Carlo risponde ai lettori
La seduzione
"di forza"
Non fare il poeta zerbino che gli pisciano addosso
Da:
Inviato: giovedì 15 gennaio 2009 16.09
A: carlo@seduction.net
Oggetto: Consigli per un "bravo ragazzo"
Caro Carlo,
sono un amico di Giorgio, colui che ha scritto sul tuo sito a proposito dei "pappagalli in trasferta a Stoccolma".
Sono un ammiratore del tuo sito e dei contenuti, mai banali ma semplici eppure molto significativi e -credo- molto efficaci.
Ti elenco il mio problema: ho un carattere timido, un autostima e una sicurezza molto altalenanti e sono appena stato in una relazione con una ragazza di quelle “con le palle”, che è riuscita a minare la mia autostima in maniera importante, arrivando a criticare chi sono, le mie abilità, il mio modo di vestirmi, una critica a 360° insomma.
Mi era già successo dopo la fine di un’altra relazione importante, con una tipica “brava ragazza”, che però alla fine mi aveva trattato da zerbino. E io mi ci sono fatto trattare, mi sono messo a implorare, ovviamente senza successo.
Non so, riallacciandomi al tuo tipo “poeta”, che fa sognare e sorridere ma alla fine non combina mai un c--- , mi sento un po’ così: un bravo ragazzo, un bel ragazzo (nelle mie fasi serene, so di piacere e a volte me ne compiaccio, senza affondare il colpo decisivo quando dovrei, alle volte), ma senza quel pizzico di stronzaggine che mi permetterebbe di impormi quando conta…
Sono anche un eterno indeciso e alle volte traspare, forse per questo alla fine vengo lasciato.
Tu insegni che il seduttore deve imparare ad accettare il rifiuto sbattendosene perché sa di essere migliore di chi lo ha rifiutato, e quando questa sarà andata, “avanti un’altra”. Una giusta.
Non sono un pappagallo, anzi, tendo a restare in disparte e di solito vengo notato e le donne sentono attrazione per questo.
Poi però, le donne troppo belle e/o troppo sicure di sé tendono ad intimidirmi – mi faccio intimidire- e perdo sicurezza.
Volevo chiederti qualche consiglio per rafforzare la mia autoconsapevolezza e non vacillare di fronte a donne che sanno di essere belle e intelligenti, e divengono poi “tiranniche”.
Come posso non farmi intimidire ed evitare di autolimitarmi, imponendomi quando le circostanze mi richiedono?
Hai delle riflessioni in particolare che pensi possano aiutarmi?
Grazie
Mario
il Seduttologo risponde
Caro Mario,
ho controllato il file del tuo amico Giorgio che ha scritto su Stoccolma. Se non ho preso il file di un altro Giorgio il tuo amico mi risulta essere un GS e suppongo che ti abbia anche dato ottimi consigli, ma mi auguro che non ti abbia passato la GS perché “queste cose non si fanno”.
Non ti rispondo quindi alla domanda su “le donne troppo belle e/o troppo sicure di sé” perché questo tipo di seduzione non fa paura solo a chi ha una formazione completa sulla seduzione ed è già diventato un vero Grande Seduttore, non solo nella teoria ma anche nella pratica. Non si può trattare questo tema in una mail e neppure si deve ciò fare perché è, e deve restare materia riservata all’Ordine dei Seduttori. Comunque non ti abbattere troppo se le bellissime, intelligentissime e sicurissime ti intimoriscono. E’ un problema che riguarda il 99% della popolazione maschile (e femminile quando si tratta di maschi con le stesse caratteristiche). "Aver compagno al duol scema la pena".
Ti rispondo invece sull’altro problema: “il poeta zerbino che si fa pisciare addosso”.
Tu devi imparare a comportarti “all’amerikana”! Soprattutto tu, che sei un insicuro.
Fatti scattare in testa la “logica amerikana”.
La giustizia è “occhio per occhio e dente per dente”
“Alla violenza si risponde con la violenza”.
Inoltre tu sei il centro del mondo, tutto deve ruotare intorno a te, ed accettare dopo la sconfitta la tua “pax amerikana”. Perché tu devi fare i tuoi interessi, sporchi o puliti che siano, e gli altri possono esistere solo se soddisfano i tuoi interessi. Altrimenti li “bombardi”. Sei tu la “superpotenza” che fa la guerra a chiunque non accetta le tue idee ed i tuoi interessi. Impara a metterti al centro del mondo. Fai l’”amerikano”, come fanno con te le ragazze che mi hai descritto: “le amerikane”. Che in realtà si comportano proprio così, come la patria ha loro insegnato.
Vedrai che le cose cambieranno, perché gli “amerikani” temono solo la forza: i russi. Ma due forti non si scannano. Trovano sempre un equilibrio, e anche se questo equilibrio sembra essere in eterna instabilità, è in realtà un equilibrio molto stabile, finché le forze si equivalgono.
Io ho fatto patire alle donne le sofferenze che loro hanno fatto patire a te. Ed ha volte, raramente ed ho imparato, le ho anche patite come vittima.
Quando sento che la donna ha impostato il rapporto sulla forza e dopo sento che io sono diventato il più forte allora tendo a schiacciarla perché lei mi ha attivato il meccanismo (dormiente, ma vivo) della legge del più forte. Allora la critico su tutto e le distruggo l’autostima, e non riesco a controllarmi, come per distruggere il rapporto perché lei da forte e diventata debole e quindi non è più alla mia altezza. Se il meccanismo della forza l’aveva scelto lei, in tal caso non mi sento assolutamente in colpa. Tranne che poi non mi si attiva il “meccanismo del santo” (il nostro cervello è un mistero) ed allora la rimetto in piedi, perché lei ha già sofferto abbastanza ed ha già espiato il peccato (come la nostra religione ci ha inculcato).
Nel caso tuo conta la forza. Con le donne forti devi essere forte (pensa all’Amerika ed alla Russia). Altrimenti diventi solo un paese satellite, come l'italia con la minuscola, cioè uno zerbino o una discarica.
Potrei farti un miglior “trattamento terapeutico” durante un corso individuale se tu fossi un vecchio abbonato che sa già tutto sulla seduzione. In una mail ti posso dare solo uno spunto. Ma a volte uno spunto può far partire un meccanismo occulto e dormiente di questa nostra misteriosa mente umana. Che non ha niente a che vedere con i computer della pnl. Tu puoi scegliere: o sei l’Amerika o sei la Russia. Smettila di fare l'italia.
Buona seduzione "amerikana".
Inviato: martedì 17 marzo 2009 15.38
A: carlo@seduction.net
Oggetto: R: Consigli per un "bravo ragazzo"
Caro Carlo,
grazie dell’email e dei consigli all”amerikana”.
Il GS stoccolmese Giorgio – si, è proprio lui- non mi ha passato la GS, mi ha dato comunque dei consigli che ritengo preziosi. In altre parole, ha fatto il bravo.
Non mi abbatto perché le bellissime mi intimoriscono, semplicemente “rosico” perché ho avuto, e anche ora, ho delle occasioni a volte clamorose, in cui abbassano le difese e mi vengono a cercare, ma per usare un eufemismo, il più delle volte, avendo un rigore a porta spalancata, finisco per spedirlo in tribuna.
Sarà la sindrome da italietta, che si compiace del proprio aspetto e di altre cose inutili ma non affonda il colpo risolutore, come giustamente sostieni tu.
Al momento, ispirato anche dai consigli di Giorgio, mi sto dando da fare
direi: da una parte mi faccio la ex che ogni tanto mi si butta tra le braccia, dall’altra frequento un’altra ragazza che so essere attratta e sono determinato a perseguire i miei scopi fino in fondo. Solo, quando arriva il momento, non voglio farmi prendere dal braccino corto e passare.
Nelle rare occasioni in cui ho fatto lo spietato, ho sempre raggiunto i migliori risultati, sembra paradossale ma mi sa che è vero che le donne vogliono essere trattate male, in certi frangenti, e più si dimostra loro spietatezza, più sono attratte dalla forza. Come il satellite Italia con la superpotenza Amerika, mi dirai tu.
Non ti voglio tediare oltre, ma, avendo ben capito dove vuoi andare a parare, e cercando io stesso di mettere in atto questa strategia, poi c’è sempre quello scrupolo infame, quella bontà che cerco di reprimere, che emerge. Ecco, mi piacerebbe evitare di farmi prendere da scrupoli inutili ed essere genuinamente egoista quando la circostanza e il mio tornaconto lo richiedono.
Ed è strano, perché per il tutto il resto sono un ambizioso, e se voglio
qualcosa, di solito busso a tutte le porte, spingo tutti i bottoni, per
ottenerla, finché ce l’ho.
Comunque mi sa che mi schiererò con la Russia, chè la yankee imperialistic bullshit del grande-e-grosso = sempre-e-comunque-bello-e-buono ha un po’ stufato ultimamente.
Grazie del consiglio, lo ritengo prezioso.
Saluti
Mario
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
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(Martedì 17 Marzo 2009)
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