Seduction.NET

Home La posta del seduttologo      Stampa questa pagina  Invia questa pagina  Zoom: apri la pagina in una nuova finestra


Carlo risponde ai lettori

La politica della seduzione



Inviato: giovedì 6 aprile 2006 16.57
A: carlo della torre

Ciao Carlo,
con questa lettera mi scuso della precedente dove ti chiedevo un consiglio per una situazione abbastanza banale.
Non era una domanda per un Gran Maestro ma una situazione chiara che non capivo, perché nuova per me. La miss nella sua semplicità e naturalezza ha suscitato in me emozioni e comportamenti differenti dal solito, e stando molto bene insieme siamo diventati amici, io per primo mi sono comportato da amico. Mi ha presentato alla sua famiglia, ai suoi amici e tra poco andiamo a casa sua in Olanda. Di buono c’è da dire ho creato un incontro con una ragazza che ho scelto per strada e ora siamo amici, questo è interessante. Però non è sufficiente ai fini della seduzione quindi prendo atto che ho mancato il tiro, che devo rivedere tutto dall’inizio e capire in che modo siano nate certe emozioni in lei e in me. Invece di provare subito dopo qualche uscita a combinare qualcosa (la cui cosa sarebbe stata più semplice) ho mirato a qualcosa di più cercando di creare in lei prima una specie di complicità, per poi arrivare a far si che fosse lei a chiedere qualcosa fino ad un attaccamento emotivo senza relazione vera e propria. Sembra quasi un gioco perverso e sono stato io a perdere.
La cultura olandese non la conosco ancora però ho notato la loro indipendenza e l’assenza di gelosia, di attaccamento, e di rimpianti per il passato. Sembra che per loro è più importante quello che trovi piuttosto che quello che lasci.
Io volevo crearle il piacere di stare con me senza una relazione ufficiale, in modo che fosse lei a cercarmi spinta dal solo piacere e l' ho fatto ma in modo sbagliato.
Adesso comincio una sorta di “distacco non motivato all’improvviso” per vedere di creare un po’ di confusione nella sua testa. Se ha interesse succederà qualcosa.
Grazie del tempo, ti auguro buona giornata e buon lavoro.
Cristiano


Il Seduttologo risponde:

Caro Cristiano,
Mi hai scritto tante lettere ma non ho potuto risponderti perché devo dare la precedenza agli abbonati ed alle lettere "giornalisticamente" pubblicabili.
Mi è piaciuta la tua lettera sulla seduzione a Milano. Penso la pubblicherò anche se è "datata". Veniamo a questa.
In seduzione bisogna seguire una politica e perseguirla nel tempo, cambiandola solo in caso di eventi eccezionali. In seduzione è più importante perseguire nel tempo una politica qualsiasi piuttosto che "praticare" di volta in volta una politica "giusta" del voltagabbana. Nel tuo caso: se volevi fare la politica del "disinteressato" non dovevi “sbroccare” senza motivo. Se invece volevi fare la politica dell'"uomo che non deve chiedere mai" dovevi prenderti quello che volevi alle tue condizioni di tempi e di modi, "dove come e quando voglio io". Se infine volevi fare la politica del "maschio" dovevi provarci subito: "o adesso o mai più". Se invece volevi fare la politica dell'agnello ti dovevi lasciare guidare alla meta senza pretendere un bel niente. Il tuo comportamento non è stato neppure da fantino con la puro sangue, è stato distonico, da inesperto che non conosce e non sa indicare la "via giusta".
Non sei un abbonato e non posso divulgarmi oltre perché spesso gli abbonati protestano.
Carlo


Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione. Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.



(Sabato 8 Aprile 2006)


Home La posta del seduttologo      Stampa questa pagina  Invia questa pagina  Zoom: apri la pagina in una nuova finestra

scrivimi.gif
© testi & foto: Seduction Magazine - tutti i diritti riservati - copyright © 1997-2021.
Sito CSTR srl    Riproduzione vietata.     Help