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Carlo risponde ai GS

Con la seduzione non ci si gioca: Ja oder Nein?

Logistica della seduzione a Dresda



-----Messaggio originale-----
Da: [--[.francesco@alice.it [mailto:[--].francesco@alice.it]
Inviato: giovedì 13 maggio 2010 20.15
A: carlo@seduction.net
Oggetto: Dresda (aggiornamento)

Caro Carlo,
finalmente trovo un po’ di tempo per scriverti, spero tu stia bene e abbia sciolto il “nodo [città extraunione]”. Per quanto mi riguarda, sono entrato in un periodo sfigatissimo che sta assorbendo tutte le mie energie. Credo sia una punizione del destino per aver anteposto la gnocca al lavoro/studio, e in terra tedesca questo non va bene.
Ti aggiorno comunque sulla situazione qui, rimandando considerazioni più approfondite ai prossimi mesi non appena il mio umore e soprattutto il mio tedesco migliorano.

Il problema di qua è che con molte ragazze sentiamo reciprocamente una certa differenza di vedute: Dresda va benissimo per chi vuole una relazione duratura (basta vedere il gran numero di passeggini e di mamme che girano coi rispettivi pargoli nei parchi o nei bar per rendersene conto) oppure per i “fancazzisti” da vita notturna o da picnic sul prato con successiva sbronza. Non che io pensi solo ad “arbeiten”, ma mi rifletto più volentieri in una mentalità e in uno stile di vita tipo quelli di Colonia o Düsseldorf e questo viene sentito dalle altre persone, annullando il reciproco interesse...
Per ora, in attesa che maturino altre situazioni che sai, mi alleno alla seduzione, e la città ha una logistica perfetta da questo punto di vista (l’ultima mia experience riguarda i carretti delle gnocche gelataie che sembrano posizionati ad hoc!).

C’è comunque una categoria di ragazze (molto rara, ma in leggero aumento da quando sono qui) che devo scovare nei prossimi mesi, quelle che non vedi mai sui prati o nei locali e con le quali sentiamo reciprocamente un forte feeling quando ci avvistiamo, anche se purtroppo sono sempre accompagnate a rotazione da qualcuno: sono le gnocche sullo stile proprio di Colonia, dove per i miei gusti vivono le tedesche migliori.
Ieri ho cominciato a perlustrare altre zone della città, con l’obiettivo di andare alla fonte dello “gnocchificio” ed eliminare a monte il problema accompagnatore. Il mio sospetto, infatti, è che queste creature vivano fuori dalle zone centrali della città. Sorpresa: parlando con un amico di qua sono venuto a sapere che nei sobborghi di Dresda (nello specifico Radebeul) c’è una buona concentrazione di miliardari (attratti dal basso costo della vita), alcuni provenienti dalla Renania! Ma il mio amico non ha saputo risolvere il mio rebus miliardari Renani = figlia gnocca renana. Verificherò.

Niente di nuovo su quanto ci siamo detti su Lipsia e Berlino.

Ti telefono presto, se sei a [capitale Schengen] a giugno magari vengo un paio di giorni a trovarti.

Stammi bene
Francesco

Il seduttologo risponde

Caro Francesco,
dopodomani ritorno nella mia sede estera dove alcuni colleghi GS hanno scelto di fare il corso Diamante. Sono stato per una settimana a Roma per un altro corso ai nostri GS. Quando arriva l’estate tutti i GS vogliono fare i corsi di seduzione sul campo di battaglia e l’estate diventa così troppo corta ed affollata.

Sarò nella sede estera fino alla prima metà di luglio: se mi verrai a trovare te la farò vedere in “summer edition” che è diversa dalla winter edition che hai visto durante il corso look.
La summer è l’edizione peggiore perché le università sono chiuse, le straniere, le fuorisede, e le più belle gnocche cittadine lasciano la città per andare in vacanza, ed i peggiori turisti da tutta Europa, ma soprattutto dal Brutto Paese, ci invadono. Non è una città per l’estate è una città che da il suo massimo in inverno, senza pellegrini e con tutte le gnocche costantemente presenti sul territorio.

La seduzione qui nella mia sede estera va alla grande, qui il problema è l’ after seduction. Perché amano fare gli stessi giochini delle italiane per indurti a zerbinare come i loro connazionali si sono ridotti a fare, senza protestare. Ma queste qui non hanno il talento artistico della seduzione che hanno le italiane, e quando iniziano il solito giochino standard fotocopiato dallo stesso manuale o dalla stessa rivista femminile mi fanno cascare le palle ed io sparo il mio ultimatum: “Yes or not? Sorry… no time for stupid games”. Qualunque sia poi la loro risposta per me sono già bruciate: “Too late baby!”.

Vai meglio a Dresda, credo che li ci sia ancora in vigore il metodo tedesco: “Ja oder Nein”.
Per quanto alcuni si lamentano che le tedesche siano diventate più difficili, restano sempre tedesche, e sarebbe contro la loro natura giocare alle “perditempo”. Per noi non è importante che una donna sia facile o difficile. E’ importante che abbia le palle, che sappia quello che vuole, e che non giochi con le cose serie. La seduzione è una cosa troppo seria, non è cosa per giocare "a palline".

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Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione. Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.



(Lunedì 14 Giugno 2010)


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