Carlo risponde ai lettori
Il timido rende "sottobanco"
Inviato: venerdì 31 agosto 2007 13.03
A: carlo@seduction.net
Oggetto:
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Lettera motivazionale:
Buon giorno io sono Alessandro [---], ho 33 anni. Sono un ragazzo timido, e sono interessato a questo corso.
Voglio apprendere le tecniche di seduzione perché sono un po’ negato.
Sbaglio sempre modo di approccio, magari vedo i miei amici riuscire con molta facilità sia a conoscere che a sedurre una ragazza e mi sono accorto che io sbaglio proprio perché non ho un metodo non so cosa dire e quindi sto zitto eppure non mi considero un brutto ragazzo.
Ho un buon lavoro che forse mi impegna troppo. Ok grazie aspetto notizie
Domanda accettata
Motivazioni chiare e semplici. Nulla da eccepire. Ma non cercare i metodi per dire qualcosa. Non ci sono metodi tipo pnl. Devi solo acquistare sicurezza, diventare più interessante, e dire (eventualmente) cose interessanti e spontanee.
Il target giusto capisce. Del target sbagliato "non ce ne può fregar di meno".
Una volta che ha capito questo, ti dirò come parlare con le donne. Ma l'obbiettivo finale deve essere sempre "io sono come sono", cioè il massimo: "chi mi ama mi segua".
Carlo
Ps. Ti devi buttare da solo: i timidi non rendono in gruppo, rendono “sottobanco”. Evita le gruppettare.
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.
(Lunedì 17 Settembre 2007)
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