Carlo risponde ai GS
Non ti puoi fare tutta Istanbul
I blocchi culturali sono propri della natura umana
From: Francesco [--] francesco[--]@hotmail.co.uk>
Date: Wed, 1 Dec 2010 13:24:21 +0000
To: Carlo
Subject: RE: Corso Individuale - rinnovo richiesta (la frustrazione di una tigre che non sa cacciare)
Caro Carlo,
ho controllato il costo della Diamante ed è onestamente insostenibile per me attualmente. Tuttavia, ho dei progetti in embrione per entrare nel mondo del lavoro. Se qualcosa andrà in porto, riuscirò a poter sostenere la spesa e te lo comunicherò immediatamente.
Per quanto riguarda un corso individuale teorico, ci penso. Magari se sento l'esigenza di vederti prima della Diamante, ti contatto e te lo chiedo.
[comunicazioni riservate personali]
Per quanto riguarda la "tigre che non segue la sua natura"…
"Io agisco secondo natura e quindi solo quando si verificano in contemporanea una serie di condizioni ambientali e mentali. Sono le condizioni ambientali che hanno fatto nascere ed evolvere la natura, ed è lo stesso per la seduzione naturale".
Come se l'avessi scritto io. Sono esattamente concetti innati e maturati in me.
Ho già mia l'idea che non devo pretendere il "tutto e sempre", non è da me. Lo sento sinceramente: non è un problema se perdo qualche gnocca, perché se sento che non è il momento giusto e il posto giusto, se sento che non c'è margine d'azione col mio stile (da seduttore) non agisco. Non agisco mai contro il mio stile. A meno che non ne sia consapevole, nel qual caso sarebbe una autoconcessione, che vale da esperimento, da trasgressione. E questo l'avevi già scritto tu parlando di "deroghe" in una mail vecchia. Credo che sia la stessa cosa.
Ah… mi viene da precisare che non vado ad imitazione: è ciò che sta emergendo della mia psicologia in modo lento e naturale. La spiegazione di queste somiglianze è nella natura che ha formato diverse “specie”..: proprio come l'ingegneria della tigre si ripete miracolosamente in ogni tigre?
Però, vado lento, non strafò mai.
Ti ringrazio per la frase:
E quando non agisco non penso “ogni lasciata è persa”. Perché io so che agirò quando vedrò “la gnocca giusta al momento giusto”.
Questo invece era un virus che ancora avevo inconscio. Infatti, mi veniva l'ansia di aver perso qualcosa di irrimediabile, di unico… ricordi la mia idea romantica di Donna Angelo? la tua Donna Angelo irripetibile e unica per te... forse no, ma "anyway", pippe mentali risolte.
Questa frase è chiara e spazza via quell'ansia.
Infine, credo che il mio problema a questo punto è, usando le tue parole, che quando metto la tigre nel motore capita che il motore si ingrippa. Ecco il punto. Io l'avevo spiegato dicendo che qualcosa che sono attualmente si spaventa quando sente un certo richiamo della natura. La natura non è supportata dalla ragione che ha un block out… e questo attualmente è fonte di sofferenza…
Basta con le analisi.
Ti ringrazio per essermi venuto in contro e avermi dato altri tasselli per la mia crescita.
Per ora, continuo ad agire, mi impegno a vivere in equilibrio tra pensiero e azione, filosofia e seduzione.
Cerco di maturare in vista dell'incontro che avremo nella Diamante a suo tempo.
Con riconoscenza e stima,
GSMuhibbi,
Francesco[-].
Buona Seduzione
Il maestro risponde
Ancora troppa introspezione.
Ho notato che per la storia di sesso sfrenato che hai vissuto lì ad Instanbul non c’è stata nessuna introspezione, né pippe mentali, solo la descrizione dei fatti, e poi solo sesso sfrenato. Tutta l’introspezione maniacale la fai quando non hai successo. Voglio dire che questa benedetta “tigre nel motore” non viene “antropologicamente” studiata quando sbrana, il come, il perché ha sbranato, ma solo quando non agguanta la preda.
Prova a fare il contrario. Nel tuo caso (soggetto pessimista) sarebbe meglio analizzare le seduzioni di successo, che comunque dovrebbero da tutti essere analizzate, piuttosto che le seduzioni non completate.
Io ieri sera ho fatto nuovamente sesso con l’amica della mia spasimante dell’ultimo case di tre giorni fa nel Forum riservato. Una seduzione di successo imprevedibile. Ebbene io ho impostato tutta la serata per capire cosa l’avesse portata a “farsi” il boy dell’amica. Domande dirette + intervista occulta per capire i miei punti di forza. A volte anche interrogatorio di terzo grado. Dove tutte confessano. Il mio pallino era di capire, piuttosto che godermi spensieratamente la serata di sesso e le atmosfere. Ma io sono maniacale, per capire la seduzione, se non fossi maniacale non potrei fare il seduttologo. Ebbene ho avuto le conferme alle mie teorie della seduzione, e soprattutto una conferma, sul “mosaico”. Sarò esplicito in una prossima GS con i vari meccanismi confermati. La ragazza (estremamente sincera oppure: “preferisco non rispondere”) mi ha detto quello che avrei voluto sentir dire, cioè tutto ciò che conferma le mie teoria sulla seduzione reale.
Perché non fai lo stesso anche tu? Dal momento che maniacale lo sei anche tu, per vocazione, non per professione. Cerca di capire quando la seduzione è stata completata. Perché? Cosa ha influito? Invece di farti le pippe mentali sulla seduzione immaginaria.
Tu ripeti:”Infine, credo che il mio problema a questo punto è, usando le tue parole, che quando metto la tigre nel motore capita che il motore si ingrippa. Ecco il punto. Io l'avevo spiegato dicendo che qualcosa che sono attualmente si spaventa quando sente un certo richiamo della natura. La natura non è supportata dalla ragione che ha un block out… e questo attualmente è fonte di sofferenza…
Capisco che ogni seduttore voglia ridurre i propri blocchi alla seduzione il più possibile, e questo viene da me accettato e “lavorato”.
Ma “il richiamo della natura” lo contrasto perché è stato giustamente censurato dall’evoluzione culturale. Noi pratichiamo la seduzione secondo natura, e non secondo le amerikanate pnl, ma significa secondo la natura umana, e non secondo la natura animale.
Se così non fosse le donne verrebbero stuprate come cagne.
Se ogni volta che vedi una strafica “soffri” perché ti senti bloccato al rimorchio ed alla seduzione, allora pretendi “cose” che non sono giuste della natura umana. Sono pretese da natura animale. Quei blocchi ci devono essere, con quei blocchi è stata garantita la sopravvivenza della nostra specie, e con i blocchi culturali siamo anche diventati la specie dominante.
Infatti il seduttore pappagallo, un animale di specie inferiore che non ha blocchi, non ha mai successo. Viene bloccato da altri meccanismi di difesa della specie, perché ha tentato di superare la barriera umana.
In conclusione. I blocchi ci saranno sempre e non puoi pretendere di sedurre ogni madonna turca che incroci nelle strade di Istanbul. Se i blocchi sono troppi e sempre immobilizzanti, allora devono essere attenuati. Se non esistono blocchi diventi un pappagallo che sbatte ad ogni palo che incrocia.
Spero di essere stato chiaro.
From: Francesco [--] francesco[-]@hotmail.co.uk
Date: Fri, 3 Dec 2010 17:57:10 +0000
To: Carlo
Subject: RE: Corso Individuale - rinnovo richiesta (la frustrazione di una tigre che non sa cacciare)
Caro Carlo,
Ti ringrazio per la tua risposta.
Ho capito il discorso riguardo alla distinzione tra "natura di uomo" e "natura di animale".
Hai messo le cose in una luce che non mi aspettavo ed hai affrontato un discorso che mi ha fatto piacere affrontare. In realtà, io quando ho scritto "richiamo della natura", intendevo di un target alto di preda, non della bestialità.
Rileggendo la mia frase, "Infine, credo che il mio problema [..]", è realmente interpretabile come una lotta tra razionalità e bestialità, mentre io volevo esprimere una lotta tra un'esigenza di seduzione sofisticata e matura (che ho, e sento a qualche livello) e una seduzione "adolescente" (in cui mi trovo attualmente) che si sta sviluppando.
Per il resto ho accettato e condiviso tutto.
Accolgo l'invito ad un approccio positivista piuttosto che pessimista.
Per quanto riguarda la tendenza all'introspezione: quella è la mia natura, però sta certo che mi impegnerò ad equilibrarla con l'azione.
Credo che abbiamo esaurito tutti i punti. Spero di non averne sollevati senza volere altri con questa mail.
Grazie ancora e a presto,
con gratitudine,
Francesco[-].
Il maestro risponde
Non abbiamo esaurito perché non ci siamo capiti.
Non avessi mai cominciato a risponderti!
Ma poiché ho cominciato a risponderti devo finire per farmi capire.
Il discorso sul “target alto di preda” è ovvio nell’uomo, anche nel comune mortale. L’animale uomo sceglie le sue prede, anche i seduttori pappagalli fanno una certa scelta, ed anche alcune altre specie di animali si scelgono.
In più ti ho già fatto la distinzione fra natura della specie umana (evolutasi culturalmente) e natura animale, evolutasi solo geneticamente.
Ed è anche ovvio che non ti vorresti lanciare animalescamente all’attacco delle prede di sessanta anni alte 140 e larghe 150 ma che hai un certo livello di selezione genetica.
Il tuo livello di selezione è irrilevante sul meccanismo che ti volevo comunicare.
Ogni animale uomo ha un proprio livello di selezione genetica della possibile preda (attrazione) ma viene bloccato dai meccanismi derivati dall’evoluzione culturale. Altrimenti tutti stuprerebbero le strafighe!
Allora ripeto che non ti potrai mai fare tutta “Istanbul strafiga”. Il blocco culturale ti fermerà quasi sempre, tranne al verificarsi in contemporanea di certe rare condizioni. Quel blocco culturale lo devi avere, è nella natura umana, e se non lo hai (come i pappagalli) sarai bloccato da cento pali in fronte.
Per parlare della tua Istanbul, quella che tu vedi, quella delle madonne turche, ti ripeto:
Non ti puoi fare tutta Istanbul.
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
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(Lunedì 6 Dicembre 2010)
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