Il maestro risponde

A Capri ci sono stato una sola volta, in primavera ed in compagnia, quindi e non ho potuto “operare” azioni di libera seduzione. Ma ho amici “internazionali” che l’hanno frequentata ogni anno e per molti anni.

La mia analisi di Capri è quindi basata sui racconti spontanei di amici ed amiche piuttosto che sul mio breve “soggiorno obbligato”.

Gli amici e le amiche che hanno frequentato Capri erano dei cosiddetti “vip” anche se non della tipologia vip&pip. I nomi e le storie nel Forum riservato solo su richiesta dei GS. Ogni volta che devo scrivere la parola vip mi viene da ridere ma provo anche una senso di rigetto perché mi sento uno “sciampisto”. Dovrò creare una parola più appropriata al target in questione ma non oggi perché fra mezzora ho un’intervista a “Radio Deutsche Welle” sugli italiani che non sarebbero più seduttori e li devo difendere a spada tratta. La “Radio Deutsche Welle” è ascoltata in tutto il mondo e dalla mia intervista ne va della nostra reputazione di seduttori internazionali. Mi devo concentrare al massimo perché mi potrebbero fare delle domande tranello.

Torniamo a Capri.
Alle più feste belle nelle ville rimorchia alla grande solo chi ha un nome noto o famoso. Se ti chiami Olivier Chandon hai l’imbarazzo della scelta perché a Capri sanno chi sei ed il passaparola viaggia alla velocità della luce. Ma rimorchi anche se non hai un nome famoso ma si sa, e viene dimostrato, che sei ben carico di soldi. Non conosco la tua situazione economica… valuta tu.

L’albergo che fa immagine, e che è un “must” per le fighette e le figone di Capri, è il Quisisana. Chi alloggia al Quisisana è sdoganato nel “giro vip”. Ma lo sdoganamento cosa molto caro, la tassa doganale è alta.

A Capri c’è un controllo sociale alto, si conoscono in molti e quello “nuovo” viene facilmente individuato.
La famosa Piazzetta è una vetrina dove non si “compra” e non si “vende”. Non serve per rimorchiare ma per guardare e farsi guardare: “Ci sono anch’io”.

Il target best sono le straniere che vanno a Capri per la prima volta. Sono quasi tutte di classe medio-alta/alta. Se punti a quel target a Capri avrai da lavorare “but not easy”. Ti devi comunque estraniare dal “giro locale” per individuare “le nuove”. Ma tieni presente che “le nuove” vengono a Capri solo per pochi giorni e spesso con la famiglia.

Con le italiane che vanno a Capri conta invece il dimostrare di appartenere alla stessa classe sociale, di essere simile e dello stesso ambiente. Allora “semaforo verde”.

Insomma a Capri hai varie possibili seduzioni. Comunque ti vada la seduzione, Capri è un’esperienza che devi fare almeno una volta nella vita. Perché come seduttore dovrai essere sempre in grado di rispondere: “A Capri? Certo che ci sono stato” .

Buona seduzione… not easy

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(Mercoledì 11 Agosto 2010)

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