Lettera motivazionale
Dove espatriare?
La scelta intelligente dipende dalla situazione personale
Inviato: lunedì 2 aprile 2007 22.41
A: Seduction Magazine & School
Oggetto: dal nord ovest
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Lettera motivazionale:
Ciao Carlo, ho trovato il modulo che dovevo incollare nella lettera così ti rimando il tutto, aggiungendo che ho circa trent’anni e che sono anche studente universitario, se verrà accettata questa lettera ti manderò il libretto scannerizzato.
Ho già avuto modo di contattarti precedentemente per una questione che mi stava a cuore (grazie della risposta).
Purtroppo vivo in una città infame (Torino), non solo per le ragazze ma anche per la povertà sociale e il degrado umano a livelli secondo me veramente bassi. Com'è risaputo Torino è stato il ricettacolo di manovalanza a basso livello culturale, ma purtroppo anche sociale, e senza tirarla per le lunghe la condizione giovanile è diventata l'incomunicabilità, se non per stereotipi o comportamenti di maniera, l'incazzatura perenne che si può leggere sul volto delle persone, e il consumo di droga dilagante di tutti i tipi a partire dalle ragazzine di 13 anni in su (sistematico non scherzo), inoltre il retaggio sabaudo e dei latifondisti terrieri nei datori di lavoro che protraggono le stesse modalità con i dipendenti a livelli di sfruttamento bieco, quasi schiavitù, anche psicologica, in quasi tutti i campi lavorativi di Torino e cintura.
Ovviamente in un quadro del genere, con le opportune eccezioni, la situazione ragazze è una tragedia, le solite principessine "sul pisello" intoccabili, spesso troie per soli scopi opportunistici, la diffidenza quasi totale al minimo approccio, e così via tutte le altre belle caratteristiche delle nostre "belle" italiane.
Una questione però mi rimane incompresa, quando oggi si dice che le ragazze siano più facili di una volta, passerò forse per un imbranato ma per me non è stato e non lo è affatto a tutt’oggi, e ti assicuro che di ragazze ne ho conosciute proprio tante mi reputo un ragazzo carino, da quello che mi dicono, però la percentuale di successo e conclusione di una conoscenza è molto bassa, troppo bassa, al punto che non hai proprio più voglia di sprecare tempo e soldi con ste cretine, neanche per mantenere un'amicizia (non sanno che cosa sia un'amicizia normale).
Quello che vedo intorno a me è una condizione malata in cui gli unici metri di paragone arrivano quasi sempre dalla televisione (ma anche secondo me da un certo tipo di cinema) che produce merda per far rimanere nel limbo dell'ignoranza la massa (che a volte ci rimane anche volentieri), per cui essere se stessi non si può, perché se no sei un escluso. Eppure ogni volta che mi reco all'estero questi problemi sociali svaniscono quasi come per magia e i rapporti diventano così semplici e facili.
Ovviamente sono uno a cui piace l'estero e appena ne ho l'opportunità mi ci reco al volo, sono stato in Europa (Francia, Inghilterra, Germania, Grecia, Spagna, Romania) a Mosca e in Ucraina .
Guardando il tuo sito ho visto che spesso parli male di Roma e quando ci sono stato per un congresso di lavoro un paio di mesi fa devo confermare effettivamente che le romane sono tendenzialmente bruttine e se la tirano parecchio, però purtroppo rimane strettamente al comando per invivibilità la Turin, voi almeno avete sempre un sacco di turisti/e straniere, poi la gente mi sembra simpatica e ci chiaccheri tranquillamente.
Vorrei un consiglio per espatriare, in particolare per uno che si intende e studia musica in particolare genere jazz /pop in quale paese si può tentare secondo te unendo questo aspetto artistico con l'aspetto ragazze e condizione economica del paese?
Vorrei inoltre che considerassi questa come lettera motivazionale per poter accedere al corso on line Top Secret, vorrei migliorarmi nella seduzione che anche se ha visto un po' di momenti di gloria è ancora zoppicante, in particolare nel proseguire efficacemente i rapporti, negli approcci con le belle gnocche e sapere meglio come e dove muovermi quando vado all'estero.
Grazie e complimenti per il sito.
Ivan
Domanda accettata
Caro Ivan,
ho altri discepoli di Torino che mi confermano la situazione disastrosa che tu ben descrivi. Un mio discepolo magistrato si è fatto addirittura trasferire da Torino in Calabria! E mi racconta che in confronto a Torino la Calabria è il paradiso della seduzione!
Ovviamente accetto la tua domanda. Si capisce bene che sei sulla nostra lunghezza d’onda.
Un consiglio per l’espatrio è difficile dartelo non conoscendo le tue aspettative ed i tuoi bisogni.
Se vuoi lavorare all’estero ed avere una vita economicamente sicura forse il paese migliore è la Norvegia. Ma il clima? Per te il clima è importante? La cucina è importante? Potresti avere successo anche in Australia. Troppo lontano 36 ore di volo?
E poi quanto è importante il guadagno? E che tipo di lavoro vuoi fare? Il musicista? Non è facile dirti dove potresti avere successo.
Un nostro amico italiano, direttore di una fabbrica a Casablanca, fa il cantante per hobby. Ed ora sta pensando di lasciare la fabbrica per fare il cantante per lavoro. Ma lui si è fatto conoscere in lunghi anni trascorsi divertendosi a cantare nei ristoranti a 100 euro a sera. Oggi che è conosciuto può ben programmare di cambiar lavoro. Ma tu cominci da zero in un paese nuovo. Allora devi fare come il nostro amico: trovare un lavoro che ti garantisca da vivere e fare il musicista per hobby. Quando si presenterà l’occasione giusta potrai fare il musicista per lavoro. Tranne che non sei già ricco e puoi vivere di rendita. Allora, se hai già da vivere, se vuoi fare il musicista per passione, ti conviene andare a vivere in un paese a basso costo della vita (e bassi stipendi). Potrebbe essere un paese dell’est Europa oppure del Sud America. Ma questo è un altro discorso.
Avremo occasione di riparlarne.
Ps. Le italiane erano molto più "normali" (facili) venti anni fa.
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
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(Martedì 10 Aprile 2007)
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