Seduzione italiopiteca
Come rimorchiare la coatta
Come "Lo" vorrebbero le discendenti di Ovidio...
Scrivi una lettera al maestro e poco dopo lo incontri a via del Corso, e poco dopo ancora si crea un capannello di cinque GS e lettori di Seduction.net, dal secchione strapalestrato di passaggio a Roma con un quintale di muscoli al medico e all’avvocato “amici per la palle”. Il maestro è raramente a Roma: calcolo delle probabilità più basso del superenalotto: Seduction.net, "the esoteric seduction".
Poi si decide di andare a cena a Trastevere, mentre l’avvocato spara a zero contro le italiane “brutte” ed il maestro continua a difenderle con i denti. Vince il maestro: si capita accanto ad un tavolo con due italiane da 10 e lode. L’’avvocato si difende imbarazzato: “sono solo l’1%”.
Ma noi non siam quelli dell’un per cento?
da francesco [--] francesco.[--]@gmail.com
a carlo@seduction.net
data 15 maggio 2011 16:59
oggetto ITALIOPITECA CONTENTA E COJONATA!
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Buonasera Gran Maestro!
Mi chiamo Francesco e ho 31 anni.
Oltre a seguire il suo sito da anni, ci siamo incontrati personalmente a [capitale nell’Unione] nei primi giorni dell'anno (durante il ramadam della gnocca) davanti al Moulin Rouge mentre ero in compagnia del mio caro amico Giuliano da poco trasferitosi lì per lavoro.
Sono marchigiano ma vivo a Roma da qualche mese, ho subito notato la difficoltà di approccio presente tra i giovani chiusi nei loro tristi gruppetti classisti dove la cosa più importante è "l'apparire" e per le neo ventenni, il Must è sfoggiare la borsetta Louis Vuitton (più adatta ad una cinquantenne).
Rimpiango la magnifica esperienza Erasmus a Breslavia, in Polonia, dove mi si sono aperti gli orizzonti e ho conosciuto tantissima gente capace di divertirsi senza troppi problemi, che ama socializzare e viaggiare senza troppe comodità.
Proprio ieri sera sono andato all'evento cool degli Internazionali di tennis al Foro Italico, apoteosi del velinismo e tronismo alla massima potenza.
Favorito dalla mia buona pronuncia inglese e dal mio aspetto "nordico", ho iniziato a chiacchierare per gioco, in inglese, con una coatta ma bona, di via Tiburtina.
Non ci crederà ma è ancora convinta che sono di Richmond, London, in trasferta lavorativa per qualche mese...
Sentire i commenti in italiano delle due, non ha avuto prezzo!
Sono piaciuto principalmente perché di nazionalità inglese!
Quello che è emerso dai suoi apprezzamenti è stato:
- mi comportavo in modo dolce e carino ovviamente perché inglese (lei non è ancora stata a Londra)
- apparivo timido, impacciato e per questo più interessante... (forse perché è abituata al coatto di periferia)
- l'inaffidabilità dell'uomo italiano...
- affidabilità dell'uomo inglese o anche americano...
Samantha, trentenne, mi ha fatto ridere in particolare quando se ne è uscita dicendo: "se vivessi a Londra avrei il fidanzato da anni..."
Conclusioni: quello che mi impressiona della vicenda è che una trentenne romana, con possibilità economiche, non abbia mai messo piede fuori dal G.R.A. e che cada in simili trappole e mi reputi "migliore" e più attraente solo perché non italiano!
Consigli alle italiette:
- USCITE DAI GRUPPI E DAI LUOGHI COMUNI
- VIAGGIATE
- LEGGETE
- SAPPIATE DIVERTIRVI CON POCO
Un caro abbraccio,
Francesco
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.
(Lunedì 16 Maggio 2011)
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