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Lettera motivazionale

La seduzione d'oriente

Un emigrato vip entra nel club dei seduttori



Inviato: mercoledì 14 febbraio 2007 11.53
A: carlo@seduction.net

Desidero abbonarmi alla newsletter "top secret" di seduction.net...
Lettera motivazionale:


Caro Carlo,
sono ormai diversi mesi che navigo regolarmente nel tuo sito, cercando di accontentare quella mia parte "intellettuale" che mi rende curioso e sospettoso allo stesso tempo, e che mi porta a ponderare quasi all'infinito anche laddove è evidente che ponderare no serve.

Ma come spesso succede nella vita quando si prendono scelte importanti alle volte la testa decide ben poco, soprattutto quando, come in questo caso, dalla primissima volta in cui mi sono imbattuto nelle tue pagine la mia "pancia", il mio istinto mi ha quasi urlato
dentro: finalmente qualcuno che è riuscito a esprimere con parole quello che molti come me sentivano dentro da sempre senza però riuscire a dargli una organizzazione formale così coerente e convincente.

Ora lo so, così come lo sapevo già sei mesi fa: desidero abbonarmi alla newsletter "top secret" di seduction.net perché rappresenta per me un'ulteriore occasione di crescita, un nuovo strumento per capire me stesso e le mie relazioni con gli altri, e soprattutto perché credo di aver trovato un mentore all'altezza della situazione.

Le mie potenzialità da seduttore sono enormi, ho avuto sempre ragazze belle, intelligenti e ambite da tutti dalle quali ho avuto tutte le conferme che potessi desiderare sulle mie qualità e capacità eppure... ancora una volta la mia "pancia" mi avverte che c'è qualcosa che non va, e per una volta si trova d'accordo col mio cervello: proprio per via delle conferme avute, perché mi é così difficile sedurre?
Perché mi tiro indietro, perché lascio passare un altro davanti a me, perché mi inibisco così tanto da fare scena muta?

Perché poi reagisco a tutto ciò nella maniera sbagliata allontanando una donna perché la faccio sentire preda?

Insomma, quanta fatica per ognuna che ho conquistato (e purtroppo son pochine) e quante occasioni mancate o bruciate...
Ho lavorato molto su me stesso, da solo e con persone competenti, e ho trovato le risposte a queste domande, risposte che risalgono alla mia infanzia e all'ambiente bigotto, ignorante e privo di energia seduttrice nel quale son cresciuto.

Ma le risposte da sole ora non mi bastano più: voglio agire, anzi, re-agire, ribaltare il passato e creare un nuovo stile di vita, dare inizio ad una nuova sana abitudine.
Il cosiddetto "tempo perso", il "fondo" toccato più volte mi hanno dato la spinta che mi serviva per rompere il ghiaccio e scriverti questa mail.

Sono un [--- --- ---] in Malesia dove attualmente risiedo ormai da un anno.

[--- --- ---] lavoro nelle magnifiche [---] Twin Towers e sono molto
felice di aver lasciato l'Italia, per tantissimi motivi che tu ben sai e che non riguardano solo la seduzione.

La Malesia mi sembra una palestra ideale dove applicare i tuoi insegnamenti, soprattutto perché il primo approccio é lievemente facilitato, vista la maggior desiderabilità che un occidentale porta con se ovunque cammina; è un po' come giocare a un videogioco iniziando
da "easy" anziché "normal", senza però dar nulla per scontato e senza aspettarsi di vincere la partita alle prime giocate, anzi...

Infatti le malesi, molto calde e sensuali seppur ignorantelle, dal punto di vista seduttivo non son stupide affatto e sanno benissimo dove vuoi arrivare; le cinesi sono galline all'ennesima potenza ma talvolta son così carine che uno le perdona volentieri e le indiane... ancora un mistero che mi incuriosisce parecchio.

Dopo una lunghissima storia in Italia, emigrato in Malesia mi spettavo, finalmente libero, chissà quali avventure e invece mi son ritrovato prigioniero dei miei stessi schemi e son stato facile preda e zerbino di una astuta "galina", una ruskaja della peggior specie che ringrazio per avermi insegnato, mio malgrado, una dolorosa lezione.

Dopo mi sono risollevato con una iraniana molto bella, una piccola relazione che mi ha messo in contatto con un mondo affascinante e totalmente diverso dalle menate che ci propina la TV e i suoi burattinieri.
Poi una lunga relazione con una ragazza del [---]: un'americana fuori dal coro, naturale, totalmente libera e sensibile all'essenza delle cose e non alla loro apparenza nella quale però non ho mai creduto veramente e che avrei dovuto fermare molto prima ma che, nonostante tutto, mi ha insegnato tantissimo in materia di seduzione, e anche in materia di educazione al sesso e alla seduzione che persone che nascono fuori dall'Italia hanno il privilegio di avere.

Ora però ho deciso di dire basta ai compromessi, le mezze relazioni, a tutte le situazioni nelle quali mi son cacciato pur sentendo di non essere a mio agio.
Quando [---], tutte le donne, e gli uomini pure, restano affascinati: è una cosa che ho imparato [---] nei minimi dettagli [--- --- ---]
Nonostante non ci si fermi mai di imparare sento di poter dire che "so [---]"; altrettanto ahimè non posso dire del saper sedurre.
Per questo ti chiedo di essere ammesso alla tua scuola.

Nel salutarti ti invio i miei più cari saluti e ti invito fin d'ora ad essere mio ospite in Malesia casomai passassi da quelle parti.

Lettera firmata

PS: Per ovvi motivi di notorietà gradirei che questa mail restasse riservata; [---] ...
grazie!

Domanda accettata

Carissimo [---],
e’ un piacere ed un onore averti nel “club dei seduttori”. Ti invidio.
Ti invidio troppo. Ma non ti spaventare, si tratta di una rara forma di invidia positiva.

Sono stato a Kuala Lumpur molti anni fa quando mi occupavo di relazioni economiche internazionali per il terzo gruppo italiano. Alloggiavo all’Hilton.
Ho sedotto una ragazza eccezionale della quale conservo ancora le foto in cartaceo, allora non esistevano le digitali. 25 anni, ex diplomatico a Montecarlo, top model, acquirente internazionale di armi su incarico del governo Malese!
In Italia ragazze simili non sono mai esistite, non ci sono i materiali da costruzione. Cercherò le foto in cantina e le farò scannerizzare per inviartele. Bell’avventura a Kuala. Se ci ripenso ti invidio ancora di più. Meglio “forget about it”.

Concordo con te sulle ragazze malesi, ho avuto a Kuala Lumpur anche altre esperienze di seduzione, più “normal”. Concordo anche sulle ragazze cinesi, sedotte a Singapore, con la “capa vuota”. Non ho niente da protestare, solo che le cinesi di Singapore non hanno niente di interessante da raccontare e fanno domande idiote. Che palle!

E concordo sulla bellezza delle ragazze iraniane, che preferiscono però essere chiamate persiane. Tutte le persiane che ho conosciuto in giro per il mondo, soprattutto in Spagna ed a Los Angeles sono bellissime. Ma ci sarà pure qualche cessa in Iran?

E cosa dire delle indiane? Ho vissuto sei mesi in India (6 x 1 mese) e molte volte sono rimasto a bocca aperta davanti a “cotanta bellezza”. Ma l’unica ragazza indiana con la quale uscivo regolarmente a New Delhi l’avevo conosciuta a Bruxelles, allo stage presso la Commissione Europea. Era le direttrice vendite dell’hotel Taj Mahal di Delhi ed aveva una mentalità internazionale. Le indiane tradizionali invece sono molto difficili da sedurre, per le limitazioni delle religioni. Ho sedotto anche qualche “super hostess” dell’Air India, anche le hostess di volo indiane hanno una mentalità internazionale.

Mi ricordi tutte le mie “seduzioni d’oriente” delle quale scrivo poco su Seduction.net, perché ai più non interessano. Ma tu oggi me le hai fatte rivivere.

Carlo

Ps. Per i oi successi meritati ti inserisco nella categoria Seduttori Vip e ti esonero dalla dichiarazione di segretezza che non mi hai inviato.



Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione. Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.



(Giovedì 1 Marzo 2007)


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