I corsi di "miglioramento" che portano alla depressione
Pnl pericolosa
La brutta esperienza della bella Maria
di Carlo della Torre
Maria è una ragazza russa che ci ha onorato di visitare Roma. Maria è nata a Mosca, abita e lavora a Mosca.
Maria è laureata in scienze economiche ed è responsabile dei rapporti con l’estero di una ditta d’importazione di vini di proprietà di suoi parenti. Maria importa vini pregiati dall’Italia, dalla Francia, dalla Spagna, dal Cile e dall’Argentina e viaggia spesso per visitare i produttori di vino. Maria parla perfettamente inglese, francese e spagnolo. Maria si concede anche 2 o 3 viaggi di piacere all’anno per visitare i paesi che non conosce e scoprire culture diverse. Ama sciare e ad ogni capodanno si lancia sui campi da neve della nobile Austria, “scortata” dai suoi amici e amiche di Mosca.
Maria è la perfetta rappresentante della nuova classe media di ragazze russe che ci tengono a evidenziare la loro emancipazione e la loro indipendenza.
Maria è una ragazza soddisfatta, felice e senza aspirazioni impossibili. Una tipa contenta senza pretese. Così era Maria prima di scoprire la pnl!
L’ho conosciuta a Roma, in settembre. Aveva deciso di trascorre un paio di giorni a Roma, interrompendo la settimana di mare a Rimini, che in settembre sembra sia un luogo un poco noioso. Ho trascorso con lei due giorni molto piacevoli: una ragazza contenta che ha energia da vendere ti “ricarica” bene. Dopo il suo rientro a Mosca siamo rimasti in contatto per e-mail (mi ha inviato le foto scattate a Roma) e ci siamo scambiati qualche telefonata (con invito a Mosca!).
Ieri, 30 ottobre, ho telefonato a Maria, non la sentivo da quasi un mese. Era depressa! Non la riconoscevo, non era la stessa ragazza che avevo conosciuto a Roma. Ho cercato di sondare con discrezione cosa mai le fosse successo (la telefonata è durata quasi un’ora). Ho pensato ad un nuovo boyfriend che l’avesse trattata male oppure a problemi di lavoro o peggio ancora alla perdita di un parente.
Niente di tutto questo.
Maria aveva solo seguito un corso di pnl per il “self improvement”!
Trascrivo tutto quello che Maria mi ha raccontato e che, data l’importanza delle dichiarazioni, ho appuntato a “memoria calda”.
Alcune frasi potrebbero non essere la traduzione letterale (dal russo) ma ciò che scrivo qui di seguito è esattamente quello che Maria mi ha raccontato e che ho estrapolato da un’ora di conversazione riguardante anche altri argomenti (viaggi) che ho dovuto introdurre per sdrammatizzare il problema.
Ho “incollato” tutte le frasi che riguardavano il “problema pnl”.
Maria:
“Ho deciso di frequentare un corso di miglioramento personale perché pensavo di migliorarmi. Penso che anche chi non ha problemi debba migliorarsi. Un’amica mi ha consigliata e spinta a frequentare un corso di pnl [i trainer pnl usano finti amici per “aiutare” le persone, proprio come gli usurai, ndr]. Il trainer era russo e si ispirava a trainer americani.
Durante il corso mi hanno convinta che io ho un mare di problemi e che devo cambiare tutta la mia struttura mentale. Mi hanno detto che loro possono risolvere tutti i miei problemi. Ma io prima di andare a quel corso non avevo alcun problema, ero felice e volevo solamente migliorarmi. Ora penso sempre ai problemi che mi hanno trovato e non riesco a liberarmene. La domenica cado in depressione mentre prima ero contenta che fosse arrivato il mio giorno di riposo. Non riesco più a dormire bene. Sto cercando di riprendere in mano la situazione e analizzarla dal mio punto di vista. Sono sana e forte e riuscirò a ritornare come prima senza lasciarmi condizionare.
Non sono delusa per i soldi che mi hanno fatto spendere ma perché ho frequentato quel corso per migliorarmi ed ora sto peggio di prima”.
Questo è tutto ciò che sono riuscito a farle confessare.
Maria si riprenderà e ritornerà ad essere felice come prima. Speriamo. Anch’io l’aiuterò a smascherare questi truffatori della pnl. Ma quante altre persone, più deboli di Maria, vengono manipolate e truffate per arrivare fino all’orlo del suicidio.
Il marketing della pnl si basa sul farti credere che hai dei problemi per poi farti pagare molti soldi per risolverli. I problemi che hai sono invece i problemi fisiologici che hanno tutti gli esseri umani viventi. Quelli della pnl ne hanno molti di più di te.
E chi non ce li ha i problemi se li crea automaticamente. L’uomo si è evoluto godendo e soffrendo. Questa è la natura umana e non si può andare troppo contro la natura senza pagarne le conseguenze. Se quelli della pnl, che ti fanno credere che tu hai dei problemi che loro non avrebbero, te li risolvessero (i problemi che ti hanno creato loro), allora si tratterebbe di estorsione. Se invece ti mandano in depressione o sull’orlo del suicidio perché non riescono più a controllare la situazione, allora si tratta di un crimine, che la legge ancora non punisce.
Ma attenzione! Perché se noi seduttori dovessimo decidere di punire tali crimini con la “nostra legge” allora saranno c.amari. I seduttori non sono così buonisti come le leggi della “repubblica degli spaghetti e dei truffatori”! Ma non è ancora il momento di applicare le nostre leggi.
Chi vende pnl o “self improvement da depressione” è di solito un ex-fallito all’ultima spiaggia che è stato a sua volta truffato da altri falliti all’ultima spiaggia. Non avendo altre vie d’uscita vuole compensare il male ricevuto truffando altre persone all’ultima spiaggia. Alcuni ci cascano e lui forse sbarca il lunario. Ma quando capita qualcuno come Maria ecco allora che i problemi del trainer truffatore si fanno più grandi… Non ci sono più ultime spiagge: sto convincendo Maria a portarlo in tribunale. E se i tribunali russi dovessero funzionare come quelli della “repubblica degli spaghetti e dei truffatori” allora ci dovrà pensare il collega seduttore Putin.
Lui sa fare “pulizia” con metodi “più efficaci”.
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
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(Mercoledì 31 Ottobre 2007)
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