Seduction.NET

Home La posta del seduttologo      Stampa questa pagina  Invia questa pagina  Zoom: apri la pagina in una nuova finestra


Carlo risponde ai lettori

Polacche, rumene e serbe

3 seduzioni di un "antropologo" seduttore



Inviato: domenica 12 novembre 2006 21.54
A: carlo

N.B. NEL CASO SIA DECISO DI PUBBLICARE QUESTA LETTERA TI CHIEDO GENTILMENTE DI NON RENDERE VISIBILE IL MIO NOME E QUELLO DELLA MIA CITTA’

Caro Carlo,
ti ringrazio innanzitutto per aver risposto alla mia lettera ed averla pubblicata. Devo dire che la tua risposta mi è piaciuta molto perché contrariamente al buonismo imperante nel nostro paese hai espresso opinioni forti che condivido al 100%.

Archiviato da un bel pezzo la “delusione” con la ragazza che ha preferito il negrone, ho cominciato a scoprire grazie a mie qualità linguistiche prima inutilizzate (parlo 5 lingue straniere e sto imparando la sesta) l’universo delle ragazze dell’est e ne sono rimasto affascinato, stupito ed intimorito al tempo stesso.

Parlo di universo e non di mondo proprio perché come tu mi insegni di questo si tratta, tante nazioni molto diverse tra loro, tanti tipi di donne con peculiarità estetiche, culturali, storiche ed antropologiche profonde. Le mie esperienze con ragazze dell’est europeo sono avvenute finora con due ragazze polacche, una rumena, ed una serba tuttora in corso per la quale sto letteralmente perdendo la testa.

Tengo a precisarti che non ho avuto storie con ragazze dell’est in Italia, per la maggior parte badanti e provenienti da realtà sociali ed economiche allo sfascio.
La storia che mi è andata peggio, (e mi sono ritrovato d’accordo con te ancora una volta quando hai scritto che le rumene sono marchettare) è stata con una ragazza di Bucarest, che dopo pochissimi giorni di conoscenza mi è venuta a chiedere soldi dicendo di avere gravi problemi famigliari, scontato dire che non l’ho nemmeno degnata di una risposta e non ho più voluto sentir parlare di lei.

Con le ragazze polacche ho vissuto storie durate circa 4 mesi l’una, avvenute per una coincidenza del destino una immediatamente dopo l’altra. Le ragazze che ho avuto il privilegio di conoscere da molto vicino sono state una ventiquattrenne, laureanda in economia che alle prossime elezioni politiche polacche sarà candidata al parlamento per il partito della quale è dirigente giovanile, piccola di statura con un viso e due occhi azzurri d’angelo, biondissima e dai lineamenti molto nordici.
La seconda è stata una splendida trentunenne, architetto, magra e slanciata, occhi castani e capelli biondo scuro, non bellissima ma dall’innegabile fascino aristocratico.
Queste due ragazze polacche, per molti aspetti del loro carattere diverse tra loro, o anzi per meglio dire l’antitesi l’una dell’altra, mi hanno dato entrambe questa impressione: le donne polacche, molto occidentalizzate rispetto a quelle di altri paesi dell’Europa orientale, sono spensierate, allegre e spontanee. Vivono il sesso in modo molto più libero e giocoso rispetto alle italiane, ma senza per questo essere delle mignotte. Hanno però grandi difetti: sono molto bambine ed insicure e vivono profondamente il condizionamento di familiari e amiche, ma nulla di paragonabile alle italiane che alle amiche sembrano essere legate morbosamente. Le polacche sono abbastanza immature ed indecise riguardo a temi come il matrimonio o la famiglia, pretendono attenzioni che noi italiani non siamo abituati a dare normalmente alle nostre donne (es. una quantità incredibile di telefonate ed sms), e sono molto permalose, ad esempio quello che per una ragazza è uno scherzo innocente per una polacca potrebbe essere un’insulto imperdonabile.

Ora, da circa un mese sto vivendo invece una stupenda storia con una ventiseienne serba, insegnante di lingua italiana, bellissima, affascinante, di ottima famiglia, colta e di una dolcezza che alle volte mi sembra incredibile.... Una ragazza per la quale sto letteralmente perdendo la testa... Ma alle volte ho l’impressione che sia tutto troppo bello per essere vero...
Che mi dici delle serbe? C’è da fidarsi?

So bene che quattro ragazze per tre nazioni molto diverse siano un campione veramente scarso per qualunque statistica, ma da queste esperienze anche se brevi, penso di aver dedotto alcuni insegnamenti socio-antropologici.

[nome]
[città]

Il Seduttologo risponde:

Caro “antropologo”,

La tua lettera è bella perché narra delle storie vere e le analizza. Ma non dare così presto “sentenze antropologiche”. Il campione è troppo piccolo e si basa su poche esperienze individuali. Comunque alcune delle tue analisi corrispondono a “meccanismi culturali locali” di tendenza.

Ti do la mia opinione basata su l’analisi di centinaia di casi (personali e di altri seduttori internazionali) che comunque rimane sempre un’opinione. Considera però che le opinioni di chi vive e studia i meccanismi internazionali della seduzione sono più vicine alla realtà delle indagini fatte a tavolino dagli “psicopazzologi”, dai “sessocazzarologi” e dalle riviste per sciampiste.

Ciò premesso ecco alcuni “flash antropologici”.

Le polacche.
Sono cattoliche e trasgressive. Una faccia perbenista, una non trascurabile voglia di trasgressione.
Sono anche calientapollas (allumeuses in francese,e scaldacazzi in italiano, ndr). Anche a loro piace sistemarsi. Vanno in discoteca per rimorchiare il “pollo con la grana” e, in quel caso, ci stanno subito, magari con regalo. Si dice che se hai una Porsche o equivalente e rimorchi una tipa in discoteca chiedendole di uscire un momentino per vedere la tua macchina, la tipa te la porti subito a casa!
“Dicunt”, dicunt le ragazze stesse, non io. Io non ho mai provato anche perché la Porsche non la possiedo e viaggio solo in aereo. Ovviamente si tratta solo di un fenomeno di costume che non fotografa le polacche ma che esiste in Polonia più che in altri paesi dell’est Europa. Le polacche sono facilmente corruttibili con una certa abilità del seduttore, quando il seduttore si trova in stato mentale trasgressivo.
Un altro tipo di polacche è quello delle “timorate dello straniero”: la tipologia “vorrei ma non posso”.
Le ragazze polacche che hanno un livello di cultura e di professionalità alto cercano invece un maschio con lo status. Essere italiano è già un buon status. Ma anche qui ci sono le eccezioni che si innamorano del polacco vicino di casa oppure collega di lavoro.
Ti hai sedotto 2 ragazze polacche d’ eccezione. Le eccezioni sono sempre tante, ma il turista di seduzione non le scova mai. Sei stato bravo. Anche io sono bravo a capire (col “puttan test” Top secret) di che razza di ragazza si tratta. E se la ragazza in questione mi “inspira” mi comporto come richiede la tipologia alla quale la ragazza appartiene.

Le rumene.
Sono mignotte? Si ma non tutte. Vogliono soldi o sistemazione comoda con uno sponsor.
Ma attenzione a 3 tipi di rumena. 1) Quella che vuole distinguersi e diventa “patologicamente” perbenista. 2) Quella che subisce il forte giudizio sociale: “Chi va con uno straniero è una puttana” ed evita gli stranieri. 3) Quella che sta con il manovale rumeno: di solito fedelissima, per cultura o per costrizione.


Le serbe.
Difficili da trattare. Fanno “sbroccare” tutti, qualche volta anche me. Sono patologicamente orgogliose, permalose e vendicative. Difficile il rapporto. Te la possono far pagare per fatti o comportamenti che tu neppure ricordi. Si legano tutto al dito, a vita. Ma in compenso ti fanno “vibrare”, in cielo.
Hanno una personalità molto forte, un temperamento passionale, un contatto umano caldo.
“C’è da fidarsi?”. No. Non perché non siano fedeli. Le ragazze serbe tradiscono “forzatamente”, per vendetta, se tu fai loro uno sgarro (ma quello che loro ritengono uno sgarro per te è il nulla).

Carlo risponde ai lettori
Non fidatevi delle Polacche!

Carlo risponde ai lettori
Come sedurre le polacche

Carlo risponde ai lettori
Le ragazze rumene
Alberto in difesa delle rumene "con calore umano"

Lettera motivazionale
Ragazza serba "sveglia" Gianni
Le ragazze serbe sono belle e pericolose
Una ragazza serba "perbene" non sale nella stanza d'albergo di uno "sconosciuto in discoteca" il giorno prima

Carlo risponde ai lettori
Ragazze serbe
Scambio di "lettere cattive" a lieto fine
Generalizzare serve per discutere, approfondire ed avvicinarsi il più possibile alla verità

L'opinione dei Seduttori
Le mie vacanze seduzione in Serbia
Il lettore in cattedra

Serbia
Belgrado, le più belle sulla terra
Seduction Explorer Guide

Serbia
Seduco in pacem
I guasti della guerra




Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione. Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.



(Lunedì 20 Novembre 2006)


Home La posta del seduttologo      Stampa questa pagina  Invia questa pagina  Zoom: apri la pagina in una nuova finestra

scrivimi.gif
© testi & foto: Seduction Magazine - tutti i diritti riservati - copyright © 1997-2021.
Sito CSTR srl    Riproduzione vietata.     Help