Carlo risponde ai lettori
Seduzione senza pretese
Un caso di seduzione finlandese atipica
On 01/03/11 16.19, "f[--]@inwind.it" f[--]@inwind.it wrote:
Ciao Carlo,mi chiamo Fabrizio ed ho letto il tuo articolo "Helsinki - La guida completa del seduttore" trovandolo molto interessante.
Il mio "caso" è particolare ed esclude un po' di cose scritte nell'articolo, te lo vado ad illustrare: la scorsa estate ero a Dubrovnik in Croazia con i miei amici ed eravamo in un locale con dei tavoli all'aperto, ma non c'erano posti a sedere, quindi stando in piedi davanti ad un tavolo dove erano sedute solo 2 ragazze, con un gesto ho chiesto se mi potevo appoggiare lì. La ragazza più carina mi ha fatto posto e le ho proposto subito un brindisi, così le mi dice in inglese "nel mio Paese quando si brinda bisogna guardarsi negli occhi"... beh, mi ha letteralmente "squagliato" con i suoi occhi celesti e le ho subito chiesto "qual'è questo Paese meraviglioso?" e lei mi ha detto che veniva da Helsinki.
Ok iniziamo a parlare e l'altra che era di fronte seguiva interessata il nostro inciucio, così lei mi disse che era stata in Italia (a Venezia) con il suo ex, ma non era stata una bella esperienza in quanto "il mio ex non è stato così romantico come la situazione richiedeva", io le ho detto che era un vero peccato con una ragazza così bella e lei mi ha abbracciato dandomi una serie di baci sulle guance, ai quali ho risposto volentieri! Al che la "ragazza" di fronte mi prende le mani e mi chiede in inglese "come si dice in italiano 'daughter'?", io le dico "figlia" e lei "well, she's my 'figlia'", lasciandomi basito e un poco in imbarazzo, ma la ragazza (Emma è il suo nome) continuava a tenermi una mano sulla coscia destra e l'altra sulla spalla, così abbiamo continuato a tubare e ci siamo scambiati il contatto su Facebook. Lei mi ha raccontato quasi tutto il viaggio che aveva fatto con la madre in Montenegro, Bosnia e Croazia... giunto purtroppo all'epilogo in quanto la mattina dopo sarebbero tornate a Helsinki.
Due giorni dopo mi collego su Facebook e vedo che ha accettato la mia amicizia e le mando un messaggio carino, così iniziamo a scambiarci messaggi e video musicali dove lei dice sempre di apprezzare i miei modi, ci scambiamo opinioni sul modo di intendere le vacanze e lei mi dice che normalmente a gennaio di ogni anno va con le amiche in Asia per un mese e che lo avrebbe fatto anche quest'anno.
Bene, arrivati a dicembre la cosa va avanti ed io decido (glielo avevo promesso la sera stessa che ci siamo conosciuti) di andare a trovarla a Helsinki. Scelgo il periodo (dal 30 aprile al 5 maggio) e prenoto il volo, ma per soggiornare faccio il vago e le dico se può aiutarmi a cercare un albergo buono per passare la vacanza lì... lei mi risponde che vive da sola e che mi avrebbe ospitato volentieri se volevo, in qualche modo ci saremmo sistemati... così le ho detto "OK, veglierò sul tuo sonno" e lei ha apprezzato molto il commento. Poi a gennaio è partita per Hong Kong, Vietnam, Thailandia e Bali... ogni tanto le mandavo qualche messaggio d'incoraggiamento, in quanto è appassionata di sport estremi e purtroppo ha trovato la stagione delle piogge. Al ritorno mi ha detto che è molto indaffarata con il lavoro (ha un salone suo di parrucchiera) per recuperare il tempo passato in vacanza e si è presa anche la settimana che starò da lei di ferie... capirai, quando le ho elencato i posti che voglio visitare ho menzionato anche il lago Nuuksio e lei "Wow! è un posto davvero romantico e tranquillo"... comunque continua a dirmi che avremo sicuramente tante cose da dirci (non è un problema l'espansività per un italiano, lo è semmai il mio rapporto con l'inglese... e con il finnico... ci ho provato ma è davvero ostico) e che ci divertiremo molto, in quanto il giorno dopo il mio arrivo c'è il Vappu, la festa del 1° maggio dove pare che loro fanno un sacco di scemenze in giro per la città.
Volevo chiederti consigli su come approcciarmi a lei, che ha compiuto 30 anni a dicembre (a proposito, col messaggio che le ho mandato il giorno del compleanno mi sono superato: essendo il 13 dicembre ho scritto "oggi è il giorno della luce, e da oggi per me la luce è nei tuoi occhi celesti") mentre io ne ho 36 e lavoro da dipendente in una società di informatica a Roma.
Cosa pretenderà da me e cosa devo pretendere io da lei? Intanto per ringraziarla dell'ospitalità ho pensato di comprarle una borsa di Alviero Martini e dentro ci metto un libro di Severgnini sugli italiani, scritto in inglese. Cercherà di interpretare i regali (come fanno, sbagliando completamente, molte italiane) o si limiterà ad apprezzarlo? Si innamorerà o vorrà escludere a priori qualsiasi coinvolgimento? Io le ho già detto che sarò lieto di ricambiare l'ospitalità se lei vorrà venire a trovarmi in Italia, ma lei ha lasciato cadere la cosa.
Devo dirti che negli anni passati ho avuto amiche svedesi e sono andato 2 volte in Svezia e... apprezzo molto la loro mentalità: vanno dritte al sodo, ad esempio le chiedi "dove vuoi andare questa sera?" e te lo dicono, senza quelle estenuanti e inutili moine che fanno le italiane. Sanno cosa vogliono, il mio dubbio adesso è sapere cosa vuole Emma da me.
Se puoi darmi un consiglio lo apprezzerò davvero, come vedi mi sono aperto molto e confido nella tua esperienza.
Grazie, Fabrizio
Il maestro risponde
Caro Fabrizio,
"Helsinki - La guida completa del seduttore" non è stata scritta da me ma da un nostro GS che poi ha scelto di diventare anonimo. Ringrazio da parte sua per il tuo apprezzamento.
”Cosa pretenderà da me e cosa devo pretendere io da lei?”
Non devi pretendere alcunché e devi aspettarti un nulla. Una parola sbagliata (pretendere), seppur solo nella tua testa + in questo scritto (ancor più gravemente influente) danneggerebbe il tuo atteggiamento nella seduzione.
In seduzione non si programma la seduzione!
L’articolo di questa mattina esce in ritardo perché sono andato a dormire alle 4 am.
Cosa è successo?
E’ successo che [17 righe spostate sul Forum riservato].
Non devi pretendere né programmare ma devi assecondare gli accadimenti e lasciarti andare alla libera ispirazione del momento percependo il timing della seduzione.
Lei. Cosa ha in mente? La mia ex della mia attuale sede estera è identica alla tua finlandese! 30 anni esatti proprietaria di un salone da parrucchiera, attiva nel sedurmi, con un obiettivo che possiamo tradurre in: relazione stabile con collaudo di perfetta intesa caratteriale, no adventures. “And where is my ring?”. Tutto chiaro.
Non voglio azzardare previsioni sul tuo caso ma considerando che: 1) la madre ti ha “sdoganato” e 2) lei si lamentava del suo ex poco romantico e 3) ha trent’anni ed è ora di “scegliere” e 4) sembra avere una buona immagine dell’Italia e 5) attualmente è single e 6) avete interagito per mesi con ottima sintonia e 7) usa spesso la parola “romantico”. Indi pertanto: “relation no adventures” o meglio “adventures for relation”. Questo secondo caso andrebbe bene ad entrambi.
Dal momento che percepisco che a questa ragazza ci tieni non poco, ti consiglio di costruire una buona intesa senza essere aggressivo né affrettato. Non lanciarti per il sesso subito ma cerca di creare situazioni e momenti romantici, senza però trascendere in “coglionazzate”. Se non programmerai e ti lascerai andare all’ispirazione il Dio della Seduzione ti indicherà la Via. Ti potrei dire anche alcune frasi che la indurrebbero a passare all’attacco. Ma poiché non sei un GS non ne percepiresti il significato recondito.
Per il regalo eviterei Sevregnini che non sembra faccia l’elogio degli italiani.
Un nostro Brunello di Montalcino è apprezzato dalle scandinave come dalle tedesche “high class”. Meglio due bottiglie, il vino si regala in coppia. In Scandinavia vale oro.
Anche un “pezzo” del nostro Giorgio Armani con la dedica: “I’d fall in love with a girl wearing the Giorgio’s gorgeous style”. In questa frase ci sono dei messaggi occulti.
Leggile la dedica ed enfatizza con voce calda le S di Giorgio’ S gorgeouS Style. [Giorgio non mi paga, ndr.]
Brunello e Giorgio sono fra le poche cose buone di cui ancora possiamo vantarci all’estero.
Buona seduzione finlandese…
Carlo
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(Giovedì 3 Marzo 2011)
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