Carlo risponde ai lettori
L'espatrio felice
La scelta migliore è quella casuale
Inviato: mercoledì 19 aprile 2006 10.48
A: carlo@seduction.net
Caro Carlo,
mi chiamo Emanuele, ho 30 anni e abito nella provincia nord di Milano.
Sono un fedele lettore del tuo sito Seduction.net e volevo farti innanzi tutto i miei complimenti per i tuoi consigli in fatto di seduzione (funzionano, eccome se funzionano...) e per la veridicita' e la franchezza con cui affronti certi temi, alcuni dei quali sono considerati quasi dei tabu' dai mass media italiani (mi riferisco in particolare ai capitoli dell'anti-seduzione).
Non sono ancora iscritto alla tua secret newsletter ma penso che prima o poi lo faro': dai consigli che dai sulla parte free del sito mi rendo conto che assolutamente non bluffi in fatto di seduzione, anzi...
Inoltre gli stessi consigli mi sono stati molto utili piu' di una volta per conoscere alcune ragazze che prima consideravo fuori portata, in particolare: l'anno scorso una modella olandese (bionda naturale, alta mt 1.80, occhi viola, conosciuta in una chat), e nel 2004 una hostess polacca della Lot (mt 1.75, occhi grigi, capelli castano chiari, pelle color avorio, fisico tipo Milla Jovovich, conosciuta in un minimarket alla Malpensa mentre lei era in pausa).
Ovviamente vorrei mandarti delle foto a riguardo a conferma che e' tutto vero e ti sono ancor piu' riconoscente per il tuo aiuto se consideri che non sono ricco, giro con una Punto, sono alto mt 1.82 ma un po' sovrappeso, ho i capelli neri, occhi marroni, sono purtroppo il tipico italiano nell'aspetto con in piu' il fatto aggravante di essere parecchio timido...
A dir la verita' volevo scriverti perche' avrei bisogno un tuo consiglio non in fatto di seduzione ma in fatto di vita all'estero: ho ricevuto un'offerta da parte di una ditta estera che opera world-wide e avrei la possibilita' di andare a lavorare sia in Europa, che in Nord America o in Brasile.
Ora, dato che devo esprimere una preferenza presto, vorrei un tuo consiglio su "dove si sta meglio" o meglio, su dove non solo il seduttore in erba, ma anche un neo-ingegnere di 30 anni vivrebbe meglio.
Confesso che questa Italia del 2006 mi sta un po' stretta: il suo provincialismo rispetto al resto d'Europa ed il suo ipocrita bigottismo culturale mi asfissiano; per non parlare della disonesta' diffusa in campo economico e politico; a tutto questo aggiungi che qui non ci vedo grandi sviluppi per la mia carriera e la mia realizzazione personale.
Forse ti sembrera' una sciocchezza ma una delle cose che mi intristiscono di piu' e tra le tante e che mi motivano ad andarmene e' questo: mentre in Italia in fatto di donne non rimedio manco una cozza, quando vado in vacanza all'estero riscuoto un discreto successo anche tra le belle e le bellissime, e non sto parlando di Est Europa o di Russia, Paesi forse ancora un po' poveri e che subisco molto il fascino italiano, ma di nazioni ricche come Germania, Svizzera, Olanda, Finlandia e Regno Unito.
Mi spiego: ero andato in questi Paesi giusto per visitarli, non per cercare avventure, eppure ho conosciuto molte ragazze, alcune molto carine, in modo non forzato, naturale, quasi per caso...
Ti giuro che non ho mai fatto il pappagallo: sono timido e non bello, vesto bene ma non mi metto in mostra, ed il mio comportamento non cambia in Italia o all'estero, sono sempre me stesso, eppure qui mi sembra di essere invisibile...
I miei amici mi dicono che questo e' dato dal fatto che le straniere sono sempre un po' piu' pu...ane delle nostre compatriote ma io dissento da questo, non sono d'accordo e non credo che sia vero:
le ragazze che ho conosciuto all'estero non mi sembravano certo delle ninfomani ma piuttosto molto "acqua e sapone" e molto dolci e romantiche.
Ti assicuro, Carlo, che le storie piu' belle le ho avute non in Italia,
ma con ragazze giudicate di solito fredde o superficiali come le svedesi,
le olandesi o le svizzere di Zurigo... e adesso sono stanco di essere felice (nota: non di sco..are, ma di essere felice) solo in ferie ad Agosto...
Adesso che la mia qualifica me lo permetterebbe, vorrei andarmene via, il problema e' che non saprei dove.
Mi piacerebbe sentire il tuo parere perche', leggendo il tuo sito, vedo che hai lavorato, viaggiato e vissuto in tutto il mondo, in piu', conosci tantissime persone, sei un affermato professionista ed inoltre sei espertissimo della situazione femminile, di culture e di costumi stranieri; in poche parole, mi fido ciecamente di qualsiasi, anche minimo consiglio, vorrai darmi!
Qualche idea su dove trasferirmi ce l'avrei:
come prima scelta sono indeciso tra l'Olanda (una nazione carina, al centro dell'Europa ma un po' sovraffollata), la Germania del nord (Amburgo) e l'Austria (strategicamente vicina ad Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia) qui quello che mi frena e' che non so il tedesco;
poi ci metterei il Canada, bellissimo Paese forse un po' troppo lontano e freddo ma dalle grandi possibilita' date da spazi americani e cultura europea, e' un mosaico culturale e di bellezze di ogni razza;
a seguire la Svizzera: e' il paese che conosco meglio perche' abito a 15 km dal confine, quello che mi spaventa e' che gli Svizzeri non ti accettano facilmente, anche a livello burocratico, per loro rimani sempre un "auslander"; aggiungerei anche gli Stati Uniti ed il Brasile
(se non fossero nazioni tanto belle quanto violente e pericolose)
oppure la Francia o il Belgio (detto tra parentesi: le ragazze belghe possono essere bellissime, vedi Virginie Vassart).
Escluderei il Regno Unito e l'Irlanda (case troppo scomode, cucina pessima, bellezze troppo rare e prezzi stellari) e l'est Europa (si puo' avere di meglio in fatto di qualita' della vita anche se, d'altra parte, qui le bellezze straordinarie sono diffusissime); includerei infine i Paesi Scandinavi e la Finlandia in particolare: i Finnici sono gente semplice, schietta ed onesta; la loro timidezza ed buona educazione vengono spesso fraintese per freddezza nei rapporti interpersonali ma in realta' sono cordiali e gentili.
Non sono mai stato in Spagna, Malta ed in Portogallo e non le conosco abbastanza anche se ne ho sentito parlare molto bene.
Come puoi notare, sono parecchio indeciso: la mia ditta opera in tutte queste nazioni e non so dove mi troverei meglio come trentenne, come neo-ingegnere, come seduttore in erba e, sopratutto, come italiano all'estero.
Sperando di ricevere una tua risposta, ti ringrazio in anticipo e sinceramente.
A presto!
Emanuele
P.S. Se passi dalle parti di Milano, Como, Cantu' o Lugano, in Brianza o nel Canton Ticino, sarei felice di conoscerti di persona.
Il Seduttologo risponde:
Caro Emanuele,
mi fa immenso piacere che i miei consigli "free" ti siano stati utili. Dalla tua lettera capisco che sei un Grande Seduttore. Ma voglio innanzitutto rispondere ai tuoi amici che dicono che le straniere (mi sembra si riferiscano a tedesche svedesi) sono più "puttane". I tuoi amici sono degli infelici come quelli che mi hanno scritto quest’altra lettera che vedrai pubblicata. I tuoi amici non capiscono niente di donne perché le donne li schifano. Forse, se sanno fare bene gli zerbini, potrebbero interessare a qualche italiana cessa che sappia spennarli bene. Ma se non hanno i soldi da farsi spennare non interessano neppure all'italiana cessa. Comunque con le tedesche è meglio che girino alla larga perché le tedesche gli sputano in faccia. Gli sfigatoni dei tuoi amici fanno come la volpe e l'uva, per non dire che sono schifati (perché alla tedesca il cesso fa veramente schifo) dicono che le tedesche sono "puttane". Devi dire ai tuoi amici da parte mia che la vera puttana forse è la loro madre che li ha partoriti dal buco sbagliato. Non le tedesche o le svedesi. E quando si nasce dalla merda, nella merda si è destinati a morire.
Non si facciano mai vedere in Germania. Chi tocca le tedesche muore!
Torniamo a te, Grande seduttore, certificato in Germania, in Svezia ed in tutti i paesi che contano. Vedo che conosci bene tutto il mondo. Tu, al contrario dei tuoi amici te ne intendi di donne e luoghi. Difficile darti un consiglio preciso sull' "espatrio felice". Ogni paese ha i suoi pro e i contro. Poi c'é da considerare anche dove avrai la migliore situazione lavorativa. E il clima conta? E la cucina? E l'ambiente sociale per avere anche amici interessanti? I fattori da prendere in considerazione per una scelta felice sono molti. Non basta essere attraenti ed essere circondato da stra... gnocche, se poi vieni considerato sempre "lo straniero". Certo tu sai di avere successo con le donne quindi vuoi sfruttare le tue capacità seduttive mentre i tuoi amici dovrebbero decidere solo sul clima e sulla cucina perché all'estero anche le vere puttane a pagamento li schiferebbero. Ti devo dire in verità che io il paese perfetto non l' ho ancora trovato. Ed ancor oggi, dopo aver visitato tutto il mondo, calcolo i pro ed i contro di ogni paese senza arrivare ad una scelta finale. Spesso il paese definitivo si sceglie per caso. Un amico/a che vive in quel paese, che ce ne parla bene, che ci invita. Una buona offerta di lavoro. Una bella gnocca che ti fa perdere la testa. E spesso quella casuale si rivela poi la scelta giusta. Ma dovunque è meglio che in Italia, sotto tutti gli aspetti.
Mi voglio sbilanciare e rischiare di darti i consigli più adatti alla tua situazione anche professionale. Ma non mim prendo la responsabilità di una scelta così importante.
1) Australia. Ma non l' hai considerata. Chi ci va non ritorna indietro.
2) Canada. Se il clima non è un problema. Ottima situazione sociale. Ragazze rilassate, disponibili e senza complessi.
3) Spagna. Ti senti a casa. Sei ben visto. Nell' Andalusia ottimo clima, belle ragazze, pochi italiani residenti. Siviglia, Granada, Malaga. Non male Valencia ma le ragazze sono meno belle. Barcellona è ottima per il lavoro e per la qualità della vita, ma ormai è invasa da troppi italiani residenti (napoletani, non dei migliori) che sono quasi il 10% della popolazione.
Ok Germania (Berlino) ed Austria. No Stati Uniti (tranne New York). Non mi piacciono Olanda, Finlandia e Regno Unito per viverci.
Il Sud America è molto divertente anche se culturalmente è al livello dei tuoi amici. Facile la seduzione anche perché non esiste il problema di conoscere ragazze nuove. Le sudamericane sono sempre allegre e ti fanno divertire. Ma non c'è molto spazio per discorsi un poco più impegnati. Devi solo ascoltare le loro "cazzaronate felici" ed accontentarti di quello ( "La") che ti possono dare. Dopo un anno ti stufi.
Ma in Giappone...
Continua così ma fatti amici al tuo livello.
Carlo
Ps. Citi come esempio di bellezza belga Virginie Vassar. La conosco bene. Era mia amica. Quando una volta le ho detto che era un peccato che avesse [---]. Ma era la verità!
Se mi legge si incazza.
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
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(Lunedì 24 Aprile 2006)
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