I consigli di Carlo
Dal paesino alla grande città
La seduzione del gabbiano nero e dell'aquila bianca
-----Messaggio originale-----
Da: davide [--] [mailto:davide[--]@live.it]
Inviato: domenica 17 maggio 2009 14.01
A: carlo@seduction.net
Oggetto:
Ciao Carlo sono Marco un visitatore del tuo sito, ti scrivo perché sono rimasto molto attratto dai consigli che dai a chi ti scrive, e a me ne servirebbe uno, sono un ragazzo che vive in un piccolo paesino del sud Italia e stanco della vita che faccio e soprattutto delle donne di paese, ho deciso di trasferirmi, il punto è che sono indeciso tra Roma o Firenze, io voglio un luogo in cui vi sia molta molta scelta di donne e soprattutto di donne belle, con stile e magari che stanno bene economicamente, tu quale città mi consigli? ciao.
Il maestro risponde
Caro Marco,
i consigli che dispenso sulle scelte di vita, e non specifici sulla seduzione (qui mi dovrò sempre più limitare agli abbonati) sono spesso azzeccati perché derivano dall'esperienza di vita e non dalla lettura delle finzioni della realtà sulla quale si dilettano i vari scrittori e guru.
La realtà funziona come essa vuole e non come viene descritta dai suoi teorici. Come le analisi finanziarie dei teorici dell'economia non c'azzeccano quasi mai, così i consigli dei guru che applicano le teorie più strane altrettanto non c'azzeccano quasi mai.
Come nell'economia è più reale il "conto della serva" che i conti dei grandi analisti (che non avevano neppure previsto la crisi mondiale), così nella vita è più attendibile l’analisi di chi si basa sull’esperienza e ne ha già viste e passate tante, sia sue che degli altri, che le analisi dei “teorici da tavolino”. Più passano gli anni, più vivi le storie tue e degli altri, più ti confronti, più vedi che fine fan tutti. Che non è mai la fine che farebbero nei film o nei libri. E spesso una bella fine prelude ad una brutta fine e viceversa!
Ma c’è un ma importante. Se è vero che tutti abbiamo la stessa natura umana è anche vero che ognuno ha una sua propria natura. Ogni individuo ha una sua propria storia, un specifica provenienza sociale e territoriale, una famiglia diversa che gli ha dato un imprinting diverso, un carattere ed un temperamento diversi dai suoi simili umani. Allora non è detto che il consiglio che vada bene per Pippo sia altrettanto valido per Marco o Davide.
Questa premessa era doverosa perché io non sono né un dio né un oracolo. Solo semplicemente uno che ha capito la natura degli umani e le conseguenze più probabili delle loro azioni e delle loro scelte. Sottolineo più probabili.
Veniamo a te. Trasferirsi da un paesino ad un grande città italiana (che sia Roma, Firenze o Milano) probabilmente non ti cambierebbe la vita ma sarebbe un passaggio funzionale e formativo per poi fare il salto internazionale, che ti cambierebbe la vita con la “reincarnazione”.
Mi scrivi: “io voglio un luogo in cui vi sia molta molta scelta di donne e soprattutto di donne belle, con stile e magari che stanno bene economicamente, tu quale città mi consigli?”
In Italia ce ne sono alcune, di quelle donne, ma sono piuttosto rare. Ma la cosa che prima di tutto ti dovresti chiedere è: ”Perché una donna bella e rara, con stile e benestante dovrebbe scegliere uno che è emigrato dal paesino?”. Nelle nostre città si vive chiusi in “gruppi storici” (più o meno grandi) e quel tipo di donna che tu cerchi potrebbe essercene solo mezza in ogni gruppo, oppure una ogni dieci gruppi, ben corteggiata e “zerbinata” da centinaia di allupati disposti ad organizzarle ogni attimo della sua esistenza. Tu invece arriverai da solo da un paesino: anche se fossi la fotocopia di Brad Pitt in versione migliorata, prima di essere accettato come “persona nota” dovresti fare tantissima gavetta. Il gioco non vale la candela. E’ meglio essere ben introdotti nel paesino e poter scegliere le galline migliori dei pollai limitrofi.
Ma se espatri i meccanismi sono diversi. Nei paesi giusti dove non c’è il “gruppetarismo italiano”, dove tu sei il diverso, portatore di novità, avresti un valore aggiunto. Pensa ai neri che hanno espatriato in Danimarca senza un soldo e si trovano accoppiati con la strafiga danese che li mantiene. Quelli in Danimarca sono i gabbiani neri.
Ma il mondo è grande e di paesi dove noi italiani siamo le aquile bianche ce ne sono ancora molti.
Ti consiglio quindi il trasferimento nazionale funzionale (meglio Roma o Milano) per prepararti ad un futuro di espatrio felice.
Carlo
Ps. Tutto quello che ho scritto non può ovviamente tenere conto delle tue situazioni lavorative, della tua situazione economica, e dei tuoi legami familiari, che sono le cose che poi fanno la grande differenza nelle scelte di vita.
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.
(Lunedì 18 Maggio 2009)
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