Alcuni modelli di ballerine anti-seduzione Le ballerine sembrano aver conquistato le donne ma non ancora tutti gli uomini. Secondo le nostre indagini sul campo quasi tutti gli uomini sono anti-ballerine e pro tacchi a spillo. Ed oggi il CORRIERE DELLA SERA dedica un lungo articolo sul tema "ballerine si ballerine no". Seduction.net non può più far finta di niente ed ignorare l’importante “diatriba tacchi a spillo-ballerine” che è l’argomento di conversazione più frequente fra i seduttori ad ogni “passaggio” di strafiga.
Ovviamente il Corriere afferma che alcune modelle, marchette e attrici avrebbero lanciato la moda delle ballerine. Cita perfino la squallida arrampicatrice “mezza cessa” Carla Bruni. Quella che si è sistemata a fine carriera con il presidente della Francia.
Il Corriere afferma che le ballerine sono state lanciate dalle marchette dello spettacolo e della politica, altrimenti le sciampista e le nonnine non ci capirebbero più niente. La tecnica dei mezzi di manipolazione di massa è sempre la stessa: confermare quel poco che gli ignoranti hanno in testa. Così fecero con il cappello Panama che secondo i media lo avrebbe lanciato il Berlusca, invece il Panama stava sulla testa dei seduttori molto prima che il Berlusca ci copiasse facendosi imitare dai comuni mortali e dai bifolchi suoi simili e costringendoci così a gettarlo nel cassonetto.
Oggi l’articolo del Corriere sancisce la morte delle ballerine perché da oggi tutte le sciampiste imiteranno le marchette famose ed indosseranno le ballerine che saranno sputtanate come lo è stato il Panama.
I seduttori e le seduttrici non indossano mai ciò che indossano i comuni mortali. Le nostre seduttrici non possono più indossare ciò che oggi indossa un’arrampicatrice per nulla attraente la quale con la sua furbizia marchettara è riuscita a sistemarsi a fine carriera con il presidente della Francia. Se si fosse trattato di una strafiga avente “diritto di natura” avremmo forse analizzato la faccenda da un altro punto di vista.
Sperando che le marchette abbandonino immediatamente le ballerine veniamo all’opinione di Seduction.net sulla diatriba ballerine tacchi a spillo.
Le ballerine ed i tacchi a spillo su alcuni tipi di donne non sono affatto in contrasto. Sono anzi la necessaria alternanza di stili con la stessa comunicazione sexy: una donna che si veste sempre allo stesso modo stufa come mangiare ogni sera la solita minestra.
Le ballerine evocano 1) ballerina 2) cenerentola 3) adolescenza Tre immagini di seduzione che “attizzano” i maschi.
Ma per essere sexy e seducenti non devono essere squallide e “da vecchia” come quelle di Carla Bruni. Le ballerine sexy e seducenti sono: 1) molto scollate facendo intravedere l’inizio delle dita dei piedi 2) scollate anche lateralmente facendo intravedere l’arco plantare 3) di pelle morbida di alta qualità, sottile ed a grana fine 4) a punta tonda, non quadra e non appuntita 5) preferibilmente di colore nero 6) senza fibie sulla punta 7) più semplici possibile, da far fallire gli stilisti
Le ballerine possono essere indossate dalle donne che: 1) abbiano il sedere abbastanza alto e non grosso 2) abbiano i polpacci “ben torniti”, se indossano la gonna 3) siano alte oltre cm. 165. Non c’è bisogno di essere una stangona: in seduzione contano le proporzioni 4) abbiano il piede affusolato 5) abbiano un portamento da indossatrice e cioè non camminino “a papera”
Care seduttrici, se rispettate queste “regole ballerine”, le ballerine le potete continuare ad indossare ed i seduttori vi ammireranno per il vostro sex appeal. Che non siano le squallide ballerine della squallida Carla Bruni.
CORRIERE DELLA SERA 22 novembre 2008
Dal cinema alla politica, le donne LE scelgono. In un sito la raccolta di firme contro
Carlà, Michelle e le altre In ballerine anche d'inverno
Con i pantaloni Capri ma pure sotto a mini e cappotti. Gli uomini però non le amano
MILANO - È vero piacciono di più alle donne. È che ora anche gli uomini se ne dovranno fare una ragione. Sarà l'inverno della generazione «B», dove B sta per ballerine, alias super basse e supercomode «pumps», «slippers » o che si voglia. Effetto domino di madame Carlà che, alle sue primissime uscite ufficiali, si è presentata in «ballerine». Esigenze di protocollo: lei alta, lui (monsieur le president Sarkozy) bassino dunque per compensazione. Ma non solo. L'ex modella — giù da passerelle e palcoscenici — ha spesso scelto il rasoterra: pantaloni Capri, per lo più.
Ora invece che è la «premiere dame », voilà con il tubino o il tailleur o addirittura l'abito da sera. Sdoganate 24 ore su 24, altre dopo Carlà. Effetto domino: da Michelle Obama e Jennifer Lopez, e poi Claudia Schiffer, Rania di Giordania, Amy Winehouse, Kathy Holmes, le star. Da Roma a Milano, da Ludovica di Montezemolo a Giulia Puri, da Sabina Profumo ad Afef Tronchetti Provera. Più a sinistra, che a destra? Forse un tempo. Stefania Prestigiacomo insegna. Databili? Non più: contessa (Marta Marzotto) e contessina (Beatrice Borromeo), per esempio. Avvistate e immortalate: sotto al pastrano o ai pantaloni, skinny, per lo più, e neri. Porselli in Italia (anche un paio di mesi d'attesa, nel caso non ci fosse il colore) e Repetto a Parigi le super-classiche. Chanel, Marc Jacobs, Roger Vivier, Alaia, Givenchy e Tod's le trendissime. Ma non c'è oggi griffes che non le proponga. Alternativa all'esagerazione dei diciotto centimetri con platform.
Se la camminata ci guadagna? Assolutamente no: piede a papera e sedere in caduta libera. Certo BB (Brigitte Bardot) stava alle B come, il cacio sui maccheroni... «Ma aveva 16 anni ed era francese!», va giù impietoso Gianluca Nicoletti, giornalista e scrittore e autore televisivo, paladino della campagna ballerine- contro che conta pure un sito per l'abolizione dell'«orrida» calzatura. Solo venti firme... per ora. «L'80% delle italiane ha la caviglia tozza, il restante 20 ha le gambe ad ics... perché infierire ulteriormente con questo ritorno all'età dell'innocenza?», rincara Nicoletti. «Per carità. L'eterna ragazzina che cammina leggera sfiorando il terreno... Carlà solo, sta bene, ok. Gloria al prototipo, le altre sono come la paperella Yè-Yè! Esorcismi inutili alla ricerca di una fanciullezza che se n'è andata». Ma il fronte «B» è compatto. Ad oltranza. Dice una collezionista storica di scarpe (me ha a centinaia) come Natasha Stefanenjkom, nata e cresciuta nella Marche, distretto di suola e tomaia: «Le ballerine? Sono per una sensualità da professionista». Paola Pollo
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