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Mazzette Marchette Marionette
Alla Rai prostituzione pagata con programmi.

Prostituzione Reale

Intercettati politici "papponi" delle attricette. Abbiamo nostalgia dell'antica romantica ghigliottina



Seduction.net vi ha sempre invitato a boicottare la tv. Non solo perché la tv fa male alla seduzione. Chi guarda la tv infatti perde il contatto con la realtà e la seduzione reale e si rifugia in una realtà virtuale dalla quale viene manipolato fino a diventare idiota.
Ma Seduction.net vi ha invitato a boicottare la tv anche perché la tv è governata dai nostri politici criminali che a noi seduttori fanno venire la voglia di ghigliottina. Che romantica e seducente era la ghigliottina!
Che succede in tv? Istigazione e induzione alla prostituzione, disinformazione ed altre attività criminose. Non è un segreto per molti che alcuni conduttori tv procurano le donne ai dirigenti Rai ed ai politici istigando le medesime alla prostituzione in cambio di favori per il pappa e per la prostituta da parte del dirigente o del politico.
I nomi ed i fatti a noi noti in questa sede non li possiamo rivelare, ma al momento opportuno salteranno fuori.
Vi proponiamo alcuni articoli dei più autorevoli principali quotidiani con alcune intercettazioni telefoniche che sono un flash sul mondo della Rai e della politica. E’ solo un piccolo granello di sabbia che è stato fotografato.

(Maria Monsè, citata nelle intercettazioni è un "amica" e vicina di casa del nostro maestro Carlo. Lui non pronuncia verdetti su Maria ma fa le seguente analisi. 1) A discolpa: Sottile è il classico italiano sfigato che spara balle per fare il galletto. 2) A carico: Sottile non avrebbe interesse a proporre Maria a Sangiovanni se non fosse certo della “gratitudine sessuale” di Maria verso chi la piazza in tv. Quindi nessuna sentenza e nessun favoritismo per gli amici da parte del Gran Maestro ma solo analisi oggettiva dei fatti e delle motivazioni. Carlo aggiunge comunque che Maria è una arrampicatrice che sgalletta insistentemente con tutti quelli che gli possono far comodo, politici e dirigenti Rai
.


CORRIERE DELLA SERA 18 giugno 2006
La Farnesina come alcova: «Vieni qua, poi ti faccio fare una trasmissione»
Ecco le telefonate intercettate che sono costate al portavoce di Fini, Salvo Sottile, l'accusa di «concussione sessuale».

LE STARLETTE

Per Elisabetta Gregoraci Sottile si dà da fare. Il vicedirettore risorse umane Rai Giuseppe Sangiovanni, coimputato, le procura una comparsata («Ho parlato oggi con il direttore generale che mi ha confermato che essendo una grande gnocca per il tipo di trasmissione gli fa anche comodo»). Ma lei rifiuta. Allora Sottile fa intercedere Sangiovanni presso il direttore generale di Endemol. Ottiene un altro show. E alla Gregoraci riferisce: «Questo mio amico sta facendo in modo che tu vada a lavorare con Carlo Conti». All'indomani della registrazione di lei lo chiama per offrirgli un caffè a casa sua. Sottile non può. Ma non perde l'occasione: «Ti sto mandando a prendere». L'autista porterà la futura valletta alla Farnesina.
Sottile: «C'è anche Maria, Maria Monsè. Un'altra cara amica».
Sangiovanni: «Io non la sopporto. Troppo invadente. Seccante».
Sottile: «Invadente dal punto di vista lavorativo. Dall'altro non parla. Io non solo ho approfondito ma so dove va ad approfondire lei (ride)».
Sangiovanni: «Vale la pena?» Sottile: «Un bel tipo di porcella. Porcella doc».
Una certa Stella che vuole entrare al centro sperimentale di cinematografia viene ricevuta alla Farnesina. La manda un certo Lorenzo.
Lorenzo: «E' piccola ma carina. Compatta. Come la Smart. C'ha 22 anni. E' roba fresca».
Sottile: «Ci facciamo fare un bel p... va. La facciamo entrare subito da Buttiglione».
Lei è «freddina». Ma sperando nel futuro Sottile intercede: «Ho parlato con il mio omologo di Buttiglione, dopodomani al Consiglio dei ministri gli do il nome di quella ragazzina».
L'amico promette: «Sarà riconoscente. Gliel'ho spiegato, insomma». Sottile: «Sarà meglio per lei. Sennò l'ammazzo di botte».
Cristiano Malgioglio presenta spesso a Sottile ragazze.
Sottile: «Se non mi lamento non ti muovi. E Kim... Kimberly?».
Malgioglio: «Eh amore mio. Questa vuole venire qua. Ma che cosa le facciamo fare. A meno che questa estate per Uno Mattina».
Sottile: «Una cosa sul satellite e Uno mattina estate».
Malgioglio: «Bastardo. Come ti piace. È una bomba del sesso. Senti Salvato'. Questo programma per me, mi devi fare, Salvato'! (piagnucola)».
Sottile: «Vabbeh. Rilassati».
Parlando di una certa Valentina aspirante attrice che ha già mostrato «disponibilità» con lui e Sangiovanni e non ha avuto contropartite Sottile dice: «Così imparano a fare le attrici. Andassero a fare le commesse».


I CONDUTTORI

Nelle intercettazioni finiscono anche i colloqui di Sottile con i giornalisti.
Sottile: «Come è strutturata la trasmissione?» (con Fini ospite).
Vespa: «Dipende da voi. Gliela confezioniamo addosso».
Con lo staff di Porta a Porta.
Antonella: «Come donne pensavamo a una Rula da una parte e una Clarissa dall'altra».
Sottile: «Una che?».
Antonella: «Rula Jebreal: quella bellissima di La7».
Sottile: «Non capisco perché. Questa è una scassac...».
La conduttrice Paola Saluzzi lo chiama allarmata perché «Giletti si sta fottendo Unomattina! E questa è un'ingiustizia perché il f... prima di andare via sistema la fidanzata». Sottile le promette di intercedere con il direttore di Raitre: «Mi chiederà di mandare Fini a Ballarò» .


LE LAMENTELE

Il direttore delle relazioni esterne Rai, Guido Paglia, si lagna della scarsa valorizzazione dei finiani alla Rai: «Questi stanno facendo carne di porco... tutto il grigio di Forza Italia. Fanno passà solo le cose loro». «Sto tutto il giorno a tirà la carretta. Però non porto in casa niente». Sottile gli dà ragione: «Non vedo l'ora che perdiamo le elezioni. Dopo di che voglio vedere Gasparri, La Russa, Cattaneo dove c... vanno. Mentre io gli amici ce l'ho da tutte le parti. Ma mi comporto bene. Pane al pane e vino al... pene».
Virginia Piccolillo


La Repubblica 18 giugno 2006
Il portavoce di Fini indagato per concussione sessuale con un dirigente Rai
E tra le ragazze spunta il nome di Elisabetta Gregoraci: incontri anche alla Farnesina

"Sottile e la showgirl
sesso per un posto in tv"

dal nostro inviato FRANCESCO VIVIANO


Elisabetta Gregoraci con Flavio Briatore
MESSINA - Una storia che si ripete. Ragazze che sognano di sfondare nel mondo del cinema e della televisione, costrette a concedersi ai potenti, dirigenti televisivi o personaggi della politica, in cambio della possibilità di diventare star. Dall'inchiesta del pm di Potenza, Henry John Woodcock, emergono sconcertanti episodi che avrebbero coinvolto anche una nota show girl, Elisabetta Gregoraci, attuale fidanzata di Flavio Briatore, protagonista di alcune trasmissioni di successo della Rai, da "Il malloppo" a "Diglielo in faccia".

Nell'ordinanza viene sottolineato il ruolo di Giuseppe Sangiovanni, vice direttore delle risorse tv della Rai e di Salvo Sottile (agli arresti domiciliari), portavoce dell'ex vicepresidente del consiglio, Gianfranco Fini. Entrambi sono accusati di concussione sessuale. Secondo gli atti dell'ordinanza di custodia cautelare, la soubrette sarebbe stata in pratica costretta ad avere ripetuti rapporti sessuali con il portavoce di Gianfranco Fini. Rapporti consumati, in alcuni casi, perfino alla Farnesina, sede del ministero degli Esteri.

Il passaggio in questione dell'ordinanza di custodia cautelare evoca una storia di squallidi favori. Due i protagonisti: Salvatore Sottile "nella sua qualità di esperto, con funzioni di capo dell'ufficio del portavoce del vice presidente del Consiglio dei ministri, nonché ministro degli Esteri (Gianfranco Fini ndr)" e Giuseppe Sangiovanni, "vice direttore del settore risorse tv della Rai".

I due, "abusando delle loro rispettive qualità e dei poteri loro spettanti" avrebbero indotto la "giovane ragazza aspirante ad entrare nel mondo dello spettacolo e in particolare nel settore televisivo, ad erogare, in più occasioni, prestazioni e favori sessuali di vario genere in favore del suddetto Salvo Sottile", persona presentata alla Gregoraci "come influente ed importante". L'ordinanza cita anche le date in cui si sarebbero consumate le prestazioni: il 10 marzo 2006 e nell'estate del 2005.


In cambio di che cosa? Della prospettiva - scrive l'ordinanza - "di potere "sfondare" nel mondo dello spettacolo e cioè di potere partecipare, anche grazie all'influenza del Sangiovanni, a trasmissioni o spettacoli televisivi: trasmissioni rappresentate per esempio dagli spettacoli "Diglielo in Faccia" e "Il malloppo" cui effettivamente la Gregoraci veniva chiamata a partecipare proprio grazie all'intervento del Sottile".

Ma non è la sola vicenda a sfondo sessuale che compare nell'ordinanza. I componenti del clan che gestivano il gioco d'azzardo e le licenze per i videogiochi piazzati nei locali di tutta Italia dal messinese, Rocco Migliardi (anche lui arrestato), procuravano ragazze italiane e straniere a tutti i giocatori che portavano nel casinò di Campione d'Italia, ma anche al principe Vittorio Emanuele di Savoia.

Sonia e Monica erano le più gettonate dal principe che le accoglieva anche nell'isola di Cavallo e nei suoi frequenti spostamenti in Svizzera ed in Francia. In alcune occasioni Vittorio Emanuele si sarebbe anche lamentato del prezzo pagato per le prestazioni sessuali, ritenendo "elevata", la tariffa di 200 o 300 euro a notte.


La Stampa 18.6.06
Lo scandalo Sottile

Sul portavoce di Gianfranco Fini pesano accuse gravissime. Coinvolti anche nomi della Rai

ROMA. La procura di Roma intende acquisire, tramite i carabinieri del Nucleo operativo, parte delle intercettazioni telefoniche disposte dai colleghi della procura di Potenza e in particolare il colloquio avvenuto in merito al cosiddetto 'Laziogatè tra il consigliere comunale di Roma, Fabio Sabbatani Schiuma - indagato nella stessa indagine sul Laziogate - e il portavoce di Gianfranco Fini, Salvatore Sottile. Quest'ultimo, agli arresti domiciliari su disposizione del gip Iannuzzi con l'accusa di 'concussione sessualè, sarà convocato dal procuratore aggiunto Italo Ormanni e dal pm Francesco Ciardi titolari del fascicolo sul Laziogate che vede indagati a Roma tra gli altri, l'ex presidente della giunta regionale del Lazio, Francesco Storace, il suo ex portavoce Nicolò Accame e lo stesso Sabbatani Schiuma. A quest'ultimo vengono contestati i reati di accesso abusivo a sistema informatico e violazione della legge elettorale in merito al presunto boicottaggio in danno della lista Alternativa sociale che faceva capo alle scorse elezioni regionali ad Alessandra Mussolini. Sottile sarà convocato come persona informata dei fatti ancorchè indagato in procedimento connesso. La procura di Roma intende acquisire i testi delle intercettazioni e informazioni utili finalizzate ad un allargamento dell'indagine, in relazione al coinvolgimento di altre persone, sul presunto complotto in danno della Mussolini. Nelle scorse settimane i pm romani avevano chiesto al gip l'arresto di quattro persone, tra cui Accame, provvedimento negato dal gip, che ha interdetto lo stesso Accame per due mesi (è funzionario del ministero della Salute) dalle sue funzioni. Questa tranche dell'indagine potrebbe portare ad un primo 'spacchettamento« dell'inchiesta della procura potentina. In un colloquio tra Sabbatani e Sottile (suo è il telefono intercettato), il consigliere comunale di An dice al suo interlocutore: «La Mussolini è fuori, sono stato io». Sabbatani confida, il 12 marzo 2005, solo poche ore prima che le agenzie battessero la notizia della esclusione della lista, di essersi procurato 1300 schede anagrafiche del Comune violando, con l'aiuto di un hacker, il sistema informativo dell'amministrazione capitolina. Schiuma: «Gli ho portato 1300 schede anagrafiche del Comune di Roma che ho preso in maniera piratesca». Sottile: «Eh, Eh». Schiuma: «Però non ho utilizzato la procedura esatta nella richiesta di queste schede». Sottile: «Ah». Schiuma: «Alias con il computer». Sottile: «Ah, vabbè». Schiuma: «Un pirata, ci siamo inseriti dentro e abbiamo preso tutto quanto».INDIGNATO IL SEGRETARIO DELL'USIGRAI UMBERTO NATALE.«Dalle intercettazioni telefoniche di Salvatore Sottile emerge un quadro che coinvolge pesantemente anche la Rai. Macchia tutta l'azienda questo giro di favori sessuali e di sfruttamento delle donne che sembra essere alla base della scelta delle presenze femminili in alcune trasmissioni». Lo ha dichiarato il segretario dell'Usigrai Roberto Natale. «Vogliamo credere che nessuno, al vertice della Rai, pensi di sottovalutare l'impatto di questa vicenda. L'occasione va invece colta -suggerisce Natale- per una radicale azione di rinnovamento, anche nel settore dell'intrattenimento, che cancelli lo squallore di certe commistioni tra politica e azienda e spinga la Rai ad imboccare finalmente la via di un diverso tipo di presenza e di rappresentazione delle donne in Tv. Ma anche una certa informazione Rai esce malconcia dai tabulati: leggere che una trasmissione come 'Porta a Portà venga »confezionata addosso« ad un esponente politico fa pensare più al lavoro del sarto che a quello del giornalista. Vuole o no il vertice Rai -conclude il segretario dell'Usigrai- far capire che gli approfondimenti non possono essere su misura?».LA MUSSOLINI: AN SAPEVA«Da quanto emerge inequivocabilmente dalla lettura degli stralci delle intercettazioni telefoniche pubblicate oggi, la volontà di escludere la lista di Alternativa Sociale dalle elezioni regionali del 2005 era nota a Palazzo Chigi, che, pertanto, ha dato copertura morale ad un fatto illecito». Lo affera in una nota Alessandra Mussolini, leader di Alternativa sociale. «La telefonata tra il portavoce di Fini, Sottile, e uno tra gli uomini più fidati di Storace, Schiuma, non può essere interpretata diversamente - Aafferma Mussolini - Ne consegue che i vertici di Alleanza Nazionale sapevano: questo è ormai un fatto certo!».


Tratto dal sito: http://www.imgpress.it (17/06/2006)

E’ UN VIZIO BIPARTISAN E NON SI LIMITA AD APPALTI O AVANZAMENTI DI CARRIERA
IL LETTO NON RISPARMIA NEPPURE LE DONNE D'INGEGNO


Si ricomincia nei palazzi della politica a lavorare, a tifare, a intascare le mazzette e…perché no, a portarsi a letto le belle figliole. L’onorevole, famoso o no, lo sanno anche i sassi, ha una fede da difendere e che trascende da qualsiasi estremismo. Se non puoi gestire la vita professionale di qualcuno non sei nessuno. E’ un vizio bipartisan e non si limita ad appalti o avanzamenti di carriera. Per sfogare le loro passioni da ultras delle lenzuola e rilassarsi dagli scontri parlamentari, molti giocano caldi e duri incontri con avvenenti ragazze. Le chiamano soubrettes, attrici, show girl, ma in fondo si comportano, se non lo sono per davvero, da zoccole. La prassi vuole che per ottenere la parte, il programma, la prima serata, la trasmissione, la finale di Miss Italia o la semplice comparsata occorre esser gentili con il potente di turno. Che può essere un dirigente televisivo, un parlamentare, un imprenditore facoltoso o un paramafioso. E non liquidiamo le loro vicende a luci rosse come sacrificio: alla fine, a loro va bene così. Dunque, perché gridare allo scandalo quando si apprende – dall’ordinanza del Gip di Potenza sulla vicenda di Emanuele di Savoia – che Elisabetta Gregoraci per poter sfondare nel mondo dello spettacolo, e cioè partecipare alla trasmissione di Alda d’Eusanio, Il Malloppo, deve essere carina con un pezzo grosso, come le ha consigliato Giuseppe Sangiovanni, vice direttore del settore Risorse Tv della Rai? Dove è la novità? Ricorderete tutti la vicenda del merolone, delle vallette usa e getta, dei provini a luci rosse quasi fossero le pellicole di Tinto Brass. Ci furono stagioni bollenti, anche giudiziariamente, poi tutto finì in soffitta. Come era accaduto per Tangentopoli, per gli scandali del calcio, per le squillo agli onorevoli. Il sesso dunque si riconferma la miglior moneta per ottenere favori, migliorare carriere, conquistare lauree e corrompere politici. Il tutto a carico del contribuente che partecipa passivamente al divertimento. E non veniteci a dire che il cappello finale su ogni storia di malcostume all’italiana è un banalissimo: “tanto fan tutti così”. No, non è vero. Sono in tanti a saper ancora dire di no: a mazzette, raccomandazioni, scambi di favori e di letti.

Vespa con tette e gnocca

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Non è dannosa. La guardano solo i bifolchi e le vecchie. Attenzione invece ai siti truffa sulla seduzione

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I giovani disertano la tv degli idioti
e ricomincia la seduzione reale

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No TV - Yes Sex


Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione. Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.



(Lunedì 19 Giugno 2006)


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