Lettera motivazionale
Non programmare e non forzare
Il seduttore attrae e non forza
Inviato: mercoledì 11 luglio 2007 1.10
A: carlo
Oggetto:
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Lettera motivazionale:
Salve, mi chiamo Stefano, ho 27 anni, diplomato, gestisco insieme [---] una piccola azienda di [---] dove inoltre lavoro mescolato al personale (8/9 persone,sesso esclusivamente femminile tra i 19/30 anni).
Persona generalmente tranquilla senza particolari problemi.
I miei rapporti con le donne? Bè da teenager ero un po’ troppo timido, ma con il tempo le cose sono migliorate, fidanzato per anni con una tipa a posto qualche tempo fa ho perso la testa (e dopo qualche uscita segreta anche lei per me) per una tipa stile velina!
Non sono un tipo che cattura al primo sguardo, tuttavia se ho modo di passare un po’ di tempo a chiacchierare con una ragazza spesso riesco ad interessarla, esclusivamente però se questa non è mia intenzione, deve avvenire per caso.
Ecco magari riuscire a controllare questa cosa già sarebbe un buon obbiettivo da raggiungere con il corso. Fondamentalmente da questo corso mi aspetto di essere un po’ più padrone delle situazioni che vado a cercarmi, e magari di avvicinare qualche ragazza senza che questa mi guardi con la faccia di chi pensa "che palle"!
Direi di si, vorrei proprio sentirmi capace di essere io a scegliere chi e quando sedurre, che poi ci riesca o meno mi basta averlo fatto con scioltezza e padronanza!
Un'altra informazione se può esservi utile: odio il sesso a pagamento!
Spero in una risposta a breve, Stefano.
Domanda accettata
Caro Stefano,
sei il primo ad essere esaminato dopo il blocco degli abbonamenti di questa estate. Ti avevo promesso di metterti in priorità perché sei stato sfortunato a inviare la domanda in contemporanea al blocco della Top secret. Così è stato promesso e così sei accettato.
Il tuo problema non è un vero problema. La seduzione deve avvenire per caso, o per finto caso voluto da entrambi (complicità per l’alibi). La seduzione non va troppo forzata e non deve essere troppo artificialmente programmata. Un po’ di programmazione c’è in ogni cosa che desideriamo. Per raggiungere qualcosa che desideriamo programmiamo inconsciamente come ottenerla. Ma questa è un programmazione spontanea e “fisiologica”.
La programmazione intenzionale invece, se non è fatta da un grande artista della seduzione come Soeren Kierkegaard (che lui stesso si definiva troppo programmatore), non funziona quasi mai. Ne sono la prova le “figure di merda” che fanno in seduzione tutti i seguaci della programmazione neurolinguistica. Programmano, provano, e vanno in bianco 99 volte su cento. Abbassano il target e vanno in bianco 95 volte su cento.
Io ti voglio e ti devo rendere più interessante e più attraente in modo che tu possa naturalmente sedurre di più senza doverti sbattere di più.
Io lavoro più sul prodotto (l’io seduttore) che sul marketing (azione, manipolazione e corteggiamento). Ovviamente anche l’azione è importante. Alla fase dell’approccio dedico fra Top secret e GS una ventina dei lezioni. Ma l’azione (l’approccio) per me viene dopo il prodotto di eccellenza.
Se proponi un prodotto eccellente non devi sbatterti troppo per venderlo.
E’ questo in sostanza che voglio dire.
2 principi:
1) Con le donne chi si sbatte di più seduce di meno.
2) Non puoi mai pretendere di agire in ogni situazione che reputi interessante. La forza della seduzione è ciclica, con alti e bassi. Se così non fosse si creerebbe un caos dannoso per la continuità della specie.
Se accetti la mia filosofia della seduzione sei dei nostri.
Carlo
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.
(Giovedì 30 Agosto 2007)
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