Seduction.NET

Lettera motivazionale

Il giornalista seduttore

Un giornalista si ribella al gossip della prostituzione!



Inviato: domenica 15 luglio 2007 15.01
A: carlo@seduction.net
Oggetto: Iscrizione

Carissimo Carlo, continuo assiduamente a seguire seduction.net dal giorno nel quale l’ho scoperta, rendendomi conto ogni volta di condividere tutto quello che scrivi e di aver trovato finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire come stanno le cose: che viviamo nel paese dell’anti-seduzione e che il fenomeno del “velinismo puttanesco” sembra permeare qualunque aspetto sociale del Bruttopaese.

Forse ti ricorderai di me, sono il ragazzo che hai ribattezzato un “antropologo-seduttore” per via delle avventure che ho avuto con alcune ragazze: una rumena, due polacche ed una serba, e dalle quali ho cercato di trarre insegnamenti antropologici. A proposito delle serbe: ancora una volta avevi ragione tu, sanno farti vibrare in cielo dandoti mille premure e attenzioni, ma si legano al dito ogni tua minima mancanza, per sempre.

Qualche giorno fa ho deciso di inoltrarti la domanda di iscrizione al corso on line e alla newsletter “top secret”, ma ho però letto che questa iscrizione è vietata a chi svolge pratica giornalistica.

La mia situazione lavorativa è un po’ particolare: pur avendo svolto attività giornalistica non sono un giornalista o per meglio dire non lo sono ancora, ho appena terminato i due anni di pratica ma una volta che avrò ottenuto l’iscrizione all’albo dei giornalisti pubblicisti con tutta probabilità scriverò solo in modo molto saltuario perché ho deciso di dedicarmi ad altro nella vita. L’iscrizione all’albo mi serve per arricchire il mio curriculum e per ampliarmi il ventaglio di possibilità lavorative, ma di certo oggi, dopo aver vissuto l’ambiente giornalistico per due anni non ho intenzione di proseguire su questa strada per diventare giornalista professionista.

Essendo laureato in scienze politiche mi sto infatti preparando per il concorso diplomatico e sto tenendo d’occhio anche i vari concorsi alla Commissione Europea, alla quale tra l’altro ho inoltrato domanda di stage; visto che tu hai vissuto questa esperienza a Bruxelles ogni tuo consiglio avrà per me un valore altissimo.

La mia esperienza giornalistica è stata molto travagliata proprio perché vivo nel Paese delle mignotte e della malafede. Per concludere gli studi ho collaborato per un anno con nome quotidiano] dove mi sono occupato di cronaca bianca e di politica, per poi andarmene quando vi è stata la scelta editoriale [---] una sorta di rivista scandalistica, dove avrei dovuto descrivere una normalissima petizione di protesta come una rivolta armata o un ingorgo automobilistico come un’apocalisse planetaria. Fortunatamente, per quel quotidiano non mi sono mai occupato di gossip, ma come puoi ben immaginare le avventure puttanesche delle veline, letterine e sculettine di turno hanno sempre avuto molto più spazio delle tante guerre che ci sono nel mondo...

Una cosa che a suo tempo mi fece girare le palle come raramente in vita mia, fu il fatto che alla mia proposta di realizzare un servizio in chiave socio-politica sulla comunità islamica di [---], mi fu risposto che per una cosa del genere non ero qualificato sebbene fossi laureato in scienze politiche indirizzo storico ed avessi sostenuto esami universitari di Storia del Medio Oriente ed di Islamistica. Ma qualche tempo, al posto del servizio da me proposto, fu pubblicata in prima pagina un’intervista all’italo-marocchina-ignorante-come-una-capra della “pupa e il secchione” che prima di diventare una celebrità (io direi una puttana nota) aveva “onorato” [---] della sua presenza come commessa in una profumeria per qualche anno... Mi girarono sì le palle, ma al contempo fui felice di non essere più un collaboratore di un giornale del genere, che da [---] era divenuto un ricettacolo di cazzate.
Successivamente ho collaborato per alcune riviste [---] ( [---][---] ed altre)dove ho avuto finalmente la possibilità di scrivere della mia vera passione: la politica internazionale.

Ma nonostante tutto questo “da grande” non voglio fare il giornalista.

Ora Carlo vorrei che sapessi che se mi accetterai tra i tuoi accoliti mai e poi mai divulgherò le tue lezioni ed i tuoi consigli e questo sono disposto a giurarlo, se vuoi parlarmi al telefono per convicerti della mia buona fede sarò felicissimo di farlo, così come sono disposto anche ad incontrarti di persona per darti prova della mia buona volontà.

Ti ringrazio ancora per i consigli utilissimi che mi hai dato, aspetto con speranza la tua risposta e rimango a tua completa disposizione per qualunque altro chiarimento vorrai da me ricevere.

[---]

Domanda accettata

Carissimo [---],

Mi ricordo, sei una vecchia conoscenza, sei un cittadino di Seduction.net.
Hai fatto bene a ripetere la domanda 3 volte. Questa estate sono state inviate troppe domande e ho dovuto applicare il blocco della Top secret per disincentivare i meno motivati. Ma tu la motivazione ce l’hai, e si capisce bene.

Oggi ho letto tutte le tue domande di abbonamento. Il mio intuito mi dice che mi posso fidare sulla segretezza dei contenuti. Mi sembra che in un’altra lettera mi dici che sei già diventato giornalista. Ma da questa lettera capisco bene di che stoffa sei fatto.
Ok per il NOS, Nulla Osta Sicurezza.

Hai un curriculum vitae quasi la fotocopia del mio. La pensi esattamente come me (meglio dire come noi).

Pubblico la tua lettera, molto censurata per non renderti assolutamente identificabile. Descrivi bene il paese delle veline prostitute (tv o bordello non fa differenza). Le prostitute di tutto il mondo amano emigrare nel nostro paese e vanno in tv a dire “Adoro oh oh Italia”. Certo che la adorano, in Svezia (dove la prostituzione è vietata) le ingabbierebbero prima di andare in onda, in Germania (dove è regolamentata) le chiuderebbero nei Sex Palace. Qui invece girano in tutte le trasmissioni televisive. E sul businnes del gossip della prostituzione ci campano decine di migliaia di persone. Ma in quanto a gossip (non della prostituzione) ci sono paesi che stanno peggio, vedi ad esempio Inghilterra.

In altra lettera mi scrivi della ragazza serba: “Posso solo dire che ancora una volta avevi ragione tu: le serbe prima o poi si vendicano per cose delle quali noi italiani non ci rendiamo nemmeno conto. [---] mi ha fatto sentire amato come mai prima in vita mia; il mio errore se così si può chiamare, è stato quello di perdere la testa per lei”.

L’ho sempre detto perché l’ ho provato sulla mia pelle: le serbe sono pericolose perché ti fanno vedere il paradiso e poi ti mandano all’inferno per un peccato veniale. Ma non sono materialiste, e questo è un loro grande pregio.

Mi chiedi come mi sono trovato Bruxelles presso la Commissione dell’Unione Europea. E’ un ghetto dove ci si diverte molto i primi tempi nei party stile colonia straniera. Dopo qualche tempo però hai voglia di “emigrare”. Ma considerando quanto ti pagano (non come stager) ci si può stare. Sta meglio chi si fa inviare all’estero nei vari uffici dell’Unione (uffici stampa, cooperazione etc.). Le ragazze locali (fiamminghe e valloni) non sono male ma non legano troppo con gli stranieri che lavorano a Bruxelles. Io ho avuto varie “storie” interessanti ed inaspettate (tutte con ragazze belghe) ma ho l’impressione (da quello che mi raccontano) che oggi a Bruxelles sia più facile se sei un turista! Ma non ho avuto esperienze recenti.

Quelle che stai facendo sono le scelte migliori: carriera diplomatica o organizzazioni internazionali. Sono le scelte migliori dal punto di vista economico e perché ti permettono di espatriare con un buono status ed una ottima scurezza economica. Ma ti devo dire come funzionerà il lavoro, perché l’ho provato e perché conosco molti che lo vivono ogni giorno.

Nella realtà sarai un “passacarte” ben pagato. Non dovrai agitarti troppo (altrimenti metti in crisi il sistema), dovrai eseguire qualche cazzata e prenderti un ottimo stipendio. E’ l’ottimo stipendio, sicuro, all’estero, che fa la differenza con gli altri lavori, non la qualità del lavoro.
Basta saperlo prima e godersela al meglio.

Dimenticavo, in ritardo: Buon compleanno, e un futuro di alta seduzione.



Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione. Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.



(Venerdì 31 Agosto 2007)


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