Calcio&Puttane
Calciatori, prostitute, sciacalli, tutti in Sudafrica
Come volevasi dimostrare. Anche questi mondiali hanno mobilitato 40.000 prostitute: esattamente gli stessi numeri di Berlino
di Claudio Gibertini
-----Messaggio originale-----
Da: claudio gibertini [mailto:[--]@hotmail.it]
Inviato: giovedì 17 giugno 2010 14.11
A: carlo@seduction.net; dora@seduction.net
Oggetto: FW: Come volevasi dimostrare. Un altro mio articolo
Carissimi Carlo e Dora,
il mio recente articolo “Panem et Circenses”, senza nemmeno farlo apposta, sembra aver fatto saltare il tappo del marcio ambiente dei mondiali di calcio. Oggi "magia delle magie" anche i media italiani ne hanno parlato. Vi invio un allegato con un mio nuovo articolo, che spero pubblicherete al più presto nella rubrica sull'anti-seduzione.
Ancora un grazie,
Claudio Gibertini
Questa mattina sfogliando il quotidiano La Stampa non ho potuto celare un riso amaro di fronte ad un articolo consultabile a questo pagina web: Mondiali a luci rosse tra sesso e bugie che per l’ennesima volta ci dimostra come il mondo del Dio pallone, del meretricio, dello sciacallaggio, del pettegolezzo maligno e dell’antiseduzione siano intimamente legati.
Non è passata nemmeno una settimana dalla pubblicazione del mio articolo “Panem et Circenses” su seduction.net che i mass media di tutto il mondo si sono accorti, sempre con ingiustificabile ritardo, della connessione tra calcio e prostituzione ai mondiali; competizione che ogni 4 anni trasforma la nazione che li ospita in un bordello planetario.
La notizia, di cui giornali e televisioni fingono di scandalizzarsi, è il fatto che un esercito di 40 mila prostitute è arrivato nella nazione dell’Africa Australe dai 4 angoli del mondo per intrattenere i tifosi e i turisti, che ovviamente in questa kermesse di sonno della ragione che si chiama Sudafrica 2010, non vogliono farsi mancare nulla nella più consolidata tradizione di pane e circhi a buon mercato; 40 mila “escort” è infatti un numero che terrà i prezzi del meretricio sotto controllo, i tifosi-puttanieri non possono di certo spendere oltre le proprie possibilità! Esattamente come nell’antica Roma, dove la prostituzione era largamente praticata, una singola prestazione sessuale completa in un lupanare dell’urbe aveva un costo piuttosto basso che equivaleva a quello di una piccola fiaschetta di vino, poi ovviamente esistevano anche allora le prostitute di lusso, ma i servigi sessuali di base dovevano essere accessibili a tutti, il tutto naturalmente in un’ottica ben collaudata di controllo delle masse.
Ora che i riflettori di tutto il mondo sono puntati sul Sudafrica, confessioni di amanti vere o presunte stanno dando diversi mal di pancia al presidente Jacob Zuma, così come hanno aspettato proprio l’inizio dei mondiali le allegre ragazze che sarebbero andate a letto nel corso di un’orgia con il giocatore della nazionale sudafricana Benny McCarthy, poi escluso dai campionati del mondo proprio per questo motivo. Da questa slavina di fango è stato coinvolto anche il padre della patria sudafricana per eccellenza: Nelson Mandela: un libro scandalistico in uscita (guarda caso) in questo periodo, svelerebbe con toni da teleromanzo le avventure del giovane seduttore Mandela e getterebbe l’ombra sulla sua fedeltà coniugale.
Visto che proprio non ci si vuol far mancare nulla, in questo intreccio di miserie umane, bassi istinti e speculazioni da sciacalli, non potevano non esserci venature di bigottismo ipocrita: gli allenatori di alcune squadre dicono di aver vietato sesso, alcol e addirittura internet ai loro giocatori, che come si sa nonostante siano miliardari adorati come Dei dell’Olimpo devono frequentare costose prostitute per trovare qualcuna disposta a soddisfarli, prostitute che in quel mondo non mancano mai e che evidentemente non vengono nemmeno pagate abbastanza per il loro silenzio oltre che per il loro antico lavoro…
Claudio Gibertini
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.
(Lunedì 21 Giugno 2010)
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