vip&pip
A Roma come in Romania
Le romane sono come le rumene
da [--] Victor v[--]@gmail.com
a carlo@seduction.net
data 09 maggio 2011 21:49
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nascondi dettagli 9 mag (3 giorni fa)
Caro Carlo,
Tornato dal lavoro, dopo un piatto di fusili al pesto genovese e un bicchiere di vino rosso, eccomi qui a scriverti la mail che ho promesso di scrivere. Per Noi conta molto la Parola (Das Wort) e le Palle.
Concordo pienamente con William e con te Carlo sull'articolo di oggi Non passa lo straniero
Se William mi avesse chiesto che succede il primo maggio a Mamaia, io gli avrei detto esattamente quello che lui ha visto. Non vale la pena di andare in quella bolgia sul "Pontus Euxinus". Troppa confusione, ragazze belle si, ma se sono gruppettare e se la tirano, a noi non interessa. A quei concerti sul Mar Nero, la Seduzione e` intorno al 1%, quasi come nelle discoteche. Mamaia non tornera mai come prima, non e` piu` un posto per Noi! Lasciamolo ai fighettini ricchi di Bucarest con le loro sciampiste DOC.
Per noi e` veramente Festa quando i comuni mortali non festeggiano.
E` molto vero che la maggior parte delle rumene del 2011:
• danno il loro numero di telefono, ma dopo non si fanno piu` vedere
• vedono lo straniero come uno che ha soldini, fa regali, le fa viaggiare all`estero
• se la tirano molto di piu` delle altre etnie
• sono gruppettare, amano molto i loro gruppi di cazzeggio, sulle spiagge d`estate o quando vanno in montagna
• pensano molto a sistemarsi bene (macchine fuoristrada costose, villa, conto in banca con tanti zero, in Euro)
• sono abbstanza bucaiole con alcuni uomini
• amano cazzeggiare, ballare nelle discoteche per poi ridere (giustamente) dei provoloni che cercano di fare i loro approcci da stupidi
• apprezzano il Look da Seduttore Vero
• preferiscono alla fine i loro comuni mortali, brutti, sporchi e cattivi (come il titolo del film omonimo)
• non hanno una Cultura della Seduzione e vedono il Seduttore come un Don Giovanni che non e` affidabile
• non sono donne con le palle come le tedesche (che io apprezzo molto)
Io mi sono abbastanza rotto con le rumene che vogliono da me qualcosa che io non amo fare, cioe` corteggiare, scendere a dei compromessi, accettare " le loro regole".
Grazie al Dio della Seduzione, ho conosciuto nel paese dello "Scoringsdrang" due tedesche che apprezzano il tipo che viaggia, legge libri, vede film di qualita`e si impenga con serieta` di imparare la lingua di Heine e Novalis.
Ad Amsterdam, mentre ero seduto da solo ad un tavolo, alla terrazza del [secretato] (zona Spui), sono stato rimorchiato io da una ragazza maghrebina che vive a Parigi. Si e` avvicinata chiedendomi se il posto era libero...
In Romania, il maggior numero di ragazze sono ahime` molto passive per colpa dei nostri cinghiali, tipo uomo bancomat, con la Cayenne o Audi Q 7 che offre tutto e non chiede mai niente. Io, in questo periodo abbastanza difficile per la Seduzione quando viaggio all'estero preferisco mille volte le straniere che vanno in bici e si rilassano in modo semplice in Vondelpark con un bel libro e un drink.
Buona seduzione internazionale con, o senza le rumene!
Il tuo corrispondente,
Prof. Victor
P.S: Visto che si parlava di creme e visi forever young, voglio darti due nomi di creme di qualita`: [--] (per la faccia) e [prodotto introvabile in Italia]. Vale la pena di sapere questi nomi.
P.P.S: Se decidi di pubblicare la mia mail ti prego di censurare il nome del locale [locale] ad Amsterdam e il nome delle creme. Tante grazie.
Il maestro risponde
Caro Victor,
interessante la tua scheda tecnica delle rumene. La terremo presente se dovessimo decidere di cimentarci nella seduzione in Romania che dalla tua descrizione mi sembra sotto molti aspetti molto simile alla seduzione italica. E anche per le nostre italiane Non passa lo straniero.
E’ interessante constatare come la vita da discoteca e da locali sia perdente per la seduzione quasi in tutto il mondo. Possiamo dire che nei locali della vita notturna tutto il mondo è paese.
L’ultima conferma l’ho avuta ieri sera. Sono andato al “Villaggio Vip” degli Internazionali di Tennis a Roma. Grandioso evento romano. Evento penoso!
Sullo schermo megagalattico del grande spazio centrale c’era scritto a caratteri cubitali “Villaggio Vip”. Invece la dizione corretta sarebbe stata “Villaggio Pip”. Pip e basta, non Vip&Pip, perché di Vip non c’era neppure l’ombra. Non mi riferisco ai very Vip come Obama ma alle marchette tv. Neppure quelle. Solo sfigati gruppettari all’ultima spiaggia, provenienti da tutta Roma: pariolini sfigati e coatti dalle borgate. E quando il villaggio si è riempito di un migliaio di sfigati di tutti i censi il presentatore ha esordito:
“Che stupenda serata, qui siamo tutti Vip”! (+!!).
Da morire da ridere, ma anche da piangere, secondo l’umore. Il trucco è lo stesso delle discoteche del Brutto paese: fare sentire lo sfigato un Vip, col la simulazione che per entrare deve essere in liste privilegiate che poi in sostanza sono l’elenco degli sfigati.
Una volta entrati nel grande spazio degli “sfigati” ammessi, per entrare negli altri padiglioni degli sponsor bisognava essere in un’altra lista di sfigati. Liste di accesso che davano accesso ad altre liste per far sentire Nando un “vippino”.
Gli “invitati”: su mille presenze pip solo una decina di ragazze categoria gnocche, delle quali quattro erano le hostess dello stand di una nota marca di Champagne francese (non si cita perché non facciamo pubblicità), ed una era la Pr dello stand di una radio nazionale.
Le altre 5 invitate erano gnocche passabili ben accompagnate dal mastino di turno. Tutte le altre erano gruppettare “invisibili”. In quel frangente ho esclamato: “Se Roma è questa io qui non ci torno più”.
Roma non è questa. A Roma di giorno si vedono molte belle gnocche, tipo manager, segretarie, impiegate che ti devi controllare per non girare la testa come fanno i comuni mortali. Spariscono al calar del sole. Al calar del sole escono i “vip”:
VERY INVISIBLE PERSON.
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.
(Giovedì 12 Maggio 2011)
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