Lettera motivazionale
Il mosaico della seduzione
Non bisogna cambiare i tasselli buoni
Inviato: lunedì 27 febbraio 2006 18.14
A: carlo@seduction.net
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Lettera motivazionale:
Salve Carlo,
Le sto scrivendo perché vorrei tanto che Lei prendesse seriamente in considerazione l'idea di accettarmi al Suo corso! Alcuni giorni fa navigando su internet ho fortunatamente scoperto il Suo sito… l 'ho trovato immediatamente molto interessante e così ho deciso si contattarla sperando che i Suoi consigli e la Sua esperienza possano finalmente aiutarmi a risolvere un mio importantissimo problema (che mi porto dietro da troppi anni ormai!): la mia incapacità di approcciare e sedurre una donna! Sono seriamente e fortemente motivato e per questo spero tanto che Lei accetti questa mia richiesta!Beh prima di tutto parlerò un po' di me…
Mi chiamo [---] ed ho 24 anni... sono originario di Napoli, ma mi sono trasferito da pochi giorni a Milano per lavoro, precisamente per intraprendere la carriera di [---] (dopo essermi laureato alcuni mesi fa). Sono alto 1,69 cm, ho capelli castani e occhi verdi… caratterialmente sono: molto dolce, sensibile, simpatico, ricco di umorismo, intuitivo quanto basta, intelligente.. .diciamo che sono il classico "bravo ragazzo"... mi reputo attivo e con tanta voglia di sperimentare nuove emozioni.. .mi piace mantenermi in forma e curare il mio aspetto... mi piace divertirmi... purtroppo però ho un grande difetto: non sono molto espansivo (in particolare al primo incontro) né amo stare completamente al centro dell'attenzione! Questo lato del mio carattere ha condizionato gran parte della mia vita.. .impedendomi di viverla pienamente e di godermi tutte le sue sfaccettature ed emozioni! Fortunatamente col trascorrere degli anni e il verificarsi di alcuni eventi (primi amori, diploma di maturità, palestra) sono cambiato molto e mi sono "aperto" tantissimo.. .purtroppo però non ancora abbastanza nei confronti del mondo femminile!
Per quanto riguarda il lato sentimentale, mi reputo un "ritardatario" visto che ho avuto la mia prima avventura e storia d'amore soltanto all'età di 20 anni! Dopo la mia prima ragazza c'è sta un'altra importante relazione con una ragazza conosciuta in palestra e poi un paio di storielle con ragazze conosciute tramite internet! Diciamo chiaramente che non ho un gran curriculum in materia di ragazze, ma non è neanche il numero ciò che mi preoccupa.. .il mio grande problema è che in tutti questi anni non sono mai riuscito a scegliere una ragazza che a me piaceva veramente e con cui trascorrere bei momenti.. .so che è brutto dirlo, ma mi son sempre limitato a stare con ragazze che provavano qualche interesse per me, persone che facessero loro il primo passo e non io.. .finendo così per accontentarmi! Mi rendo conto di non essere mai stato io a scegliere… mi son sempre limitato a cercare in qualcuna di loro un interesse nei miei confronti.. .e questo ovviamente è stata sempre una delle cause che mi ha ogni volta spinto a troncare quella storia!
Non so davvero come risolvere questo mio problema.. .molte ragazze dicono che sono carino, che ho una bella voce, che sono galante, dolce, educato, romantico, un tipo di cui fidarsi e che la pensa come loro, ma nonostante queste parole non riesco a farmi avanti.. . ho troppa paura del loro giudizio! Non riesco in alcun modo ad approcciare... non so come iniziare un discorso.. .come intrattenerle! Inoltre una volta trovato "un rompighiaccio" non so davvero cosa dire... non so come portare avanti una conversazione... ho il timore di non risultare interessante... figuriamoci poi se riesco a manifestare loro un interesse! So di avere buone potenzialità, ma non riesco a sfruttarle! Vorrei tanto riuscire a conoscere e sedurre una ragazza che a me piacere veramente, ma non riesco a farlo e questo mi angoscia e mi fa vedere tutto "nero"... inoltre questo mio problema si riflette anche sulle mie attività quotidiane come il lavoro e il divertimento non permettendomi di concentrarmi come vorrei!
Credo che il Suo corso, i Suoi consigli e le Sue lezioni possano aiutarmi a superare questa mia insicurezza, a fare il primo passo, a sapere cosa dire e come agire in una determinata circostanza, a capire se una donna prova interesse per me o come suscitare questo interesse in lei, ad imparare le giuste tecniche..insomma ad essere felice!
Spero tanto di averLa cnvinta a farmi provare ed accedere a qualcuna delle Sue lezioni..in attesa di una Sua risposta La ringrazio anticipatamente!!
P.s. dal momento che mi trovo a Milano vorrei sapere anche se i Suoi corsi si tengono anche nella mia città o soltanto a Roma come mi sembra di aver letto? Si svolgono esclusivamente nel finesettimana?
Domanda accettata
Non ti ho risposto prima perché la quota di febbraio era piena e non perché la tua domanda non fosse idonea.
Mi sembra che ci siano le condizioni di base e le giuste aspettative. Per il fatto di essere vissuto solo a Napoli e mai all'estero non hai numeri di conquiste inferiori alla media. Le donne che vivono in Italia hanno trovato l' America: nessuno le filerebbe nel resto del mondo mentre qui gli uomini stanno in fila. I maschi invece sono nati nel paese peggiore possibile, intendo dire per la seduzione. Con ciò ti voglio ricordare che stai giocando la seduzione nel campo di gioco più sfavorevole e che quindi l' insuccesso non è sempre "colpa" tua. Ti voglio anche preannunciare che con il corso non ti chiederò di cambiare alcuni comportamenti che ora tu valuti come la causa dei tuoi mancati successi. L'errore più comune che fanno i non-seduttologi è quello di individuare cause di insuccesso che invece sono degli atout e nello stesso tempo non vedere quali sono le vere cause di insuccesso che magari (nell'ignoranza di colui che ignora) considerano come doti seduttive. Questi errori di valutazione mi fanno venire in mente quei gravissimi (e rarissimi) casi quando un chirurgo si sbaglia e amputa l'arto buono lasciando quello incancrenito! L' esempio è un poco macabro ma è il più chiaro possibile. Ma un’ esempio più attinente alla realtà della seduzione è quello della solita frase che dicono le italiane: "Non ci sono più uomini validi", dove per validi si intende zerbini. L'uomo valido (e quello che diventa valido perché crede a questa analisi) sarà trattato come uno zerbino. Un valido zerbino! Invece un seduttore non deve mai essere uno zerbino, per definizione.
Cambierai quello che c'é da cambiare, capirai tutto quello che c'è da capire, migliorerai quello che c'é da migliorare, non intaccherai quello che va bene. E' il mosaico finale che conta non la singola caratteristica.
Carlo
Ps. I corsi individuali si tengono anche a Milano.
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.
(Lunedì 6 Marzo 2006)
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