Carlo risponde ai lettori
Cuba. Il reportage di Paolo
A Cuba solo pay-boy ma non possiamo giudicare le ragazze che si vendono per la sopravvivenza
Inviato: martedì 12 dicembre 2006 17.29
A: carlo@seduction.net
Ciao carlo ti mando gli estremi del mio versamento di questa mattina per il secondo anno. [---] vcy [---] eseguito da [---]
Con l’occasione voglio lasciarti un mio reportage su Cuba, sono tornato da 3 giorni e devo dire che l"esperienza e" stata veramente tragica… ogni anno mi faccio un viaggio di un mese in qualche parte del mondo e i miei amici mi avevano convinto di andare a Cuba,(vai a Cuba è piena di ragazze, li si scopa, fidati vai…).
Bene io vado e cosa trovo? Prima di tutto voglio iniziare dal fatto che Cuba è un paese oppresso dal comunismo, secondo è poverissimo, terzo l'Avana è una città bellissima x quanto sia un casino totale, tutti vogliono fregarti, i tassisti prima di tutto, difatti discutevo con loro almeno una volta al giorno.
Ma parliamo di seduzione… a Cuba? Ma quale seduzione! In tutti i locali che si va la sera sono strapieni di puttane che si avvicinano facendoti prima lo scroccafiletto su qualche bevanda e poi ti dicono (ti piaccio?) tu magari le assecondi e loro ti presentano il contratto vocale… da 60 a 100 dollari! Ti rendi conto?
Non ti dico da che pirloni sono frequentati quei locali… tutte persone dai 30 ai 50 anni che basta guardarle in faccia x capire che tutto l’anno non fanno niente… ma più che altro non sanno fare niente e vanno a Cuba a pagare salate le puttane del luogo che a mio avviso non sono nemmeno niente di speciale…
In 20 giorni di permanenza a Cuba ho avuto 2 seduzioni complete e gratuite.
Le cubane non hanno malizia, non hanno sexappeal, fanno le carine e basta, non mi hanno chiesto soldi ma magari speravano di farmi innamorare x portarmele via… si… a Cuba esiste pure questo, non ti puoi immaginare quanti italiani pirloni ho visto all’aeroporto riportarsele in Italia… pazzesco... cmq in Italia esistono pure questi soggetti.
Non voglio sembrare cattivo in quello che ti sto raccontando ma da tutto quello che ho visto ne sono rimasto veramente scottato. Prima di iscrivermi al corso avevo dei miei ideali di seduzione, adesso con il corso mi sto migliorando e voglio distinguermi sempre di più da questa razza di pirloni che si vedono in giro.
In passato sono stato 3 voltre in Brasile, li e" totalmente diverso, si, anche li e" pieno di puttane e di pirloni, ma chi si sa muovere può scoprire delle vere seduzioni con brasiliane a cui piace farsi sedurre e divertirsi.
Sicuramente tornerò in Brasile, ne vale la pena. Nel caso ti interessa un reportage sul Brasile fammelo sapere, sono a tua disposizione.
Adesso aspetto con ansia l’arrivo del gs. mandamela alla email [---] un saluto tuo allievo Paolo. Ah, dimenticavo… cosa sai dirmi dell’Argentina? Mi intriga, dicono che ci sono ragazze bellissime, sai qualcosa a riguardo?
Il Seduttologo risponde:
Caro Paolo,
non sono mai stato a Cuba ma tu mi confermi quello che mi hanno riferito tutti i seduttori: a Cuba c’è solo anti-seduzione a pagamento!
Ovviamente c’è sempre qualche eccezione, come tu stesso hai constatato con le tue 2 “seduzioni gratuite”. Ma chissà che le ragazze della “seduzione gratuita” non abbiano altri scopi, ben più remunerativi. Intendo dire matrimonio + passaporto europeo.
Quando ero a Barcellona, per una Consulenza Diamante, rimorchiai una bella ragazza cubana. Non era la solita cubana perché viveva a Salisburgo come inviata da Fidel Castro, membro dell’orchestra nazionale cubana. La madre affittava appartamenti ai turisti e quindi era anche una cubana “benestante”. Parlammo di Cuba e delle cubane. Io le manifestai la mia opinione sulle cubane in cerca di soldi. Lei mi rispose: ”Tu sei un bell’uomo e andranno con te solo per amore”.
Bel complimento!
Ma io le risposi: “Quando manca la sopravvivenza non si può apprezzare la bellezza”. Voglio dire che anche se tu puoi piacere alle donne, una donna che cerca la sopravvivenza non può mai apprezzarti. Perché prima deve garantirsi la sopravvivenza, e poi può permettersi il piacere della seduzione. Per garantirsi la sopravvivenza è più importante il panzone pirlone che il tipo affascinante. Dopo che il panzone pirlone ha pagato allora ci si che può permettere di sedurre un tipo che ti piace. Ma poi si deve tornare ad altro panzone pirlone, altrimenti le derrate alimentari si esauriscono.
La mia bella “cubana atipica” non aveva capacità di analisi, ragionava con la sua testa, senza mettersi nei panni delle “vere cubane”.
Il problema di noi seduttori è: “nei loro panni noi cosa faremmo?” Se fosse in gioco la nostra sopravvivenza cosa faremmo? Quale è il nostro limite di tolleranza verso la ragazza che si vende.
Secondo la mia morale io condanno tutte le ragazze che si vendono per consumismo e materialismo. Assolvo invece le ragazze che si vendono per sopravvivere.
E quelle che si vendono per consumismo le condanno anche se mi vogliono pagare cene ed alberghi di lusso.
Qualche giorno fa, nella mia destinazione Top secret che tu ben conosci ho avuto una seduzione completa (e gratuita) con una tipa che ora sospetto essere una ex per “pay-boy”. La tipa ha voluto “ripetere” la seduzione dopo 2 giorni, dichiarandosi innamorata, e mi ha offerto di pernottare con lei all’hotel Hyatt (nella Suite Imperiale che avrebbe prenotato per l’occasione!) dopo una cena nel ristorante più caro della città. Invitato a spese sue (costo estimato per lei: cena + suite circa euro 1000). La tipa aveva pure l’autista full time!
Ma io mi sono chiesto come poteva avere tutti quei soldi una tipa che non lavora. E collegando alcune sue dichiarazioni (“io ho cambiato vita”, “le ragazze che conosci qui le paghi o con la tasca sinistra (soldi) o con la destra (passaporto)”, “avevo una negozio di cellulari a Nizza e facevo la danza del ventre”, “conosco tutti i proprietari dei locali di lusso della città”, “per ora non lavoro”) ho sospettato che i soldi venissero da rapporti con “pay-boy”.
Non ci crederai:
ho rifiutato l’invito. Lei ha ordinato all’autista di scaricarmi. “Scendi subito e prenditi un taxy”.
Ma nel mezzo della notte era nuovamente a bussarmi alla porta! L’ho fatta entrare ed HO VOMITATO! Ho veramente vomitato mentre lei mi assisteva amorevolmente. Ha perfino chiamato un’ambulanza che poi io ho bloccato.
Mi domando: era tutta merda oppure in fondo in fondo si trattava di una tipa che aveva preso una brutta strada che l’ha malamente segnata ed ora è diventata una “pentita borderline”, con un fondo di grande umanità. Difficile giudicare.
In un momento di intimità l’avevo rimproverata perché giocava. Lei mi aveva risposto:” Ho voglia di giocare, da bambina non potevo farlo”. Forse non meritava il vomito.
In ogni caso io detesto le ragazze che fanno i soldi vendendosi in qualsiasi modo, che sia tv, marchettamento di qualsiasi tipo, “velinaggio”, pay-boy o prostituzione ufficiale, io le condanno tutte egualmente. Ciò non significa che le respingo tutte. Spesso sto al loro gioco. Mi lascio andare. Ma poi vomito, col pensiero.
L’ultima volta ho vomitato con i veri conati di vomito. Ma forse non era la tipa sulla quale fosse giusto vomitare. Chi si pente sinceramente va perdonato.
Ti ho raccontato questa storia (fresca dell’altro ieri!) per dirti quelli che sento sull’”argomento in oggetto”.
Ps. Le argentine che ho conosciuto all’estero (tante, ma non sono mai stato in Argentina) sono belle, eleganti, sexy, e se la tirano di brutto. Sono la bella copia delle italiane ma anche nella loro mentalità sono abbastanza italiane. Qualche italiano che vive in Argentina mi conferma che non si tratta di terra facile per la seduzione.
E’ comunque è interessante provare di persona. Magari tu sei il tipo che piace proprio alle argentine.
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.
(Mercoledì 17 Gennaio 2007)
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