Carlo risponde ai lettori
Come trovare lo zerbino giusto
Ricerca inglese ha sbagliato il titolo ma non "la regola"
Inviato: domenica 18 gennaio 2009 0.51
A: carlo@seduction.net
Oggetto: Articolo really interesting about sex on the first appointment
Ciao Carlo,
è ormai abbastanza che ti leggo, diciamo da due anni. Adesso ne ho sedici. Vivo stabilmente a [capitale dell’Unione] senza i miei da quest’anno, sebbene sono stato [mesi in altro paese dell’Unione] scappando poi letteralmente verso la [paese dell’Unione] organizzando il tutto in una settimana.
Capisci però che, non per vantarmene, ma non sono uno di quelli che va da un posto all’altro perché figlio di milionari che se lo può permettere, ma perché so sfruttare bene le occasioni della vita e sottolineo che la conoscenza è fondamentale nella vita (da TUTTI i punti di vista di lingua, cultura, libri e su QUALSIASI cosa, relazioni personali, per trovare lavoro ma soprattutto per se stesso!).
Questa breve introduzione può far capire che un po’ di esperienza da viaggiatore ce l’ho e, quindi, riuscire a capire meglio il punto dei tuoi articoli, basato su donne e sul paese in generale a volte. Mi trovo d’accordo su quasi tutti i tuoi articoli e seduction.net è diventato un mio punto di interesse e svago. Avrei delle cose da domandarti ma vorrei formularle meglio un altro giorno in cui sono più “ispirato”.
Oggi sono ispirato solo a farti notare una cosa, un articolo del “Corriere della Sega” dov’è c’è una “psicocazzata”, come la chiami te, gigantesca… Se tutte le donne leggessero quest’articolo e fossero tutte rincoglionite tu andresti in rovina perché nessuno poi si potrà appoggiare alla seduzione a pelle per rimorchiare e tu chiuderesti i corsi!
Il metodo scientifico applicato alla seduzione… ma va a cagare va …ormai usare il metodo scientifico è diventato sinonimo di vero. Appena si vede: “ è stato dimostrato scientificamente che…”, tutti credono che sia vero. Come al solito sugli articoli, che sono per il popolo, pongono solo il fine e non i mezzi… chissà come lo hanno dimostrato!
Con questa ti invito ad essere più umile, poiché di Maestro ce ne solo uno… o meglio una... la Vita!
Con simpatia,
Alberto
P.S. Se pubblichi questa lettera ti prego di occultare ciò che ho “parentesi-quadrato”. Se ti sto simpatico perché un giorno non ci prendiamo qualcosa a Roma (quando ritornerò a Pasqua) e mi fai vedere come agisci dal vivo e mi presenti pure qualche bella gnoccolona? Sarebbe un’esperienza interessante. Naturalmente gratis. Senza presunzione né da parte mia né tua.
il Seduttologo risponde
Caro Alberto,
avevo visto l’articolo ma la tua lettera mi ricorda di pubblicare anche questa cazzaronata del “Corriere della Sega” (come lo chiami giustamente tu). Mi hai scritto ben sette lettere in meno di un’ora. Se non la pubblico rischio che mi intasi la casella di posta. Il “Corriere della Sega” non è colpevole perché non fa altro che riprendere la solita ricerca cazzara di un’università inglese. Strano che non si leggono mai ricerche cazzare della Sorbona. A quelle gli darei un certo credito.
La mia esperienza da seduttore mi ricorda che ho avuto relazioni serie solo con le donne che ci sono state entro la seconda o la terza volta. Dopo la terza volta le ho sempre viste come amiche asessuate e le ho rifiutate anche quando si sono proposte loro con i tempi della ricerca in oggetto.
Ma forse la ricerca si riferisce agli inglesi ed americani più sfigati. E allora se è una ricerca per zerbini e sfigati dovrebbero scriverlo nel titolo.
Niente sesso al primo appuntamento:
così si trova lo zerbino giusto
Così si che sarebbe una ricerca seria.
Ps. Purtroppo è impossibile incontrasi. Vivo all’estero e quando sono a Roma sono impegnato con i corsi. In quanto a presentare le gnocche non lo faccio nemmeno con mio fratello. Non bombardarmi di mail concentrate in un'ora.
CORRIERE DELLA SERA 17.1.09
Lo studio condotto alla "University College London"
Niente sesso al primo appuntamento:
così si trova l'uomo giusto
Secondo una ricerca matematica, il «corteggiamento prolungato» aiuta nella selezione dei partner
LONDRA - Chi è alla ricerca del compagno giusto non deve mai andare a letto con il partner al primo appuntamento. Il consiglio, rivolto alle donne, arriva adesso da uno studio scientifico. Secondo una ricerca matematica, condotta da Robert Seymour, professore alla "University College London" (UCL), una delle chiavi per trovare l'uomo giusto è infatti «il prolungamento del corteggiamento» e soprattutto rifiutare di avere rapporti sessuali con il proprio compagno dopo la prima serata passata assieme.
MODELLO MATEMATICO - Gli studiosi hanno usato un modello matematico per dimostrare che gli uomini sinceri e affidabili sono pronti ad aspettare anche molto tempo prima di fare sesso con la propria compagna. «Se la donna fa in modo che i tempi del corteggiamento siano prolungati, avrà meno possibilità di incontrare l'uomo sbagliato» dichiara al quotidiano inglese Daily Telegraph il professore Robert Seymour. «La disponibilità di un uomo a corteggiare a lungo è un chiaro segno che siamo di fronte a una brava persona. Un lungo corteggiamento è il prezzo che si deve pagare per fare in modo che la relazione che si sta costruendo sia lunga e salda per entrambi».
L'UOMO SBAGLIATO SI PUO' SEMPRE INCONTRARE - Naturalmente non è detto che questa tattica funzioni sempre. Lo conferma il dottore Peter Sozou, che insegna alla "Warwick Medical School" e che ha partecipato allo studio: «Il problema principale per la donna è proteggersi dagli uomini sbagliati e la strategia del lungo corteggiamento può seriamente aiutarla. Infatti tutti gli uomini vorrebbero andare a letto subito con la partner, ma i bravi uomini sono i soli pronti a pagare il costo di un lungo corteggiamento. Questa strategia è un compromesso, tuttavia la donna continua a correre il rischio di incontrare un tipo di uomo sbagliato. La possibilità di trovare un cattivo partner c'è sempre anche se si decide di non andare a letto con lui subito».
Francesco Tortora
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.
(Domenica 18 Gennaio 2009)
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