paura del rifiuto . Lei si è fermata ad osservare la vetrina di un negozio di abbigliamento posto vicino all'uscita. Io ero dalla parte opposta e c'erano solo il calzolaio ed il parrucchiere, non potevo fermarmi a guardare i tacchi delle scarpe e quindi sono uscito cercando di temporeggiare per vedere se usciva, ma lei non usciva. Sono andato quindi al parcheggio ed ho fatto un paio di giri in macchina, ma lei ormai non c'era più. Spero di rivederla e di trovare il coraggio per portare a termine il rimorchio anche perché in quel momento non mi veniva in mente nemmeno la frase più banale.
Sono andato quindi a casa ed ho ripassato il rimorchio stradale ed ho letto più volte come si approccia in un supermarket. Ho capito inoltre che non sono ancora abbastanza preparato e non mi sono nemmeno forzato più di tanto, ma ti giuro che ne valeva veramente la pena ed ora sto "rosicando" perché sarebbe stata cosa buona e giusta...
Giorgio.
Il Seduttologo risponde:
Riuscirai la prossima volta magari con un'altra "predissima". Non sempre ci si può forzare. Bisogna lasciare maturare le cose e poi darsi un ordine. Non sempre deve andare bene.
Non deve andare bene sempre.
Altrimenti, senza rischio, incertezze e fallimenti non sarebbe più "La Seduzione" ma un freddo calcolo matematico con un freddo risultato garantito.
Il libro che tu citi mi è stato segnalato anche da un altro Grande Seduttore. Lo devo recensire ma non l' ho ancora letto. Mi dice il collega seduttore che la Dr.ssa Flem "sdogana" la figura di Giacomo Casanova e ne fa gli elogi enfatizzando il fatto che lui le donne le amava veramente e non le usava come un dongiovanni da strapazzo. Ed è scritto da una donna, e per giunta da una psichiatra. Questo a noi fa solo piacere e speriamo che lo leggano più donne possibile.
Il seduttore è un tesoro per la donna che ha la fortuna di conoscerlo. E' correttoperché non ha bisogno di mentire, non crea false aspettative, non è mai uno squallido sfruttatore. E qualche volta rimane anche "appiccicato" alla sua preda.
Non c'é niente di meglio per una donna che saper conquistare un seduttore.
Carlo
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
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(Lunedì 20 Febbraio 2006)
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