Lettera motivazionale
Il brutto simpatico
Inviato: mercoledì 21 giugno 2006 16.44
A: carlo@seduction.net
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Lettera motivazionale:
Ciao Carlo,
mi chiamo [---], ho 33 anni e sono sempre stato un disastro apocalittico con le ragazze. Bella premessa dirai te, ma purtroppo è la verità.
I motivi di tale disagio? Sono essenzialmente due. Il primo è che soffro di una rara forma di timidezza cronica che sfocia nell'autismo e che di certo non mi ha mai aiutato nel rapporto con le ragazze. Le quali, come ben si sa, prediligono essere abbordate in maniera decisa. Inoltre aggiungici che fisicamente non sono un gran che; ho qualche chilo di troppo e un doppiomento che è li da quando sono venuto al mondo.
Per dirla tutta, fino all'età di 20 anni non ero in grado neanche di parlare perché balbuziente. Per cui la mia vita di relazione ha cominciato a svilupparsi pienamente solo a partire da quell'età.
Negli ultimi anni qualcosa però è cambiato, grazie soprattutto all'aiuto di un mio carissimo amico esperto del ramo (topa), che mi ha aiutato a prendere un pò di fiducia in me stesso.
Fino a quattro anni fa avrei avuto grossissime difficoltà ad effettuare un qualsivoglia tentativo di approccio. Adesso almeno la paura mi è passata.
Mi rendo conto però che mi mancano le armi, mi manca l'ABC del seduttore. Finisco sempre a cercare di rimorchiare in discoteca, cosa che è sempre difficile.
Sempre negli ultimi anni poi ho cominciato a prendere coscienza di una triste realtà: il livello aberrante che ha
raggiunto la stronzaggine delle donne italiane.
Si dice che siano acide, scarsamente comunicative, guai ad approcciarle se non hai il macchinone e cosi via. Ebbene, mi sono reso conto che effettivamente è così.
Vorrei dirti la mia però su una considerazione ricorrente che ho letto sul tuo sito e cioè che i brutti, in Italia, avrebbero più chance di recuperare una bella gnocca rispetto ad un bel ragazzo.
Secondo la mia esperienza tutto ciò non corrisponde affatto alla realtà. Non capisco da dove possa venire una considerazione del genere, visto che i bei ragazzi non mi sembra proprio che abbiano difficoltà a rimorchiare.
Semmai, a mio parere, può essere vera un altra cosa e cioè che la donna italiana, essendo abituata ad essere servita e riverita come una dea e ad essere abbordata ogni 2.3 secondi, vuole essere protagonista anche nella vita di coppia e quindi vuole essere lei a comandare (in questo l'insegnamento della TV è, a mio parere, quantomeno non secondario).
Ecco che un maschio accondiscendente (magari perché un pò bruttino) e con poca personalità risulta essere più appetibile di una persona che, come me, non vuole essere comandata da nessuno.
Chiusa parentesi.
Negli ultimi due anni poi mi si è aperto un mondo: l'Europa dell'Est.
Iniziato da un mio amico di Roma, ho fatto il mio primo viaggio (tra l'altro era la prima volta che mi allontanavo dall'Italia) a Poprad, nella Slovacchia centrale.
Ebbene il mio primo impatto con la Slovacchia è stato devastante. Un mondo popolato da donne di una bellezza strepitosa, inimmaginabile per uno rimasto sempre dentro gli italici confini. Di più. Mi sono da subito reso conto che le ragazze slovacche (ben lungi dall'essere facili come lo sono le italiane messe di fronte ad un Mercedes SLK 200 Kompressor) sono gioviali, allegre e ben disposte al dialogo.
Gli slovacchi e le slovacche, cazzo, si sanno divertire. Nelle nostre discoteche invece ci sono certe facce da funerale...
Da li in poi sono tornato in Slovacchia moltissime volte. Conosco oramai Bratislava molto bene.
A questo punto vorrei dirti, affinché tu possa farti un quadro completo della mia situazione, che sono ingegnere e lavoro come sviluppatore software. Bello dirai te, chissà quanto guadagni.
Un cazzo. Guadagno un cazzo come la quasi totalità dei giovani italiani. Si guadagnicchia un po’ di più a Milano, ma ci ho speso ben quattro anni della mia vita e non intendo spenderci un giorno di più.
Questo per ovvi motivi. Se non sono ovvi vuol dire che non sei mai stato a Milano. Lo stesso amico di Roma, conosciuto sul lavoro proprio a Milano, si è da qualche mese trasferito a Bratislava.
Guadagna un pacco di soldi (in rapporto ovviamente al salario medio) ed è sempre in giro.
Allora mi sono detto, perché non ci provo anch'io?
Detto fatto. Eccomi qua a vivere e lavorare a Bratislava. Guadagno molto bene, costa tutto un cazzo, vivo da solo e sono sempre in giro.
Allora, dirai te, sei a posto no? Hai risolto i tuoi problemi. La verità è che puoi girare quanto vuoi ma i tuoi demoni, le tue difficoltà, ti seguiranno sempre.
Sono venuto qui a Bratislava soprattutto nella speranza di accasarmi con una topa da esposizione, che riscatti e ce ne avanzi tutti gli anni in cui ho sofferto. A tal fine vorrei apprendere tutto quello che non so (e cioè tutto), per cimentarmi nell'arte della seduzione.
D'altronde mi si presenta un'occasione irripetibile per dare una svolta alla mia vita.
Non è che potresti aiutarmi?
Distinti saluti.
Domanda accettata
Caro [---],
da come sei partito nella tua lettera pensavo di non potere accettare la tua domanda perché mostravi problemi "non di mia competenza". Ma alla fine sembra che i problemi "non di mia competenza" ti li abbia già risolti da solo. Cerca di risolvere anche il doppiomento (chirurgia estetica). E' vero che a Bratislava le ragazze privilegiano l'affidabilità alla bellezza ma è anche vero che se tu ti piaci di più stai molto meglio con te stesso. Comunque se non te ne fai un problema vai pure avanti come sei.
Riguardo ai brutti italiani senza problemi di seduzione non è una mia opinione ma la realtà che si vede sulle strade di molte città italiane, soprattutto del sud. A Roma il 90% delle stra... sono accompagnate dal tipo bruttino. Le ragioni di questa anomalia italiana sono in parte quelle che tu hai ben intuito, in parte che il tipo squallidino le sistema ed il seduttore no, in parte che il tipo squallidino spesso è anche intelligente e con un buon carattere, in parte che è un tipo generoso, in parte che è gradito alla mamma.
A Milano invece va di moda il tipo fighetto con la bella macchina. Ma a Roma vogliono più garanzie di rapporto che macchine che prima o poi si scassano.
Bratislava. Le slovacche sono bellissime ma anche stupidine e diffidenti. Se ci abiti e ci lavori hai trovato l'America. Se ci vai a Ferragosto prendi solo buche. Forse è giusto che sia così.
Mi piaci e ti accetto. Mi piaci perché scrivi bene. Sei creativo ed autoironico. Hai avuto il talento di cambiare la tua vita. Sarai pure brutto ma sei simpatico. Sei dei nostri.
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.
(Sabato 1 Luglio 2006)
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