Carlo risponde ai lettori
Il tempo perduto
Vale per i comuni mortali non per noi
-----Messaggio originale-----
Da: [--] Francesco [--] [mailto:Francesco[--]@hotmail.co.uk]
Inviato: giovedì 9 luglio 2009 21.58
A: Carlo Della Torre
Oggetto: ing. dot.
Caro Carlo, ti scrivo con buone nuove: ho finito la triennale! Il [-] ho la proclamazione, la tesi l'ho già discussa. Mi sento felice di aver portato a termine un percorso, ma ora c’è la specialistica! Mamma mia, sono stanco.
Come ti ho scritto, sono passati 5 anni per la triennale e non riesco a non pensare al fatto di aver perso un anno alle superiori. Mi sento di star facendo la vecchiaia a 24 anni.
Come hai scritto tu, abbiamo un conto da pagare tutti per poi vivere a pieno, spero quindi di aver posticipato la mia giovinezza a dopo la laurea. Questa non è vita, anche se col tempo mi sembra di adeguarmi, perdere slancio e leggerezza. Cazzo.
Ho finito di scrivere le mie cazzate letterarie, che mi han lasciato qualche comprensione in più, ma non sono le azioni che mi avevi consigliato per crescere.
Ho letto il "diario di un seduttore", "gli uomini vengono da marte, le donne da venere" e ho finito da poco "i dialoghi" di Confucio. Sono un po’ più "consapevole" da che ti ho scritto l'ultima volta, ma ancora non agisco. Certamente l'università è la causa principale, ma non soltanto: è l'ambiente che rigetto, compreso ragazzi e ragazze che incontro nella mia vita, persone gradevoli, ma con qualche baco culturale che faccio fatica ad oggettivare. Del resto non ho lavoro e soldi per spostarmi nel mio ambiente.
Il [-], scendo dai miei parenti in Calabria, ricarico le pile, anche se sento un pò di tensione perché sono tutte persone carissime, ma abbastanza grezze con cui potrei sentirmi un po’ in imbarazzo. Ho una cugina simpatica e dolce che mi è stata vicina durante gli esami, fa l'università, è intelligente e libera, non credo sia fuori dalla magia italiana, ma è il mio riferimento.
Posticipo la giovinezza a dopo la specialistica dicevo. La farò a [--], perché al Politecnico di Milano, non accettano i laureati in più di 4 anni. Porta in faccia, ma ho bisogno della specialistica, credo.
Tu cosa mi consigli? Altre due persone autorevoli, mi han già raccomandato di finire il biennio e di fottermi degli anni persi. Tra questi c'è il mio maestro di judo (maestro vero) che sono andato a salutare ieri e ho trovato in pista del campo scuola che faceva qualche giro… non so più quanti anni abbia, forse un 80ina, non lo vedevo da parecchio e l'ho trovato ringiovanito. (...sicuro è un seduttore anche lui, lo conosci? si chiama [--]...è un uomo saggio, però anche lui ha la cultura italiana, ed per questo che non vado più nella sua palestra…).
Agisco quando posso, e continuo a scrivere le mie cazzate letterarie tutte italiane, se potessi fotterei anziché scrivere lo so... il fatto è che non sono tanto illuso da buttarmi tutto nella letteratura, e sono abbastanza onesto da ammettere che la letteratura sostituisce l'azione. Ma è così per ora… che dici, ne vale la pena continuare a posticipare la giovinezza per concludere la laurea o trovo un lavoro con la triennale e vado via ora dall'Italia?
Maestro ti saluto, buona seduzione e se vuoi aspetto un tuo consiglio.
Con affetto e stima,
Francesco [-]
p.s. due case editrici mi avevano proposto un contratto di pubblicazione, che ho rifiutato perché mi chiedevano di sostenere in parte costi d'avvio… l'hai letto [titolo]? so che è una pippa mentale, ma ti è piaciuto? la mandrakata del numero nel fiore l'ho fatta davvero… eheh. Ciao Carlo. Buona seduzione.
Il seduttologo risponde
Caro Francesco,
tu sei un lettore fedele ma non sei né abbonato TOP SECRET né GS. Vuoi fare il miracolo di seduzione solo leggendo Seduction.net in chiaro? Io te lo auguro vivamente, sarebbe un mio grande successo.
Seduction.net in chiaro “aiuta a migliorare” ma non ti da le chiavi del “paradiso della seduzione”.
Il tempo perduto
E’ un luogo comune dei comuni mortali. Ti devi laureare a 23 anni, trovare la sistemazione definitiva a 25 anni, sposarti a 28 anni, fare un figlio a 30 anni ed una figlia a 31 anni. Questa è la vita del perfetto pirla che non perso tempo!
I grandi, seduttori e non, non rispettato i “tempi burocratici”.
Il tempo è una variabile indipendente dal successo e dalla felicità.
C’è gente che si realizza a vent’anni (come gli sportivi), e poi sparisce nel nulla, e c’è gente che si realizza a ottant’anni come alcuni scrittori (tipo Andrea Camilleri) e dura tutta la vita, e poi c’è anche gente che si realizza nell'altra vita, come molti pittori, ma quest’ultima casistica a noi non interessa.
Non ti preoccupare del tempo perduto perché non esiste il tempo perduto. Esistono i risultati nella qualità della vita ottimale che sono indipendenti dal tempo nel quale li ottieni.
L’importante è un continuo, progressivo e lento miglioramento che ti permetta la stabilità della tua struttura in perfetta sintonia con i “miglioramenti evolutivi”, e non ti faccia uscire di testa come succede con i miglioramenti forzati ed incontrollabili.
L’evoluzione della specie è stata lenta, continua ed inesorabile. Niente la può contrastare. Quella di Seduction.net altrettanto. Chi sale troppo veloce casca dall’alto e si spezza le gambe, perché non ha acquisito il controllo dell’ equilibrio “a quell’altezza”. Quello che si ottiene velocemente si perde altrettanto velocemente. Chi fa i soldi banconota su banconota non li perde quasi mai, chi vince la lotteria spesso perde tutto nel giro di un paio d’anni.
Potresti studiare fino a quarant’anni, realizzarti a cinquant’anni e poi avere “a woman a day” (se è questo che vuoi) recuperando il “tempo perduto”, moltiplicato X 100. Come potresti accelerare i tempi e non perdere un attimo, e fare lo sfigato a vita, come quasi tutti i casi che conosco di quelli che non amano “perdere tempo".
Il mio consiglio
Se il problema di prendere o non prendere la laurea dipende dal concetto di "tempo perduto" allora prenditi la laurea.
Se invece prendere la laurea ti comporta troppi sacrifici senza sufficienti motivazioni allora vai a lavorare all’estero.
Nel mondo del lavoro la laurea conta solo per essere assunti.
Poi conta l’esperienza, quello che sai fare e come lo sai fare.
Gli ingegneri trovano lavoro prima degli altri laureati, ma senza diventare ingegnere potresti diventare milionario.
Secondo le statistiche la quota maggiore di milionari appartiene alla categoria “semianalfabeti”.
Che non hanno perso tempo con la cultura?
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.
(Lunedì 13 Luglio 2009)
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