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Seduzione internazionale

Scegliere la seconda patria

GS romano pronto all'espatrio



From: Paolo [--] <[--][96@hotmail.com>
Date: Mon, 8 Nov 2010 19:52:47 +0000
To: Carlo [--]
Subject: ( II Invio) Impressioni su [--] (Roman3000 GS)

Caro Carlo
sono un GS della prima ora, infatti ti seguo ormai da anni, e volevo comunicarti che è giunto per me il momento di diventare un expat. Credo che continuare a vivere a Roma (chi meglio di te può capirmi…) significhi perdere anni preziosi oltre ai tanti sprecati in passato (ho 45 anni).

Sono a conoscenza della tua sede estera, io personalmente ho puntato [capitali della Mitteleuropa], dove si può vivere con [costo della vita], quindi ti chiedo una breve scheda dei pro e contro che hai riscontrato in [sede in capitale europea], così da avere qualche tip in più da un italiano residente.

Ho vissuto per un mese a Praga nel periodo estivo, sono rimasto molto colpito dalla bellezza della città e dai costi accessibili in generale, ma ho avuto la sensazione che le donne sono un po’ timide e diffidenti almeno all’inizio, e poco trasgressive in generale, oltre al fatto che le belle non sono frequenti (anche se alcune di loro toccano livelli molto alti).

La città mi apparsa un po’ noiosa e paesana per quanto riguarda la vita notturna, ma queste sono impressioni relative al poco tempo che l’ho frequentata, credo che solo facendosi il giro delle amicizie giuste si possano ottenere miglioramenti, ma non ho prove in merito.

Volevo sapere se a [sede in capitale europea] hai la macchina o ne fai a meno, se l’inverno rigido è compensato da una vita notturna e diurna stimolante, se si trova una appartamento arredato di livello in centro a poco, se ne vale la pena, insomma.

Per quanto mi riguarda, riuscire ad abbattere i costi, sarebbe già una grande conquista, perché con tutta la montagna di soldi che spendo qui a Roma per vivere non vengo minimamente ripagato da nessuna gioia, anzi sono sempre deluso e a volte incazzato, svuotato di ogni energia e voglia di vivere, quindi è ora di passare alla cassa e riscuotere (da un’altra parte…).

Ti ringrazio come sempre per la tua attenzione, ti rinnovo la stima nonché la fiducia che nel tempo non è mai venuta meno.

A presto.

Paolo
Roman3000GS

Il maestro risponde

Caro Paolo,
pubblico la tua lettera ma censurando la parte riservata ai GS che sposto sul Forum riservato.

La scelta della seconda patria dipende da molti parametri e dalle esigenze individuali.
Per primo il lavoro. Non so se tu lavori on line, se lavori come consulente, cioè comunque staccato dal territorio, se vivi di rendita, se vivi metà di rendita e metà di lavoro, se lavori part time e cerchi una seconda patria anche part time.

Non considero quindi questi fattori e mi limito ad altre considerazioni sulla qualità della vita e della seduzione nella mia sede estera.
Ma ti anticipo che sto progettando di trasferirmi altrove, forse lo hai già letto sul Forum riservato, motivazioni comprese.

Dobbiamo ora fare delle puntualizzzioni. Domandiamoci.

Cosa conta per noi nella scelta della seconda patria. La qualità della vita o la qualità della seduzione? La vita sociale, cazzeggio compreso, o la seduzione immediata?
La relazione con una bella brava ragazza “monopolista” oppure “a woman a day to keep the doctor away”?

Se conta la qualità della vita la mia sede estera è ai massimi mondiali.
Se conta il cazzeggio siamo anche ai massimi del mondo.

Se conta avere una relazione con una bella ragazza “monopolista” anche stiamo messi bene, dopo che tu sei stato sdoganato e che lei ha licenziato il toy-boyfriend! Sdoganato da presentazioni garantiste oppure da presenza continuata (visto e rivisto). Tempi lunghi.
Se invece conta “a woman a day” siamo messi malissimo. Tranne che con le “ubriache marce” che a noi non interessano.

In quanto al livello di gnocca locale non stiamo male. Gli italiani dicono che è decisamente molto più alto che da noi. Sento spesso esclamare dai turisti italiani, in certi locali: “Qui c’è da sentirsi male”.

Io personalmente sono più attratto dalle italiane belle, malgrado tutti i loro difetti caratteriali. Le italiane le trovo più “rifinite” nei dettagli. Ma questo è solo un mio gusto, molto personale. Qui tu troverai delle bellissime gnocche, soprattutto in certe ore del giorno ed in certi locali.

Come locali notturni ne abbiamo un centinaio. Una ventina sono di moda. Dai più alternativi ai più “vip&pip”, con tutti i livelli intermedi. Se ti piace la vita notturna ne hai un buona scelta in tutti i giorni della settimana. La maggior parte dei locali sono frequentati dalle ventenni, sotto i diciotto non si entra (controllo documenti). Le trentenni raramente le incontri nei locali, meglio conoscerle di giorno.

Le straniere residenti (studentesse) sono molte ma mediamente sono bruttine. Le italiane belle qui sono una rarità. Meglio le ragazze locali in quanto a bellezza.

L’inverno è freddo ma non è più freddo di Torino, così dicono i torinesi. A questi livelli di freddo non c’è un grande problema. Roma non è paragonabile.

Mi chiedi della macchina. Io qui ho portato la mia macchina. Non serve a niente. La uso una volta al mese. Come status symbol la macchina qui conta zero assoluto. Ti può essere utile per fare qualche viaggio in provincia.
Tolleranza alcol 0,0. Non scherzano. Tanti controlli e ritiro patente alla prima trasgressione, a volte anche fermo di polizia. Quel GS che abbiamo cacciato, quello che insultava i carabinieri quando lo sanzionavano in stato di ebbrezza, qui passerebbe la vita in galera. Se non bevi neppure una goccia di vino puoi usare la macchina. A te la scelta.

Breve scheda delle ragazze locali.
Non se la tirano per nulla anche se sembra che se la tirino alla grande: solo timide ed insicure, anche diffidenti.
Hanno bisogno di tempi lunghi di conoscenza. Non sono la tipologia ideale per i casanovisti.
Sono oneste ed affidabili. Si comportano in modo idiota perché sono insicure ed hanno bisogno di conferme. Fanno le “scaldacazzi” per aumentare la loro autostima e poi lasciano i maschi col “cerino acceso”. Non scelgono attivamente neppure quando sono molto attratte. Cazzeggiano con tutti senza “distinzione di razza”, intendo dire che cazzeggiano più con lo sfigato che col seduttore.

I maschi locali sono brutti, insignificanti e mal vestiti, ma hanno molte più chance dello straniero perché sono considerati più affidabili. Ci sono anche dei rari maschi bellissimi ma le stragnocche le vedi solo con i maschi più cessi.
Sentono forte l’attrazione per l’italiano figo, e te ne fanno accorgere, ma altrettanto forte è la censura all’attrazione del “diavolo”.

Per i costi e la logistica censuro tutto, guarda sul Forum riservato.
[continua sul Forum riservato]

Buon espatrio felice.



Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione. Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.



(Martedì 9 Novembre 2010)


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