I libri della seduzione
Riti e miti della seduzione
di Aldo Carotenuto
di Victor
Il Prof. Victor ci ha inviato una recensione del libro “Riti e miti della seduzione” del caro estinto Prof. Aldo Carotenuto che ricordiamo con affetto, stima e simpatia.
Io non ho letto il libro dell’esimio e stimato professore ma ho conosciuto e dialogato con Aldo Carotenuto prima, dopo e durante una trasmissione su Rete 4 condotta da Alessandro Cecchi Paone, nella quale eravamo entrambi ospiti per parlare ovviamente della seduzione.
Aldo Carotenuto non conosceva la mia teoria della seduzione e pensando che essa fosse la solita americanata pnl per idioti mi ha amichevolmente ma giustamente criticato.
Lui sosteneva (“giustissimamente”) che non si può insegnare la seduzione con delle regole imposte dall’esterno ma che il cambiamento deve avvenire dall’interno. Sosteneva anche che il conoscere un meccanismo di seduzione non ci rende totalmente immuni da esso. Nulla da eccepire, siamo in linea, non poteva essere diversamente con un grande filosofo e psicoanalista come il grande Aldo Carotenuto. Chi ricerca la verità della realtà può anche percorrere strade diverse ma arriva sempre alla stesse conclusioni. In questa recensione del libro (che non ho letto) io trovo alcuni contenuti in linea con un altro grande estinto della seduzione, il filosofo francese Jean Baudrillard. Anche lui scriveva della vera seduzione non delle amerikanate pnl.
Dopo la trasmissione il caro Aldo ha convenuto che noi avevamo la stessa identica idea della seduzione.
Poi ricordo di averlo visto (io da casa) in un’altra trasmissione condotta da Catherine Spaak, dove era “capitato” come ospite. Si parlava della seduzione dei comuni mortali con i soliti luoghi comuni riadattati alla new age, la fissazione post menopausa della Spaak.
Mi piacque la sua "attitude". Carotenuto si assentò con l’espressione “scoglionata” che mostrava che non vedeva l’ora di andarsene. I Grandi non sopportano di sentire le cazzate per più di cinque minuti e quando hanno davanti i "comuni mortali da tv" vedono il vuoto intorno a sé e non interagiscono con alcuno dei presenti.
Il Prof. Victor non è italiano e non usa una tastiera italiana e di conseguenza, malgrado il massimo delle laboriose correzioni effettuate, la punteggiatura e la spaziatura non sono quelle di una corretta lingua italiana. L’importante come sempre è capirsi.
Riti e Miti della Seduzione
di Aldo Carotenuto
Recensione del libro
del Prof. Victor
Il libro di Aldo Carotenuto, Riti e Miti della Seduzione (Edizioni Tascabili Bompiani, 2006) e` composto da 14 capitoli con titoli suggestivi come “Trovarsi altrove” (il primo capitolo), “Diventare invisibili”, “Esisto per la mia visione” o il “Sogno del camaleonte”.
Penso che il Seduttore sia anche un 'Camaleonte' perche cerca sempre di capire e di adattarsi al Re Ambiente.
Per Aldo Carotenuto, la SEDUZIONE e` QUALCOSA (la nota di Mistero) di piu` di un esperienza saltuaria nella nostra vita, “e` una costante della nostra esistenza, la trama stessa del nostro entrare in contatto, in sintonia col mondo”.
La Seduzione e` anche Fascino. Il grande saggio napoletano sintetizza il Grande Mistero della Seduzione : “Il fascino della seduzione e` sempre obliquo, misterioso, fatto di accenni piu` che di messaggi espliciti, di sapienti movimenti evasivi rispetto al desiderio dell`altro piu` che di strategie d`approccio”. Favoloso, stupendo questa “quotation”.
Se in comuni mortali (la maggioranza, “the gutter” come dicono gli inglesi ) vedono la Seduzione in termini di frase fatte, da pappagallo, corteggiamenti estenuanti, il SEDUTTORE vede la Seduzione come un Grande Arcana, migliorando sempre per lui stesso e brillando come gli oggetti volanti misteriosi nei dipinti di Masolino da Panicale e Carlo Crivelli.
E` vero che il Seduttore seduce anche con il suo modo di parlare, come Ermes seduce con la parola.
La Seduzione e` sempre stata, e` e rimarra un incantesimo che deve risvegliare il desiderio e fissarlo su di se`. “La proposta che dice facciamo l'amore e poi ti dimentichero` e` oscena. L`incantesimo, cioe` l`erotico, e’ il contrario dell`osceno. L`invito frettoloso a consumare la soddisfazione sessuale non e ` un incantesimo”, dice Aldo Carotenuto.
Il Vero Seduttore non appartiene al Tempo. Lui e` un Alchimista segreto che muove e combina gli elementi. Si tratta di elementi della Seduzione, moltissimi meccanismi segreti e importantissimi, il nostro Opus, e la ricerca continua della pietra filosofale della Seduzione.
Nel suo libro interessantissimo, Aldo Carotenuto ci parla dell`oggetto di seduzione “sempre ambivalente: da una parte esso promette di poter appagare il desiderio, dall`altra continuamente procrastina tale momento, lo rimanda nel tempo. E` questo l`inganno della seduzione, il suo fascino potente!”
Dal libro Riti e Miti della Seduzione il Seduttore impara nuove, cioè vecchie cose. Io sono sempre stato affascinato dall`origine della parola Seduzione. Si tratta di prendere qualcuno o qualcuna e portarli dall`Altra parte, in un’Altra Dimensione, aiutandoli a migliorare per se stessi, come diceva il grande filosofo rumeno Gabriel Liiceanu in un libro sulla Seduzione.
Aldo Carotenuto sostiene che SEDURRE significa innanzitutto insediarsi stabilmente nell`immaginario altrui. Nella Seduzione l`Altro diventa dunque un Evocatore delle nostre immagini interne...
Il filosofo e saggio sintetizza un`altra caratteristica del Seduttore: “Perche` se l`identita` del sedotto e` qualificata dal suo essere in attesa, l`identita` del Seduttore e` quella di essere troppo spesso l`Assente.”
Concludendo, si puo dire che la Seduzione e` un movimento dal Me all`altro perche` alle radici della seduzione c`e` una doppia dimensione: l`esercizio di un potere e l`autodivinizzazione.
Con la tecnica artistica del libro nel libro, Aldo Carotenuto parla anche del “Diario del Seduttore” come la “storia di un seduttore diabolicamente scaltro… che, valendosi di ogni arte, porta allo smarrimento e al disordine un`innocente fanciulla diciasettenne“.
Soren Kierkegaard stesso disserta sulla natura della seduzione postulando l`esistenza di tre stadi nello svilupo personale estetico, etico e spirituale. Il prezzo di questo giocare a nascondino col mondo (con in nostri oggetti della seduzione compresi) e`, secondo il Grande Seduttore nihilista, quello di diventare per se stessi un Enigma.
Kierkegaard evidenzia che in verita`... non esiste una donna, ma le donne: egli non si rapporta infatti con l`altro come un essere particolare, amato per cio` che che e`, per la sua peculiare natura e storia, ma sembra piuttosto rincorrere la femminilita` in se`, l`idea di donna. Kierkegaard e` il prototipo del Seduttore riflessivo.
Ho trovato essenziale nel libro di Aldo Carotenuto, il capitolo che parla di una delle armi piu` potenti dell’ Arsenale del Seduttore: Lo SGUARDO.
“Lo sguardo del seduttore puo` essere, infatti, uno sguardo predatore”. Il potere dello sguardo e`, nell`ambito del gioco seduttivo, ancora piu` radicale. “La comunicazione degli sguardi, dunque, segna l`inizio del rapimento erotico, è il necessario rito iniziatico, la soglia superata la quale si entra nel regno dei sedotti...”.
Jaques Lacan affermava che essere sotto lo sguardo dell`altro rende l`individuo oggetto, ma un oggetto particolare poiche` sa di essere visto. Marguerite Yorcenar, una “grande femme” dei suoi tempi ci svela un piccolo segreto: “Cessare d`essere amata (guardata e ammirata ) significa diventare invisibile.”
Soltanto il Seduttore sa cosa significa lo sguardo obliquo di Ermes come ci dice Carotenuto), lo sguardo che da spessore ma che puo` anche “ uccidere “.
Concludo la mia recensione con le ultime parole di questo Grande Libro della Seduzione:
CHI HA PAURA DI SBAGLIARE, HA PAURA DI VIVERE
Confrontate la seduzione dei Grandi d'Europa con la stupida seduzione americana, pnl e simili. E' come confronare un topo con il re della foresta.
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.
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(Venerdì 1 Aprile 2011)
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