Carlo risponde ai lettori
Storie di ragazze rumene
-----Messaggio originale-----
Da: [--]@libero.it [mailto:[--]@libero.it]
Inviato: martedì 16 marzo 2010 16.32
A: carlo@seduction.net
Oggetto: Esperienze con rumene
Caro Carlo,
leggo il tuo sito da parecchio tempo ma questa è la prima volta che ti scrivo: perdonami da subito la prolissità della lettera. Ti autorizzo a ritagliare i pezzi più interessanti ed a tralasciare il resto.
Ho visto un discreto interesse verso le ragazze rumene negli ultimi articoli e lettere: pertanto, ho deciso di inviarti la mia testimonianza diretta.
Permettimi di fare una breve presentazione: sono [nome], abito in provincia di Venezia ed ho 30 anni. Sono un ragazzo abbastanza piacente, con capelli ed occhi neri, fisico leggermente in sovrappeso ma ben strutturato, essendo abbastanza sportivo: odio l'ambiente della palestra e preferisco attività più salutari come il jogging o una semplice passeggiata ed il nuoto; amo la cultura in generale e mi tengo costantemente aggiornato su una moltitudine di argomenti diversi. Esattamente come te, rifuggo da cazzate tipo show televisivi per cerebrolesi, mode lanciate da VIP e PIP, pseudotecniche di seduzione e cazzabubbole varie.
Fino ai 25 anni, subivo abbastanza passivamente l'ambiente culturale in cui vivo: qui la gente fa del denaro e del proprio lavoro, quasi sempre odiato o quantomeno disprezzato, il perno della propria esistenza. Nel poco tempo libero, il cazzeggio a ruota libera spopola e, come puoi ben immaginare, la seduzione ne risente parecchio in negativo, pur ammettendo che la mia zona [zona] è una piccola isola felice: ma da qui a parlare di sana e semplice seduzione, ce ne corre.
Sto frequentando il corso di [corso universitario] ed ho avuto occasione di conoscere parecchi stranieri, di cui molti rumeni, nel mio corso e nell'ambiente in cui opero.
Negli ultimi sei mesi, ho approfondito la conoscenza con due ragazze rumene: mi appresto a descrivere la mia esperienza con loro.
1) G. ha 22 anni e frequentava il mio corso: magra, piccolina, molto semplice e molto molto carina. Ho manifestato da subito un deciso interesse nei suo confronti pur facendole capire che non ero l'ennesimo zerbino italico con cui fare giochetti inutili; da lì a pochi giorni, senza ulteriori sforzi, anche lei ha voluto approfondire la conoscenza. E' stata da subito onestissima nei miei confronti: ha affermato che le piacevo molto ma anche che aveva un fidanzato ufficiale in Romania... Le ho detto che da parte mia non sussistevano problemi: potevamo frequentarci in "scioltezza", senza fare chissà quali progetti futuri.
Poco per volta, ho notato che lei si stava lentamente appassionando a questa frequentazione: sentiva il bisogno di chiamarmi regolarmente più volte al giorno e di vedermi almeno ogni 2-3 giorni. Ci baciammo quasi subito e facemmo l'amore di lì a poco: era abbastanza timida ed impacciata nell'atto sessuale, cosa che mi faceva capire che aveva poca esperienza, pur essendo molto dolce ed appassionata.
Da parte mia, simulavo a volte disinteresse pur facendole intuire che continuavo a tenere a lei. Per esempio, una volta la andai a trovare a sorpresa durante la sua festa di compleanno e le regalai un braccialetto dal valore commerciale irrisorio: non dimenticherò mai la sua faccia meravigliata e commossa, quasi le avessi donato la cosa più preziosa di questo mondo.
Nonostante ciò, intuivo che mi era stato nascosto qualcosa: capivo che di fondo era una persona seria ma certe sue indecisioni mi davano il sospetto che non voleva o non poteva confessarmi tutto.
Un bel giorno, mi disse che doveva tornare in Romania per chiarire alcune questioni con la sua famiglia e la situazione con il suo ragazzo: mi chiese di dirle, con la massima sincerità ed onestà, se io tenevo a lei e, se fosse tornata in Italia, avrei voluto che diventasse la mia fidanzata. Le risposi che avevo bisogno di frequentarla ancora e, se capivo che potevo costruire qualcosa con lei in futuro, allora si sarebbe potuto parlarne... La risposta non le garbò molto. Poco prima di prendere il volo aereo per tornare a casa, alle 6 di mattina, mi chiamò e mi disse: " Mi raccomando: non mi dimenticare! Io ci tengo a te...".
E' partita da 4 mesi e da allora nessuna notizia; eccezion fatta per una sua chiamata, circa un mese fa, in cui mi chiedeva in molto distaccato come stavo.
2) Da 4 mesi, sto insieme con un'altra ragazza rumena, A. di 32 anni di [città e provincia], divorziata senza figli, semplice ed abbastanza carina ma non bellissima: questa ragazza è la descrizione sputata identica della romena seria da te descritta poco tempo fa.
Dotata di una serietà a 360° impensabile per una donna occidentale: precisa e determinata in ogni cosa che fa; coerente in ogni cosa che dice, pensa e fa; apprezzata da tutti nel suo lavoro, infermiera, che coltiva con passione; ha amiche rumene, serie almeno quanto lei e tutte più o meno sposate o fidanzate (soprattutto con uomini rumeni), e molte amiche italiane in gamba; dedica e sacrifica tutta sè stessa al suo uomo e non le interessa minimamente qualcuno che non sia lui.
Ha un carattere determinato e testardo ma manifesta alcune piccole indecisioni e paure che la rendono più "umana" ed implicitamente bisognosa di un compagno che la appoggi nelle sue scelte; è dolcissima, allegra e scherzosa in alcuni momenti, serissima in molti altri. Ha lavorato duramente in mezza Europa per mantenere sè stessa ed il suo ex-marito. Per l'appunto: ha avuto un unico ragazzo, prima di me, con cui si è sposata: costui non faceva una beata fava da mattina a sera, le fregava tutti i soldi guadagnati lavorando 12 ore al giorno e cornificandola a ripetizione per poi scappare con un'altra che mise incinta... Salvo poi rifarsi vivo, quando la relazione con l'altra ragazza stava andando a rotoli, ma che questa volta rifiutò.
Mi fu presentata da un mio caro amico che ci provò con lei ma che ella cortesemente rifiutò, pur tuttavia apprezzandolo e preferendolo come amico.
La scintilla scattò quasi immediatamente, probabilmente più da parte sua che da parte mia: si dimostrò affabile, simpatica ed interessata fin da subito senza alcun trucco o cazzeggio. Da parte mia, avendo a che fare con una ragazza così semplice, diretta e matura, non ebbi bisogno di usare alcuna tattica seduttiva... Semplicemente, la cosa funzionò nel modo più semplice ed automatico possibile: tantochè, alla fine del primo appuntamento ci siamo baciati e da lì a poco facemmo l'amore. Anche A. si dimostrò non troppo esperta nelle arti amatorie ma appassionata e dolce.
Di cosa dovrei dunque lamentarmi? Credo che lei sarebbe la partner perfetta per molti miei conterranei... Confesso che ci tengo molto a lei e tutto sommato mi trovo molto bene: tuttavia, mi sento un pò bloccato come uomo e come seduttore. Tutto è già sicuro e prestabilito; lei è molto inquadrata e fin troppo "precisina" per i miei gusti ed io non sento più il brivido dell'emozione, del dubbio e della progressiva crescita e conquista.
Tu, in quanto seduttologo di lunga esperienza, come valuti queste due esperienze? Sono curioso di sapere cosa ne pensi... Forse dovrei fare chiarezza soprattutto dentro di me.
Grazie per l'attenzione e buona serata.
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P.S.: Ti prego di censurare tutto quello contenuto fra parentesi quadrate.
P.P.S.: Credo che in futuro chiederò di abbonarmi. Ho davvero molto da imparare come seduttore.
Il seduttologo risponde
Hai visto un interesse per le ragazze rumene negli ultimi articoli. E’ perché le ragazze rumene sono le più cliccate, negli ultimi mesi.
Noi siamo il metro di misura dei trend della seduzione, essendo Seduction.net il sito più letto sul tema. Prima delle rumene c’erano le ragazze polacche, che poi hanno passato lo scettro alle ragazze svedesi (ritornate recentemente di moda dopo il successo gli anni ’60). Ora è il momento delle ragazze rumene, nel bene e nel male, con amore e con odio. Le rumene portano oggi [fino a quando?] lo scettro della seduzione.
Come valuto le tue storie?
Con la realtà. Le rumene non sono fatte tutte in fotocopia. Ci sono le rumene “troppo giuste” (ed il troppo storpia) e le rumene da evitare come il diavolo. Altrimenti la seduzione tutta uguale sarebbe: che palle!
La storia numero 1 la interpreto in questo modo: il suo boy davanti al pericolo di perderla si è super motivato (succede a molti) e l’ha convinta che con te non avrebbe avuto futuro mentre con lui in Romania avrebbe avuto una vita migliore. Ha anche investito tutte le sue risorse e la famiglia di lei lo ha sponsorizzato. Chi è sul territorio seduce meglio. Come hai sedotto tu sul tuo territorio. Sic et simpliciter. Comunque è un bel case di seduzione naturale.
La storia numero 2 la interpreto come ho già detto: una rumena “troppo giusta”. Quando è troppo giusta, incondizionatamente, perdi l’interesse e vuoi diventare un “serial seducer” sul campo libero.
Nella seduzione non esiste la soddisfazione perenne. Saresti insoddisfatto anche come “serial seducer”.
Che ci possiamo fare?
Non ti arrovellare il cervello. Lascia scorrere gli eventi che decideranno il futuro migliore. Dai tu una svolta solo quando tocchi il fondo. A quel punto non avrai più dubbi ed agirai automaticamente. Non c'é niente da preoccuparsi...
C’est la vie, c’est la seduction.
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.
(Venerdì 2 Aprile 2010)
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