Carlo risponde ai lettori
Gnocca e lavoro
I paesi per l' "espatrio felice"
Inviato: mercoledì 22 marzo 2006 20.10
A: Seduction Magazine & School
Caro Carlo, sono felice che tu abbia accettato la mia richiesta, mi conforta che tu dica che sarà facile lavorare su di me... non vedo l'ora di mettere in pratica i tuoi insegnamenti! Hai proprio ragione che i belli in Italia non hanno gnocca facile!
Credo anch'io che il problema più importante sia l'ambiente in cui vivo, ma a parte viverci (ho la casa qui) ci muoviamo spesso, a Firenze soprattutto, dove c'è un bel movimento, straniere incluse. Adoro viaggiare, spero tanto di trovare un lavoro che me lo possa permettere, anche perché in Italia, Soprattutto dalle mie parti, gli uomini sono tutti calciatori e le donne tutte veline! Ho trovato gente con le "palle" in tutte le nazioni d'Europa dove sono stato ma qui, siamo messi proprio male, anzi, sono messi male! Per questo non avrei nessun problema a vivere in un altro posto se vi trovassi lavoro... avevo intenzione di fare un viaggetto di una settimana a fine aprile, poi qualcosa ad agosto (so che è il mese peggiore per viaggiare ma ho il tirocinio fino a fine luglio) e uno dopo la laurea verso novembre... che mi consigli per aprile? Per cominciare magari a mettere in pratica un po’ dei tuoi buoni consigli?
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Grazie per ora, un saluto.
Stefano [---]
Il Seduttologo risponde:
Ti invio contemporaneamente alla presente il corso del primo anno. Il mio consiglio per il lavoro all'estero è ovviamente SI. Gnocca a parte, questo paese è un paese che va verso la decadenza. Che governi la destra o la sinistra poco potrà cambiare. Cambieranno i nomi dei ladri, dei ladruncoli e dei "rubamaxistipendi" ma la sostanza non potrà cambiare di molto. Ovviamente nessun politico ti dirà quello che io ti dico, neppure sotto tortura. La crisi della gnocca e la crisi della nostra società sono epocali. Non prevedo grandi catastrofi, non sono profeta di sventura. Temo solo un continuo lento peggioramento dello standard di vita al quale la gente si abituerà senza neppure accorgersene. Non so in cosa ti laurerai e quindi non so dove la tua laurea possa essere richiesta. Ma pensa a paesi come la Norvegia, l'Islanda e i paesi baltici emergenti della nuova Europa. Ti nomino paesi dove la crescita è forte e costante. Paesi dove c'é molto fa fare o da inventarsi. E non solo con le stragnocche. Non meno interessante è il Giappone dove gli italiani sono ben visti ed hanno la strada in discesa. E la nuova generazione di giapponesine non è niente male. E cosa dire dell'Australia? Pochi di quelli che hanno avuto il coraggio di espatriare in Australia se ne sono poi pentiti. Purtroppo io, il coraggio, non l'ho ancora trovato!
Carlo
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(Martedì 28 Marzo 2006)
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