Gli scienziati scoprono le nostre scoperte
I GS comunicano telepaticamente
Con le menti "in parallelo" ed "a piramide"
Ciò che succede a noi nella realtà qualche anno dopo succede agli scienziati in laboratorio. Se la scienza dovessimo scriverla noi non ci sarebbe bisogno né di “scienziati”, né di ricerche, né di laboratori.
Noi scopriamo da subito la bufala della pnl per la seduzione ed affini e dieci anni dopo arrivano gli scienziati psicopazzologi che ripetono le nostre stesse scoperte e le argomentano con le nostre stesse argomentazioni. Per fare lo scienziato o lo psicopazzologo ormai basta copiare Seduction.net ed inventarsi una ricerca fatta “a tavolino”. Tanto nessuno controlla, se non si tratta di farmaci del servizio sanitario nazionale.
Ecco che oggi viene dimostrata dai ricercatori australiani anche la sintonia e la telepatia fra noi GS. I comuni mortali non sanno che fra noi GS succedono delle cose molto strane. Noi comunichiamo telepaticamente, ci passano per la testa le stesse intuizioni e gli stessi pensieri. Ci accadono “cose” inspiegabili. Ci carichiamo reciprocamente e se a volte andiamo in “temporaneo ciclo fisiologico depressivo”, ciò accade contemporaneamente a molti di noi. Dopo “il sano ricarico depressivo” ripartiamo tutti alla grande, alla Grande Seduttore. E quasi come se i nostri cervelli fossero “in parallelo”. Non succede sempre, non succede a tutti (ipotizzo), ma succede troppo spesso, e succede a troppi di noi.
Siamo stati selezionati per empatia, che si accresce con la frequentazione, nella vita reale, nei corsi live, con le lezioni on line, sul forum riservato.
Noi supponiamo che questa empatia sia la causa dei nostri strani “fenomeni esoterici”. Ma se io da razionalista sposo la tesi “scientifica”, ne ho anche un’altra, più “esoterica”, che funziona ad un altro livello, anche se “si alza” dal livello razionale e non lo contrasta. Qui sono ermetico. Dico solo che il sistema non è solo “in parallelo” ma è anche “a piramide”. La punta della piramide attinge ad un livello di informazione "più alto".
Il sistema di “selezione empatica” per i GS non è infallibile ma è il più efficiente possibile attuabile al presente.
1) Auto-selezione del target sugli articoli di Seduction.net che dissuadono i “non empatici” (invece di accontentare tutti come succede per gli altri siti).
2) Auto-selezione del candidato nello scrivere la prima lettera motivazionale TOP SECRET dove c’è scritto il consiglio “astenersi non in target”.
3) Selezione delle candidature da parte del maestro sulla base della motivazionale ed alcune indagini sul candidato.
4) Auto-selezione del candidato sulla richiesta di abbonamento GS
5) Secondo passo: scrivere la lettera motivazionale GS ed essere identificato con nome e cognome e documento d’identità.
6) Selezione da parte del maestro della candidature per l’abbonamento sulla base della nuova lettera motivazionale GS e sulla base dell’identità del candidato.
7) Sistema di sospensioni temporanee, espulsioni per casi gravissimi, decise a maggioranza dei GS. Il maestro si astiene dalle votazioni. Finora solo 2 casi gravi di espulsione, dopo vari richiami e sospensioni, votati all’unanimità! Due "errori umani" sono abbastanza "umani", e ciò significa che il sistema di selezione funziona bene.
Non credo esista in rete altra comunità con tali e tanti filtri.
La conseguenze sono evidenti: per selezione, per frequentazione, per empatia, per amore reciproco, ci evolviamo sempre di più come seduttori. Ci trasmettiamo l’energia seduttiva! E come recita l’articolo seguente cambiamo anche “nella gestualità e nella fisicità”! E diventeremo tutti insieme:
I PIU’ GRANDI SEDUTTORI DELLA STORIA DELLA SEDUZIONE.
CORRIERE DELLA SERA 28 settembre 2010
SALUTE E PSICHE
Sesto senso, ecco il potere dell'amore
Uno studio dimostra che due persone possono "allinearsi" psicologicamente ed entrare in sintonia così tanto da sviluppare il cosiddetto e mai dimostrato sesto senso
MILANO - Un legame che va oltre la comprensione con uno sguardo, un intuito che porta gli uni a sentirsi in perfetta sintonia ed empatia con gli altri. Ecco il mai definito né dimostrato sesto senso, i cui meccanismi sono stati studiati da una équipe di neuroscienziati australiani per provare - è uno dei primi tentativi di questo genere - a comprendere su quali basi esso si fonda. Con una prima scoperta importante: i rapporti d’amore sono uno dei cementi per allineare le percezioni e i pensieri degli esseri umani.
LA RICERCA - Per cinque anni i neuroscienziati della University of Technology di Sydney, Australia, hanno registrato con appositi sensori le attività del cervello di 30 persone adulte, dai 21 ai 65 anni, nel corso di incontri di psicoterapia di coppia e individuali per un totale di 180 ore di analisi. Tra i pazienti analizzati, la maggioranza mostrava di soffrire di stati ansiosi. Oltre agli elettrodi posizionati sulla testa dei pazienti per monitorare le onde delle aree del loro cervello, è stato usato l’elettrocardiogramma per seguire i movimenti del cuore, e anche un particolare apparecchio legato a un dito per registrare i cambiamenti a livello epidermico, segnalando la conduttività della pelle per poter localizzare perfettamente il momento in cui i pensieri delle coppie coinvolte erano allineati.
DUE IN UNO - Ed è proprio questo il momento più interessante di tutta la ricerca: in questo istante unico infatti qualcosa cambia nel cervello delle due persone che stanno interagendo tra loro, a livello del lobo parietale, che entra in azione e che permette dunque di essere analizzato ancor più profondamente. A sorpresa, nelle coppie innamorate tra loro, il tracciato dei movimenti neuronali del lobo parietale tendeva a coincidere. Ma tale tracciato finiva per somigliare e spesso sovrapporsi anche nel rapporto tra psicoterapeuta e paziente nel corso della seduta di analisi, una volta raggiunto un buon grado di intimità. A questa simbiosi si accompagnavano anche, nel caso degli incontri psicologici, cambiamenti nella gestualità e nella fisicità del paziente, che, raggiunta la sintonia con il dottore, si mostrava più rilassato, migliorando dunque lo stato ansioso di cui soffriva. Raggiunto questo momento unico in cui i cervelli dei due diventano un tutt’uno, «possiamo leggere i cervelli gli uni degli altri in una modalità più profonda, il cosiddetto sesto senso», sostiene la ricercatrice Trisha Stratford, che ha guidato lo studio. Le sue scoperte aprono molte strade nello studio di nuove modalità di comunicazione tra dottore e paziente, tra amanti, ma anche a scuola, per esempio tra insegnante e alunno, per riuscire a migliorare le prestazioni scolastiche delle classi attraverso una nuova e spesso insperata empatia.
Eva Perasso
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
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(Mercoledì 29 Settembre 2010)
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