Carlo risponde ai lettori
Guerra di seduzione
Come l'italiana può vincere la guerra contro le serbe
-----Messaggio originale-----
Da: elena [--] [mailto: [---]@hotmail.it]
Inviato: domenica 5 aprile 2009 0.49
A: carlo@seduction.net
Oggetto: chiedo consiglio causa 'rivale' serba...illuminami
...se puoi!
Ciao,curiosando su internet ho incrociato il tuo sito e forse se sarò fortunata riuscirò a schiarirmi le idee tramite le tue esperienze.
Cercherò di essere breve per quanto la situazione sia intricata.
Diciamo che frequento un uomo da [molti] anni, io ne ho [ventenne] e lui [trentenne], due anni fa ho passato forse il periodo peggiore in quanto sulla sua strada è incappata una ragazza serba che studiava qui alla [università italiana d’eccellenza], di un anno più piccola di me.
Lui è uomo seduttore di suo, piacione, cacciatore, amante dei suoi spazi e della libertà.
Quando ha conosciuto tale serba, di punto in bianco mi ha piantato 'in asso' e sembrava completamente inebetito da questa ragazza… era un continuo 'lei è bellissima, lei è intelligentissima, lei è bravissima, lei mi ama davvero, era completamente in balia di questa ragazza bella, per carità… alta, un bel seno, mora (io sono minuta e piccolina), l'ha ricoperta di regali spendendo tantissimi soldi... insomma sembrava avesse incontrato Venere da come nei parlava ai nostri conoscenti e mi ha completamente accantonato… era un cagnolino al guinzaglio… poco dopo hanno cominciato a battibeccare e lasciarsi ogni 15 giorni, ma lui puntualmente tornava sui suoi passi.
Poi se l'è ritrovata a vivere in casa con lui per un disguido che lei ha avuto, la cosa doveva esser estemporanea, ve dopo i primi giorni idilliaci lui ha cominciato a fare la vittima e a lamentarsi di continuo che era capricciosa, viziata, bella ma insopportabile, che non ce la faceva più, che non poteva neanche uscire con i suoi amici, addirittura diceva che ce l'aveva nel suo letto e nemmeno lo eccitava, etc…
Poi finalmente lei ha trovato un'altra sistemazione e poco dopo lui l'ha lasciata… lei non voleva accettare la cosa piangeva disperata e gli chiedeva di ripensarci.
Lui non ci è tornato insieme, ma puntualmente comunque si sentivano da 'amici'... e ogni tanto si vedevano nel mentre che il nostro rapporto stava ricominciando in maniera 'aperta', so che sono stati ancora a letto insieme... è andato avanti così tutto l'anno scorso, finché lei lo scorso luglio è partita ora sta a Washington credo per lavoro... senonché ho scoperto che si sentono con frequenza impeccabile tramite skype con web cam annessa e si scambiano solo smancerie del tipo 'amore' 'tesoro' 'ho voglia di fare l'amore con te etc... il brutto è che proprio negli ultimi mesi il rapporto tra me e lui è 'decollato' nel senso che ha acquisito una forma ben più stabile, ma con me non usa essere così premuroso e dire certe smancerie, ha un approccio diverso.
Anche se presentissimo.
Quando ho provato a parlargliene si è messo sulla difensiva, che sono amici e si possono sentire, ma so che comunque virtualmente fanno anche altro...
Ci sono rimasta malissimo e tralasciando la situazione tra me e lui che è una situazione intricata e complicata a volte per i nostri caratteri, continuo a chiedermi perché con lei è così? Perché devo essere gelosa di una persona che ora è a migliaia di km di distanza, perché se l'ha tanto criticata in passato le è rimasto così legato quando io con lui ho condiviso tutto, mi sento come se lui preferisse lei a me e divento paranoica quando ci penso.
Oltretutto può darsi che verso giugno lei ricapiti qui per qualche giorno… e lui le ha scritto che non vede l'ora di rivederla.
Mi sembrano due fidanzati a distanza quando io sono la sua vita qui, ora.
Non mi giudicare una stupida se puoi.
Grazie e scusa per lo sfogo.
Elena
il Seduttologo risponde
Cara Elena,
non mi sembri proprio stupida anzi direi tutt’altro. Perché hai analizzato il “case” in modo razionale, con pazienza e senza isterismi. Altre donne “nevrotiche” sarebbero andate in escandescenze sparando contro tutto il genere umano maschile. Per questo ti rispondo con piacere, perché non sei la solita italiana che odia gli uomini e pronuncia sempre la solita frase di gran moda: “Non esistono più gli uomini veri”, che tradotta in italiano significa “Non esistono più abbastanza zerbini”.
Tu non ce l’hai con gli uomini ed hai aspettato con pazienza l’evolversi dell’incendio. Brava italiana.
Le serbe sono donne pericolose, per voi, e per noi. Le donne serbe hanno nel dna l’arte magica di fare perdere la testa agli uomini. Sono pericolose per voi perché vi possono rubare facilmente il maschio latino, e sono pericolose per noi perché ci possono incastrare e mettere nei casini. Quando un uomo perde la razionalità può fare qualsiasi sciocchezza. E le serbe sanno come farti perdere la razionalità. Le serbe sono “la droga”.
In più (oltre all’arte magica) sono aiutate dalla bellezza, dalla classe, e dall’eleganza.
Ma c’è un ma. Il rapporto di lunga durata con una ragazza serba presenta molti problemi. Le serbe vogliono tutto, vogliono essere il centro del tuo mondo, tu devi esistere in funzione di loro. E se non ti comporti come loro pretendono ti fanno la guerra, ed appartengono ad un popolo la guerra la sa fare molto bene.
Se non ti comporti, senza mai sbagliare, come loro pretendono le serbe si vendicano e sono cattive. Non che ti ammazzino o ti facciano ammazzare da un amico reduce di guerra, ma ti fanno star sempre male, ben sapendo che la droga alla quale ti hanno reso dipendente sono in grado di dosarla nella quantità idonea a crearti continue crisi di astinenza, senza mai darti la possibilità di disintossicarti. Tu che sei donna mi capisci senza dovermi spiegare meglio.
Devi avere queste informazioni “top secret” per conoscere la strategia del “nemico”. Le guerre si vincono più facilmente con buoni servizi segreti che con la forza.
Indirettamente senza mai parlare chiaro e tondo (perché otterresti l’effetto contrario) mettigli il dubbio che “quella” è una droga dannosa che lo può uccidere. Meglio disintossicarsi. Mettigli la pulce nell’orecchio in modo che prima o poi (dopo un periodo di maturazione) lui giri la chiavetta del cervello su “rational”.
“Addirittura diceva che ce l'aveva nel suo letto e nemmeno lo eccitava”. Incredibile! Io ho convissuto con tre ragazze serbe, bellissime. Dopo le prime volte (la novità) quando le avevo nel letto non mi eccitavano! Ma non riuscivo a lasciarle perché loro sapevano bene come dosare la droga psicologica. Ti dico e pubblico un grande segreto che mi sputtana ma per me la verità conta più di qualsiasi sputtanamento.
Devo premettere che io non vado mai con le prostitute. Quando convivevo con le ragazze serbe e non potevo frequentare altre ragazze… quando eravamo a letto… ed io avevo voglia di sesso… ma non con lei… mi inventavo che avevo finito le sigarette e dovevo andarle a comprare a Piazza Venezia perché le mie non le trovavo nei self service. Ed andavo a puttane, per poi tornare a dormire con lei!
Mi sono sputtanato ma spero di averti aiutato a trovare la strategia migliore per vincere la guerra “contro gli stranieri”. Anche io sono italiano come te, ed oggi sento “la patria”.
Buona guerra di seduzione
Carlo
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(Martedì 7 Aprile 2009)
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