Lettera motivazionale
La seduzione non è "cazzeggio"
Non credere alle false seduzioni dei cazzari
Inviato: lunedì 25 settembre 2006 20.35
A: carlo@seduction.net
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Lettera motivazionale:
Ciao Carlo,
mi chiamo Andrea, seguo da diverso tempo il tuo sito e trovo molto interessanti le discussioni e gli articoli che vengono pubblicati.
Mi sono deciso solo ora, forse perché solo ora ammetto a me stesso di avere dei problemi di interrelazione con le ragazze. Voglio dire che mi è sempre mancata la sicurezza e la decisione, e molto spesso mi trovo anche a non saper sfruttare le occasioni che mi si presentano davanti.
Mi sono ritrovato inoltre a non riuscire a dimenticare le donne che ho avuto, perdendo tra virgolette tempo pensando solo a loro e non pensando che il mondo è pieno di belle donne. Forse perché dopo tanta fatica che ho fatto per riuscire a conquistarne una è ad essere per lei importante, ho sempre creduto che lei fosse l'unica e che forse solo lei potesse essere la mia metà.
Voglio dire che anche ora che sto perdendo una ragazza troppo presa da altre cose, forse anche dalla voglia di conoscere altre persone, ma è lettone, conosciuta su internet, quindi con un'altra mentalità rispetto alle donne italiane; io invece di recuperare il rapporto, lo sto distruggendo con le mie paure e le mie ossessioni.
Purtroppo mi blocco quando si tratta di parlare con le ragazze, di conoscerne di nuove. Non ti dico situazioni estreme, ma per esempio lo scorso week end ero ad una festa e vedevo altri che si avvicinavano alle numerose ragazze presenti e qualcuna ci stava anche, io invece mi bloccavo non sapevo cosa dire e quando lo dicevo, non credo di aver detto cose che possano aver colpito, cose che mi abbiano messo in luce, insomma non sono riuscito neanche a lasciare un segno nella mente di quelle donne.
Non so neanche dove sbaglio, cosa c'è che non va di me, forse perché sono di origini asiatiche e quindi c'è un pò di pregiudizio italiano verso le altre etnie?
Ma io vivo in Italia da 32 anni, sono stato adottato quando ero piccolo, quindi ho sempre convissuto con questa cosa di essere diverso dagli altri, e non sono neanche riuscito mai a renderla un vantaggio. Solo nei posti in cui vado mi riconoscono subito, unico vantaggio che io posso avere mai riscontrato.
Eppure non sono brutto, non sono alto, ma le donne italiane non spiccano per altezza di certo. Insomma, credo di avere bisogno di avere consigli su come muovermi, cosa dire e su come colpire, insomma suscitare interesse. Insomma credo di non avere le armi adatte a mia disposizione, di non sapere molto poi come comportarmi con l'altro sesso.
Credo che senza il tuo aiuto le scoprirò tardi o forse non riuscirò mai a capirle, quindi chiedo a te di essere ammesso per avere una guida da seguire per capire ed ottimizzare le mie energie e non continuare ad andare a tastoni senza riuscire a combinare niente.
Insomma non voglio continuare a pensare a quelle bellissime ragazze che mi sono passate davanti nella vita, senza che io sia riuscito a conoscerle o comunque ad arrivare ad un rapporto più intimo più stretto con loro. Insomma come avrai capito, non si tratta un problema di numeri, nel senso che non voglio avere tutte le donne del mondo, ma vorrei conoscerne di più, anche fosse per trovare la mia anima gemella, non voglio vivere più la situazione da primo giorno di scuola, impaurito impreparato, bloccato incapace di proferire parola, incapace di esprimere me stesso per come sono e continuare a fare la bella statuina nelle occasioni che contano e che rendono importante una vita, la differenza fra un avrei potuto viverlo e l'ho vissuto.
Ti ringrazio vivamente,
resto in attesa di una risposta
Andrea [---]
Domanda accettata
Caro Andrea,
Le italiane sono provinciali ed il fatto che sei “diverso”, in meglio, non ti premia come dovrebbe. Se fossi nel nord Europa, da come ti descrivi, ne avresti solo dei vantaggi. Penso che la Danimarca sia il paese ideale per te. Li piacciono i diversi, ma veramente diversi.
Ma quando dici “ero ad una festa e vedevo altri che si avvicinavano alle numerose ragazze presenti e qualcuna ci stava anche…” intendi dire che “ci stava per cazzeggiare”, oppure cosa? Qui in Italia mi sembra ci sia troppo fumo, poco arrosto, e qualche “fidanzatino zerbino”. Così van le cose in Italia.
Non addebitare tutto a tuoi presunti difetti caratteriali.
Il seduttore cazzeggia molto meno di “quelli” di cui parli. Si muove solo quando c’è da andare al sodo. Altrimenti non spreca fiato né energie. Le sue energie non valgono il “cazzeggio gratuito”. Il seduttore calcola il rapporto costo/benefico. E quando intuisce che non si va al “sodo” (prova di seduzione per narcisismo) dice: “ciao bella”. “Si faccia avanti un’altra”, e che sia più “concreta” di quella, altrimenti “arriciao”.
Il seduttore non si sente a suo agio negli ambienti cazzari. Si muove solo quando nessuno lo vede, “se le fa” e non lo racconta a nessuno. E si fa anche la moglie del mafioso! Ma il mafioso cornuto non saprà niente prima di andare all’inferno, nel girone dei cornuti, dove sarà doverosamente informato.
Voglio dirti che non ti devi lasciare abbagliare da ciò che luccica. Ciò che luccica non è sempre oro. L’oro vero non luccica troppo, ma “pesa” più degli altri metalli. Non devi mai credere a ciò che ti raccontano gli italiani, se non lo vedi con i tuoi occhi, a mezzo metro di distanza.
Gli italiani quando baciano una tizia in pubblico e poi si allontanano con lei, all’indomani raccontano a tutti che ci sono andati a letto. E lo raccontano sempre quando vanno in bianco!
Il seduttore invece non racconta mai niente. Ma si scopa anche tua moglie!
Ps. I tuoi problemi specifici sono gli stessi di tutti quelli che poi sono diventati grandi seduttori.
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
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(Lunedì 2 Ottobre 2006)
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