Carlo risponde ai GS
Johnny Deep si è bloccato
Il seduttore del Bosforo si sente Johnny Deep
da Francesco [--]
a Carlo Della Torre
data 22 febbraio 2011 23:28
oggetto Un bravo artigiano ora, può avere avuto le mani paralizzate?
proveniente da hotmail.co.uk
Carlo, gli sguardi si sprecano… Ho perfezionato il look… Ma...
Sono paralizzato: ho la fobia di fare una brutta figura. Di perdere stile. Di balbettare. Perdere l'immagine che comunico a primo impatto. Sono ormai tante volte che ho visto sguardi "spolparmi" (a volte mi imbarazzo! minchione!) senza avere poi agito e capire che significavano che ora non so più giudicare quale flirt è di valore e quale invece no. Non so interpretare i segnali, non so rispettare il timing...: più mi rendo conto che si avvicina il momento in cui sento giusto agire più cresce l'ansia che mi paralizza. E non agisco.
Non posso farci nulla… sono convinto che devo aspettare che la mia natura superi e sviluppi da se qualche nodo che si è creato e che non posso sforzare.
Ma la frustrazione è forte.
Credi di avermi capito? E cosa che più mi interessa, tu sei mai stato così? O qualche fratello GS era così prima?
Perché mi sembra di "non avere le mani"! O almeno di averle paralizzate. E la domanda è: può mai un bravissimo artigiano non avere avuto l'uso delle mani un tempo? "Mi cresceranno le mani"?
Sorvolo su i diversi case di ragazze di alto livello alla base di queste considerazioni... ma ce ne sono..: le cose qui continuano a capitarmi e io a crescere. Ma oggettivamente e onestamente mi rendo davvero conto di non riuscire mai ad agire. Il discorso dell'introverso e dell'estroverso di oggi è ovviamente legato a questa mia mail ed è esattamente il "muro" contro cui stavo sbattendo in questi giorni.
E' davvero come se dovessi mangiare senza mani. In un certo senso sono letteralmente Seduttore, perché devo completamente attrarle a me fino alla prima azione che fanno loro (mi capita di affascinarle a tal punto… ed è con questo fascino passivo che si deve confrontare la mia azione… la mia quasi inesistente estroversione non può competere con la mia abilità di introversione) ma è frustrante sapere che "non si è mai afferrato il cibo anche quando si è mangiato"...
Come vanno le tue cose? Hai risolto con il furto di identità?
Un caro saluto,
Francesco[-]
Il maestro risponde
Caro Seduttore del Bosforo,
continui ad essre troppo letterario e poco “sostanziale”. Intendo dire nell’esporre il tuo blocco. Quando voi fate i letterati io vi devo riportare alla seduzione chiara e tonda. E viceversa.
La giusta misura anche nell’analisi dei problemi. Altrimenti si esce dalla visione a 360 gradi.
Tu ti sei rifatto il look ed io non so come te lo sei “rifatto” ma so che ti sei “rifatto” in un modo che non corrisponde alla tua anima. Forse comunichi un “personaggio rifatto” che non ti senti in grado di “sostenere”. Capti gli sguardi delle ragazze turche ma hai paura di rompere l’incantesimo della seduzione a prima vista, di un personaggio che non sei tu. Quando vorresti agire non ti senti in grado di recitare bene quella “parte”, la parte di quel personaggio, che non sei tu. Temi che verresti presto smascherato. Nella tua testa passano vari pensieri: “Il mio look la attrae… ho paura di deluderla… se mi rifiuta vado in crisi”.
This is the point.
Andiamo avanti. Le turche non ti rimorchieranno mai, le conosco bene da Izmir, quelle di Istanbul sono forse più belle (meno brutte) ma non sono certo delle rimorchione. D’altro canto le turche non ti mandano mai “affanculo”, perché sono estremamente gentili con gli europei, troppo gentili, tanto da confonderti nell’analisi della seduzione reale. Rebus sic stantibus, e pappagalli italioti non “stantibus” in Turchia, nessuna ragazza turca ti manderà “a cagare”. Tanto per essere poco letterati.
Allora il punto “se mi rifiuta” te lo ha già risolto la seduzione ambientale. Non dovresti avere problemi con i vaffanculi e tantomeno essere rinviato “a cagare” appena uscito dal cesso del bar dove ti sei bevuto la sublime spremuta di melograno (la cosa che amo di più della Turchia).
Ma il problema resta. Il problema non sono gli eventuali “vaffanculi” ma è il film che tu ti stai girando. Dove tu sei Johnny Deep e lei è Angelina Jolie.
Mi chiedi se questo blocco capiti anche a me. A volte, quando lei è troppo evidente, ed io entro in “passività”, e se lei non continua nel suo ruolo la scena si interrompe, perché io non mi ero preparato per un ruolo attivo, perché non c'era nel mio copione.
Ora poche pippe.
Segui il mio consiglio. Mio perché me lo do anche a me!
Nel momento che il regista (facciamo finta sia io) ha girato la scena dello sguardo di Angelina Jolie ed ha inquadrato gli occhi di Johnny Deep, tu (nella parte di Johnny Deep) mi devi girare la scena successiva, secondo contratto. Quando mi reciti la scena successiva non ti devi concentrare sul costume che indossi, ora devi dimenticartelo e devi girare la scena e basta, perché ora non me ne frega niente del tuo costume e mi interessa girare la scena successiva. Ora pensa di essere nudo! Dimentica il tuo costume e lavora. Se mi sbagli la scena te la faccio girare nuovamente. Non me ne frega niente che tu abbia sbagliato, io devo produrre il mio film, e tu secondo contratto ci devi riprovare fino a quando io non ho finito il mio prodotto. Ti farò riprovare la scena con una nuova attrice!
Perché io non sono un regista, questo non è un film, tu non sei Johnny Deep, lei non è Angelina Jolie, e noi siamo nella vita reale.
Dimentica Johnny Deep... avanti la turca.
Buona seduzione nel Bosforo.
Carlo
Ps. Problema furto d’identità risolto. Non era un furto ma un caso di omonimia che mi ha fatto “risparmiare” 1350 euro di multe!
Pss. Istanbul è una delle mie 6 preferenze per la prossima sede estera!
I GS saranno informati appena mi trasferisco.
da Francesco [--]
a Carlo Della Torre
data 10 marzo 2011 16:49
oggetto RE: Un bravo artigiano ora, può avere avuto le mani paralizzate?
proveniente da hotmail.co.uk
Carlo, sono in laboratorio... ti dico solo: grazie. :-)
Buono che hai risolto e risparmiato...
...spero che saremo in due a scegliere İstanbul! Ce lo auguro.
Buona seduzione [località sede del maestro] a te e buona seduzione del Bosforo a me.
A presto!
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
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(Giovedì 10 Marzo 2011)
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