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Carlo risponde ai lettori

Le carezze

Perché piacciono alle donne?



Inviato: giovedì 13 aprile 2006 11.29
A: carlo@seduction.net

Gentile signor Seduction, ho visto il suo sito e la pagina relative alle carezze. Così, pur sapendo che questa casella è destinata per chi vuole abbonarsi alla sua newsletter, non ho saputo resistere dal contattarla.
Volevo controbattere le sue tesi sulla sensibilità visiva e tattile maschile e femminile. Io sono fidanzata con un ragazzo da 5 anni e lui mostra di apprezzare le mie carezze almeno quanto io apprezzi le sue, e anche a me piace vederlo spogliato credo per lo meno quanto a lui piace vedere svestita me.
Inoltre, è vero che la pelle degli uomini è spesso più dura di quella di noi donne che abbiamo una pelle un po' più infantile, da bambini, ma non credo che ciò comprometta molto la loro sensibilità tattile per due motivi fondamentali. Il primo è che nella nostra specie il sesso e le sensazioni varie sono più un fatto di cervello che non del corpo in sé, inoltre le terminazioni nervose mi risultano siano le stesse sia nei maschi che nelle femmine. E poi basta l'esempio dei polpastrelli delle mani, tra le zone tattilmente più sensibili eppure spesso molto duri e callosi...
Credo più che altro che gli uomini enfatizzino gli stimoli visivi perché nella società occidentali, per vari motivi, sono considerati più "virili", mentre le donne enfatizzino le carezze perché sono considerate più "coccolone" e quindi più "femminili". Un fatto di costume quindi ma no fisiologico.
Spero che queste mie osservazioni non la infastidiscano.
Le porgo i miei più cordiali saluti
Cinzia

Il Seduttologo risponde:

Gentile Signora,
l'articolo a cui lei si riferisce non è a mia firma ed esprime la libera opinione dell'autrice. Io comunque concordo con la tesi generale di una maggior sensibilità delle donne alle carezze. E secondo me ciò avviene non principalmente per motivi di numero di terminazioni nervose o maggiore sensibilità epidermica ma piuttosto per le esigenze della continuità specie. La donna è ancestralmente abituata a rilassarsi alle carezze perché, in parole semplici: 1) con le carezze non si rimane incinta e 2) con le carezze si verifica la sensibilità e l'affettività del partner (che si traduce in affidabilità per durata della coppia lo svezzamento della prole). L'uomo che ha dalla specie il "comando" di “inseminare” più donne possibili al fine di avere maggiori probabilità di continuare la propria genia, non ha necessità di indugiare in carezze. Né il cavernicolo né l'uomo medio contemporaneo sono avvezzi alle carezze. Eviterei invece riferimenti ai luoghi comuni delle riviste femminili e della tv come donne "coccolone" o uomini "virili" che sono irrilevanti sui meccanismi reali della seduzione. Io non credo alla tesi che la tv crei la realtà, tranne che per le fasce socioculturali basse. Inoltre non considero rilevanti i meccanismi di seduzione soggettivi di una specifica coppia. Un meccanismo di seduzione, per essere considerato valido, deve ripetersi su una buona percentuale di popolazione oppure su un target socioculturale specifico (paese, status socioculturale, fascia di età). Ciò non significa che il meccanismo debba ripetersi all'infinito (la seduzione non è una scienza esatta) ma deve ripetersi come io uso dire: "frequentemente a specifiche condizioni". Ringraziandola per il suo contributo che pubblicherò nel prossimo numero di Seduction.net la invito a visitare il nostro nuovo forum sulla seduzione che sarà attivo nei prossimi giorni.
Carlo della Torre
Le regole
Le carezze


Inviato: venerdì 21 aprile 2006 16.20
A: Seduction Magazine & School

Si ma lei si rifà agli istinti animali, ma mi sa che la nostra specie abbia un po' superato o dovrebbe superare certi schemi rigidi validi più per i quadrupedi che non per noi esseri "intelligenti"...
a presto
Cinzia


Il Seduttologo risponde:

La nostra specie ha certamente superato culturalmente molti istinti animali perché 1) non più funzionali alla sopravvivenza o perché 2) in contrasto con la società organizzata. Ma tali istinti ancestrali tuttora esistono, seppur "dormienti". E si "riaccendono" quando qualcuno o qualcosa gira la chiavetta. Per essere totalmente “cancellati” necessitano di migliaia di generazioni.
Lo dimostra quanto l'uomo ritorni ad essere una bestia feroce senza sensi di colpa durante tutte le guerre. Gli inglesi, popolo civilissimo, quando sono in guerra diventano dei macellai. Gli americani non sono da meno. I tedeschi (forse il popolo più civile dopo gli scandinavi) sappiamo bene cosa hanno fatto, e non eravamo nella preistoria.
Ho conosciuto un ragazzo italiano pilota militare che ha bombardato la Serbia. Mi raccontava allegramente che decollava molte volte al giorno da Aviano e dopo 15 minuti spingeva i pulsanti e si godeva lo spettacolo. Non aveva nessun senso di colpo sui morti delle sue bombe, era felice. Ed era un tipo "bravo ragazzo faccia pulita", molto femminile, gay dichiarato! La guerra (situazione ambientale) gli aveva girato la chiavetta.

Anche in seduzione (più piacevolmente) é evidente la coesistenza degli istinti animali con la ragioni culturali. Altrimenti la prestanza fisica maschile (nella preistoria funzionale alla sopravvivenza) o la bellezza femminile (nella preistoria funzionale alla gestazione e al parto) non dovrebbero più sortire alcun effetto. Io sostengo con ovvietà "alberoniana" che è evidente la coesistenza fra le forze istintive e i mutamenti culturali, che hanno si snaturato la natura umana ma che sono funzionali al processo evolutivo. Gli istinti e i mutamenti culturali sono spesso in contrasto ed ora prevalgono gli uni ora gli altri, dipendendo dallo stato mentale, dalla situazione ambientale e dalle esperienze pregresse. Questa è una delle ragioni principali (insieme ad altre) per la quale ciò che ci attrae è spesso una combinazione soggettiva di queste forze. Se non si comprende ciò si ragiona per "come vorrei che fosse" e non per "come è in realtà". E non si migliora la comprensione dei nostri contemporanei.
Carlo


Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione. Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.



(Giovedì 13 Aprile 2006)


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