Lettera motivazionale
Il pappagallo
Il pappagallo non è il provolone
Attenzione. Esistono anche le pappagalle
-----Messaggio originale-----
Da: [--]@libero.it [mailto:[--]@libero.it]
Inviato: venerdì 24 settembre 2010 19.06
A: carlo@seduction.net
Oggetto: Abbonamento TS
Desidero abbonarmi alla newsletter "top secret" di seduction.net…
Lettera motivazionale:
Caro Carlo,
Mi chiamo Umberto [--], sono registrato già nel forum con il nik di "umbico" e con la mail di [--]@libero.it. Questa è la mia lettera motivazionale per diventare un abbonato TOP SECRET.
Ho 21 anni e sono uno studente di filosofia, che è la mia passione insieme all'arte e al pugilato. Sono capitato per caso nel suo sito che ho inizialmente scambiato per uno dei soliti siti di pnl per polli, (che conosco da vicino siccome hanno fatto il lavaggio del cervello ad un mio vecchio compagno di classe un po' complessato) poi ho visto che lei li criticava apertamente.
Così mi sono incuriosito e ho cominciato a spulciare il suo sito di tanto in tanto.
Col tempo ne sono rimasto affascinato e non nascondo che sono rimasto colpito dalla profondità e dalla serietà con cui veniva interpretata la seduzione sia nei suoi aspetti più astratti che in quelli più pratici (ed a me interessano entrambi). Così ho cominciato a seguire seduction.net sempre di più e ho scoperto di essere sempre stato per tutta la mia adolescenza un pappagallo, anzi un "pappagallo kamikaze".
Non ho mai avuto mezze misure, nel conquistare una ragazza o andavo dritto al punto oppure ci giravo troppo intorno e temporeggiavo eccessivamente. Nel primo caso di solito mi andava bene ma alcune comunque rimanevano spiazzate e mi rifiutavano. Nel secondo caso non ero abbastanza chiaro nel lasciare trapelare le mie intenzioni e si concludeva con un nulla di fatto.
Dai 18 anni fino a quest'anno ho messo da parte la conquista in quanto sono passato attraverso due storie molto intense con due ragazze molto diverse tra loro. Sono state due esperienze che mi hanno segnato profondamente ma che alla fine mi hanno arricchito molto.
Ora mi ritrovo però al punto di partenza sul lato della seduzione e leggendo il suo sito mi sono riscoperto un vero e proprio analfabeta al riguardo. Finalmente ho capito l'importanza del look ma non saprei da dove cominciare per elaborarne uno, e poi vorrei migliorare la tattica, la sottigliezza, la durevolezza, 'intuito,
riuscire ad interpretare meglio i segnali che mi vengono mandati.
Le chiedo quindi di accettarmi nella TOP SECRET e le confesso che non vedo l'ora di poter fare mie le chiavi di lettura per apprendere e interpretare le dinamiche della seduzione.
p.s. nel caso mi accettasse richiederei lo sconto studenti quindi allego oltre alla copia della carta di identità anche la mia tessera di studente iscritto all'università di [capoluogo del nord] per provare il mio status di studente.
Domanda accettata
Caro Umberto,
tu non sei stato un pappagallo.
Sei stato un seduttore (”Non ho mai avuto mezze misure, nel conquistare una ragazza o andavo dritto al punto oppure ci giravo troppo intorno e temporeggiavo eccessivamente. Nel primo caso di solito mi andava bene ma alcune comunque rimanevano spiazzate e mi rifiutavano. Nel secondo caso non ero abbastanza chiaro nel lasciare trapelare le mie intenzioni e si concludeva con un nulla di fatto.”).
Un seduttore nel “primo caso”. “Andare dritto al punto nel conquistare” è da Grandi Seduttori. E nel secondo caso che non eri un seduttore, infatti “si concludeva con un nulla di fatto”!
Hai scritto una decida di volte e da una ricerca mi risulta il tuo primo invio in data 7 settembre 2010. Sei ben motivato e sei anche un bel “maschio italiano” (nella foto della C.I., meno nel tesserino universitario).
Ma adesso devo chiarire una volta per tutte cosa intendiamo per “pappagallo”, poiché essendo un termine coniato a Roma non c’è nel resto d’Italia una corretta interpretazione. Sul pappagallo c’è un po’ di confusione.
Il pappagallo non è quello che va subito al sodo con la donna da sedurre, non è quello che ci prova subito con “quella” che gli piace. Questo tipo a Roma lo chiamano “Provolone”, proprio come il formaggio provolone. Ma in questo caso significa “colui che ci prova subito”.
Il termine “pappagallo” viene invece dall’uccello. Dall’uccello vero non dall’”uccello umano”! Dall’uccello che vola quando non è ingabbiato. Insomma si tratta dell’uccello dell'ordine degli Psittaciformes. Molti uccelli dell'ordine Psittaciformes riescono a ripetere i suoni umani. Cioè pronunciano a ripetizione le parole che sentono. Ripetono continuamente le stesse parole o le stesse frasi.
Proprio come fanno i “pappagalli umani” che ripetono le stesse frasi a tutte le donne che tentano di rimorchiare. Ogni diversa interpretazione estensiva del termine pappagallo è fuorviante e crea confusione.
Nella realtà della seduzione il pappagallo, dovunque si trovi, batte i luoghi turistici o il centro città e tenta di rimorchiare tutte le donne che passano nello stesso modo e pronunciando sempre le stesse frasi, appunto “a pappagallo”. Se si trova in un luogo chiuso (locale o discoteca che sia) si comporta nello stesso modo: prova a rimorchiare, un rifiuto dopo l’altro, tutte le donne che vede ripetendo “a pappagallo” le stesse frasi.
La filosofia della seduzione del pappagallo è la seguente: provarne cento per rimorchiarne una.
Il pappagallo non ha timore del rifiuto che non lo tocca per nulla. Perché è vero “un pappagallo” ed i pappagalli anche se li mandi a “vaffanculo” non se la prendono per niente. Ripeteranno il “vaffanculo” per cento volte.
Questo è il vero pappagallo, quello dell'ordine degli Psittaciformes.
Accettato con lo sconto studenti.
Un sogno. La "pappagalla" non la rimorchiano mai
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.
(Venerdì 8 Ottobre 2010)
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