Lo "psicosciampologo" guru delle sciampiste ricopia la sua inchiesta da spiaggia inventata l'anno scorso e la ripropone "come nuova"
Morelli ha superato la vergogna
E' la stessa "inchiesta truffa" dell'estate scorsa dove sentenzia che gli italiani hanno paura di essere rimorchiati dalle strafighe!
Non ci si crede.
Lo psicologo di Maurizio Costanzo e di tutte le “Sciampiste d’Italia”, quello che si inventa a tavolino
un' inchiesta finta al mese e spara comunicati stampa a tutti i giornali per farsi pubblicità gratuita sulla “Pagina della Sciampista”, si inventato ora un nuovo stratagemma, che gli toglie anche l’incombenza di inventarsi quattro numeri percentuali scelti a caso.
|  Raffaele Morelli
psicologo delle sciampiste |
 Sala lettura Raffaele Morelli | Cosa si è inventato il geniale "psicosciampologo" senza vergogna?
Si è inventato di riprendere il comunicato stampa dell’estate scorsa e di sparalo “come nuovo” a tutti gli indirizzi dei giornali già in memoria nella posta inviata.
Un’ operazione di un minuto:
outlook 1) posta inviata 2) apri messaggio 3) azioni 4) rinvia messaggio.
E il gioco è fatto e la pubblicità gratuita sulla “Pagina della Sciampista” pure.
Controindicazioni dell’invenzione del geniale "psicosciampologo" e nostro consiglio:
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“Caro psicosciampologo, Seduction.net smaschera tutte le tue “truffe” e tu ti sputtani più di quanto non lo sia di già con i potenziali clienti di target medio/alto (quelli che hanno più “grana” della sciampista tua cliente). Quando Costanzo ti scaricherà perché avrà trovato una “nuova marionetta” che recita la parte dello psicosciampologo tu andrai a chiedere l’elemosina sotto gli ospedali psichiatrici. Ma questo forse ormai ti fa più paura, perché la vergogna la hai ben superata, alla grande!”.
Ecco ora le prove: leggete qui di seguito l' "inchiesta truffa" riciclata e poi a fine pagina quella della scorsa estate.
CORRIERE DELLA SERA
03 agosto 2006
Indagine di Riza Psicosomatica
L'uomo in spiaggia ha paura di rimorchiare
Un crollo dell'immagine del mito del macho in vacanza. Le donne, invece , sono così disinibite da spaventare il partner
ROMA - Imbarazzo, vergogna e addirittura paura al solo pensiero di una trasgressione estiva. E' così che reagiscono sei maschi italiani su dieci nei confronti del sesso, secondo quanto emerge da una indagine realizzata dalla rivista Riza Psicosomatica, di cui è stata data un'anticipazione, condotta su oltre 1000 italiani, maschi e femmine, di età compresa tra i 25 e i 55 anni. Secondo l'indagine, invece, le donne si scoprono tanto disinibite da spaventare il partner. La ricerca traccia anche un ritratto delle fantasie sessuali che fanno arrossire gli italiani. E se l'uomo sempre pronto all'abbordaggio sembra essere arrivato al capolinea, la donna di non esclude di arrivare a pagare addirittura un professionista per soddisfare il propri desideri estivi. Infatti quasi la metà (48%) degli intervistati pensa che in vacanza farà sesso solo col partner mentre addirittura il 9% va in spiaggia già rassegnato all'idea di una castità forzata. E mentre uno su quattro (24%) parte con l'idea di fare una strage di cuori pur sapendo che alla fine resterà in bianco, il 13% si accontenterebbe anche solo di un paio di avventure.
SPECCHIO DELLE INSICUREZZE - La spiaggia dunque non è più un luogo dove «rimorchiare», ma diventa il regno delle insicurezze. Infatti per 1 italiano su 3 (29%) basta immaginare un bikini un po' troppo corto o uno sguardo ammiccante per sprofondare nell'imbarazzo più completo. E se uno su quattro (25%) vive le fantasie sessuali da spiaggia con grande vergogna, il 5% degli intervistati si dice terrorizzato al solo pensiero di qualcosa di diverso dalle posizioni più consuete. Rispetto alle fantasie che intimoriscono i maschi italiani in vacanza, l'indagine individua qualcosa di «diverso» rispetto alla solita routine per un intervistato su tre (32%), non «durare» abbastanza a lungo per uno su quattro (23%) e non riuscire a soddisfare completamente la propria metà per il 19%. Non mancano poi timori legati al paragone con i compagni precedenti della partner (14%) e alle «dimensioni» (8%) che rendono l'estate ancora più difficile. E mentre gli uomini sono terrorizzati dalla «figuraccia» estiva, le donne non hanno proprio di questi problemi. Infatti, la più grande paura in tema di sesso per lei è apparire troppo disinibita tanto da spaventare il partner (29%), non essere perfettamente curata (26%), essere rifiutata (17%) e non provare lo stesso piacere che prova lui (12%).
FANTASIE - E se, realizzare le fantasie erotiche per lui è una vera utopia soprattutto in spiaggia, per lei tutto è più semplice. 6 donne su 10 infatti (57%) affermano che metterebbero o addirittura hanno già messo in pratica i desideri sessuali. Non solo: 1 su 2 (48%) sarebbe disposta anche a pagare un professionista per trasformare i sogni in realtà.
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(Mercoledì 2 Agosto 2006)
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